MACHERIO: MACHERIO-BARECELLONA ANDATA E RITORNO
Come è stato possibile che un paese piccolo come Macherio si inventasse un club calcistico intitolato non a Milan o Inter o Juventus, ma a una formazione militante in un’altra nazione?
A dire il vero, per molti anni un bar-ristorante macheriese era noto come sede della tifoseria torinista, ma un motivo chiaro e assolutamente plausibile c’era: nel Torino faceva faville, fino alla conquista dello scudetto, un macheriese doc: Claudio Sala, il poeta del gol.
La passione per il Barcellona, invece, è collegata alla passione di un nostro concittadino, Luigi Colombo, diventato non solo presidente del club italiano, ma perfino socio dell’associazione calcio Barcellona, che lo accoglieva con tutti gli onori nelle sue puntate nella città catalana.
E con tutti gli onori, e ancora più, vennero accolti i giocatori blaulgrana nella sede macheriese, presso l’abitazione di Luigi Colombo. Il quale conserva ancora gelosamente, oltre a gagliardetti e attestati di amicizia, le fotografie più care: un pibe de oro veramente pibe assieme alle figlie Colombo e la consegna di una copia della corona ferrea direttamente al genio Diego Armando Maradona.
Il Paese Facebook Il Paese Instagram
Leggi anche:
MACHERIO: IL CENTRO RIANIMATO CON LA LEO TEAM
Commenti