Il Paese Macherio

Siamo arrivati al termine del mese di maggio e solo in questo mese è stato possibile contare assistere ad una quindicina di proposte, avanzate da otto soggetti differenti e spalmate praticamente su tutti i trentun giorni. D'accordo, ci sono periodi dell'anno i cui si è meno sollecitati ad uscire di casa per partecipare a una conferenza, visitare una mostra, ascoltare una lezione o ad assistere ad uno spettacolo. In primavera c'è più voglia. Ma non è che nelle altre stagioni la cultura e il sano divertimaneto vadano in letargo. Magari va in letargo la nostra curiosità, che si accontenta di serate più comode, nel ruolo non di partecipanti attivi ma di spettatori senza diritto di replica: che soddisfazione sarebbe replicare a uno che stà al di là dello schermo televisivo? Assistere, aggiungere, disapprovare, sacramentare, senza una concreta relazione con l'altro, che roba è? Vale per tutte, la risposta di Jannacci: " La televisiòn la ta durmenta mè un cuj

Anche quest’anno si è svolto il ventisettesimo torneo Junior Internazionale “Città di Lissonesi” di basket nel periodo pasquale, dal 19 al 22 aprile dove si sono affrontate squadre provenienti da tutto il mondo. Anche Macherio è stata protagonista, accogliendo nel proprio palazzetto sei partite di livello internazionale, con alcune squadre estere e un discreto pubblico accorso a vedere le diverse partite disputate.  Il torneo ha richiamato partecipanti tra i quali, spiccano i campioni in carica di Team Ohio che si sono aggiudicati anche quest'anno il torneo e sempre da oltre oceano, il team canadese di Toronto, mentre dalla Svezia con il BK Rig Mark e dal Montenegro con il BC Podgorica. Le  quattro squadre italiane più forti del nostro paese come è stato possibile assistere  alle partite della Stella Azzurra Rom, Virtus Bologna, Pallacanestro Reggiana, Reyer e il Basket College Borgomanero, senza dimenticare mai la squadra padrone di casa lissonese dell’APL. 

Ma se questa Amministrazione è sostenitrice del "consumo di suolo zero", come mai in Via Verdi si stanno costruendo le palazzine? Volere un consumo di suolo zero significa non consentire che aree inedificabili diventino edificabili. L’amministrazione Progetto Macherio Bareggia ha rispettato questo suo impegno. Naturalmente nessuna norma può essere retroattiva; là dove, come nel caso di via Verdi, i vecchi strumenti urbanistici prevedevano la possibilità di costruire, impedire al proprietario di esercitare questo suo diritto è vietato, in quanto si Volere un consumo di suolo zero significa non consentire che aree inedificabili diventino edificabili. L’amministrazione Progetto Macherio Bareggia ha rispettato questo suo impegno. Naturalmente nessuna norma può essere retroattiva; là dove, come nel caso di via Verdi, i vecchi strumenti urbanistici prevedevano la possibilità di costruire, impedire al proprietario di esercitare questo suo diritto è vietato, in quanto si depr