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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

MACHERIO: AMMINISTRATIVE/2 I MERITI DI PROGETTO MACHERIO BAREGGIA

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Quando un paese sceglie per tre volte lo stesso sindaco, non può voler dire che un cosa sola: si fida, ne apprezza impegno e capacità, sa che continuerà ad agire come ha sempre fatto. E quando un paese sceglie per la quinta volta lo stesso gruppo di persone che attorniano il sindaco, vuol dire senza ombra di dubbio che ne conosce e riconosce la coesione, lo spirito di servizio e l'onestà. 1) Il mix Partono da lontano: se hanno completato tutte e quattro i  mandati affidategli dai cittadini, a differenza dell'unico interrotto bruscamente dalla amministrazione di centrodestra ( 2009- 2012), una ragione c'è. Sarà la serietà, la coerenza, la capacità di sposare esperienza e innovazione. 2) La cura della quotidianità Gli amministratori devono avere il coraggio di dire, a chi li ha scelti a rappresentarli, cosa si può fare e cosa no, come spendono il denaro che arriva dalle loro tasse, quando è il momento di investire in novità e quando di puntare sulla buo

MACHERIO: ELEZIONI/1 GLI ERRORI DEL CENTRODESTRA

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Chi parte con il vento in poppa, visti i recenti risultati elettorali del 4 marzo per il parlamento se perde deve aver commesso qualche errore. Vediamo di esaminarli. 1) La Spaccatura. Il centrodestra si è presentato spaccato. Ma spaccato in senso letterale; non tanto o non soltanto perchè divisi in due liste, ma innanzitutto per le motivazioni che hanno portato alla spaccatura. Se non si capisce questo, ci si limita alla lettura superficiale  di litigi personalistici, di piccole vendette consumate dopo anni e di capricci personali. Si scambia cioè la causa con l'effettto: non è che si sono divisi e dopo hanno litigato, al contrario hanno litigato e quindi si sono divisi. Sui motivi veri c'è da riflettere. Di sicuro, ha pesato la pretesa di calare dall'alto una lista preconfezionata fuori paese, senza  sentire il paese. 2) La Campagna Elettorale. Come si fa a candidarsi per il cambiamento e poi imbastire una campagna elettorale astiosa, arrogante, eccessiv