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Visualizzazione dei post da maggio, 2011

MACHERIO: DOTTOR HOUSE

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Sono passati ormai sei anni da quel lontano Giugno 2005 , quando furono inaugurati a Macherio, nello stabile di via Italia,  gli ambulatori per medici di base macheriesi associati tra loro, attraverso una convenzione stipulata con la precedente amministrazione di Progetto Macherio . Il nuovo sistema di lavoro dei medici generici impegnati a esercitare in “team”, divenne importante per i macheriesi, perché i dottori iniziarono un lungo lavoro di unione, scambiandosi le proprie esperienze a favore dei propri assistiti. Attraverso la loro preparazione, gli   specialisti, ancora oggi, possono continuare a   condividere le singole linee guida, per la diagnosi e la terapia delle varie patologie, indagini diagnostiche e cure domiciliari, cercando di migliorare in modo concreto la vita dei macheriesi.

MACHERIO: SCUOLABUS DA ROTTAMARE?

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Dal 2001 a Macherio il trasporto alunni della scuola materna e della scuola primaria viene effettuato con lo scuolabus comunale , acquistato nel 2001 per 40.400 euro. La decisione era stata presa dall'Amministrazione di Progetto Macherio, sindaco Verga , in seguito agli ingenti costi di un servizio privato, troppo sproporzionati per un mezzo sottoutilizzato che circolava, ormai da qualche anno, semivuoto. Si decise allora di optare per l'acquisto di un pullmino che potesse soddisfare le richieste dell'utenza della scuola elementare. 29 posti erano sufficienti al fabbisogno . Affidando la guida del mezzo al personale comunale già operativo, si potevano evitare altri costi. Due dipendenti comunali, nella fattispecie un operaio e il messo, a turno, avrebbero assicurato lo svolgimento del servizio. Una scelta decisamente vincente che aveva drasticamente abbattuto i costi e permesso di soddisfare anche le richieste delle scuole per gite brevi alleggerendo in questo modo la s

MACHERIO: QUALE PGT?

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Il 20 Aprile si è svolto un incontro per sviluppare l’argomento. Amministrazione e Sindaco assenti PGT. Un acronimo che per i cittadini Macheriesi potrebbe sembrare un rebus da risolvere, un rompicapo da decifrare. Certo è che la giunta Porta proprio non viene in aiuto. A differenza di molti paesi limitrofi (e non solo), l’Amministrazione, in questi anni di governo, non ha mai trovato il tempo per un dibattito-dialogo aperto alla cittadinanza per spiegare la materia e soprattutto per esplicitare le proprie linee guida che sono essenziali per lo sviluppo del territorio, per la salvaguardia ambientale e della salute delle persone. Proprio in questi mesi in cui ogni singolo Comune sta procedendo all’approvazione del proprio Piano di Governo del Territorio (PGT), e chi lo ha già fatto sta proseguendo alla sua attuazione, in Macherio tutto questo si trasforma in silenzio tombale, se non in pochissime delibere poco argomentate della VAS (Valutazione Ambientale Strategica). Se chi dovrebb

Tutto il Mondo è Paese: TAGLI AL WALFARE. ASSOCIAZIONI LOMBARDE IN RIVOLTA IL 19 MAGGIO

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LETTERA DELLE ASSOCIAZIONI LEDHA E FISH AL PRESIDENTE DELLA REGIONE FORMIGONI. PER IL 19 MAGGIO PRESIDIO DI PROTESTA DAVANTI AL PIRELLONE Spettabile Presidente, LEDHA - Lega per i diritti delle persone con disabilità, a nome e per conto delle oltre duecento associazioni lombarde di persone con disabilità e dei loro familiari che rappresenta (tra cui ANFFAS Lombardia, UILDM, AISLA, AISM...), Le scrive questa lettera per presentarle e condividere le preoccupazioni che sono al centro della nostra attenzione ormai da diverso tempo. Le scelte operate dal Governo nazionale stanno infatti avendo i loro primi effetti pratici nella vita dei cittadini con disabilità che vivono in Lombardia. La forte riduzione del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e l’azzeramento del Fondo per la Non Autosufficienza, che dispiegheranno i loro effetti nel 2012, stanno infatti già condizionando le scelte dei comuni lombardi sul sostegno di servizi essenziali quali l’assistenza domiciliare, i progetti pe

PARCO DI MONZA: PER IL DISTRIBUTORE IL COMUNE FA APPELLO AL CdM

Di nuovo scontro per distributore di Metano, GPL, Idrometano e Idrogeno liquido e gassoso nel PARCO DI MONZA! Lo scorso febbraio si era chiusa la petizione contro la costruzione di un distributore di carburanti nel Parco  di Monza con 1449 adesioni, dopo che Provincia di Monza e Brianza, Ente Parco della Valle Lambro, Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano e Comune di Biassono avevano espresso parere negativo. Nonostante ciò, il Comune di Monza si è appellato al Consiglio dei Ministri ottenendo il consenso a procedere accogliendo la tesi della SIAS, ente gestore dell’autodromo. Le ragioni dei sostenitori del NO: a. Incompatibilità ambientale tra il distributore di carburanti ed il Parco di Monza, come già espresso dagli enti di tutela. b. Sottrazione di un ulteriore area alla fruizione pubblica, proprio nel Parco di Monza, già pesantemente limitata dalle concessioni in atto. c. Svilimento dell’area stessa, che andrebbe invece lasciata a verde e riqualifi