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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

MACHERIO, I MATRIMONI

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A volte mi capita di incontrare persone che mi sorridono con un figlioletto in braccio o per mano che riferiscono al loro piccolo “è il sindaco che ha sposato mamma e papà”. Anche a distanza di anni ci si ricorda di questo importante momento e io, nella maggior parte dei casi, mi ricordo di loro. Fa semplicemente piacere. Nel 2016 sono stati celebrati 10 matrimoni con rito civile, tanti quanti quelli religiosi. Generalmente incontro i futuri sposi durante il momento del consenso, quando si presentano in Comune per il nulla osta al loro matrimonio e solitamente ci accordiamo sulla modalità dello svolgimento della cerimonia e acquisisco le informazioni necessarie per pormi in modo corretto e rispettoso durante la celebrazione.  Non considero il matrimonio civile un semplice atto burocratico, è un momento unico perché anche dietro la scelta di sposarsi civilmente c’è un significato importante, c’è la gioia e la consapevolezza di una coppia che sceglie un progetto di vita. Pe

MACHERIO, GIORNALI, GIORNALINI, GIORNALETTI

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Il Corriere delle Sera vent’ anni fa vendeva 650.000 mila copie, oggi arranca, comprendendo il digitale, ben sotto le 300.000 mila copie. Anche la Repubblica si è dimezzata: dalle 575.000 mila del 1996 alle 240.000 odierne. Queste per le prime due testate nazionali. A scorrere La Stampa 150.000 mila copie, Il Giornale 70.000, Il Fatto Quotidiano 40.000, il Giorno 38.000, Libero 33.000, la Verità 20.000, Il Foglio 10.000. È da anni che si discute della crisi della carta stampata, soppiantata dalla novità di internet, molto più rapida e ricca e dal martellamento televisivo, molto più spettacolare. Ha colpito anche un giornalino locale come Il Paese, la crisi della carta stampata? Un po’ sì; come potrebbe essere diversamente? Per fortuna, o per merito dei redattori, o per affettuosità dei lettori, o per entrambe le cose, il calo è ben lontano da quello registrato dai giornali nazionali. Un nutrito gruppo di abbonati e alcuni generosi inserzionisti ci permettono ancora, dop

MACHERIO, PROGETTI SCOLASTICI. INTERVISTA ASS. ISTRUZIONE SILVIA VITAGLIANI

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Tanti sono i valori formativi che vengono proposti dalle scuole nei vari programmi scolastici per permettere ai ragazzi anche una formazione culturale e civica che consenta loro di convivere all'interno della società moderna perché la scuola nonostante tutto rimane ancora la protagonista assoluta nel nostro sistema educativo e rimane centrale nel dibattito pedagogico. Il suo ruolo nell'educazione insieme alla famiglia è fondamentale anche se non esaustivo. Il 20 dicembre si è tenuto il consiglio comunale e tra i vari punti all'ordine del giorno si è discusso come tutti gli anni del “Piano annuale per la promozione del diritto allo studio” per l’anno scolastico 2016/17. Sulla base della approvazione avvenuta in Consiglio Comunale, abbiamo voluto intervistare l’Assessore alla Pubblica Istruzione,   Silvia Vitagliani, per conoscere meglio i progetti pensati e condivisi tra l’amministrazione e l’Istituzione scolastica. Assessore Vitagliani, grazie per la sua disponibil