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Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

MACHERIO, MONACO INCROCIA IL "FUOCO AMICO". PDL E MAGGIORANZA IN CRISI

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E' al settimo, e ultimo, punto del Consiglio Comunale che opposizione e maggioranza si scatenano nel confronto più acceso e animato. Ordine del giorno principale l' ADOZIONE DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO : dopo un primo intervento introduttivo dell'Ass. Monaco, e i successivi interventi tecnici degli architetti della CPU Servizi, che hanno redatto il PGT, sono le intenzioni di voto e i commenti politici a tenere banco. Particolarmente animata la maggiroanza con il capogruppo del PdL, Lino Lento , che riprendendo la parola sferra un duro attacco all'Ass. Monaco , anch'egli PdLino. Come se non bastasse, anche il consigliere Velutti rincara la dose , nel mirino di nuovo Monaco. Una ventina di minuti, nei quali l'Ass. Monaco dev'essersi sentito di un altro partito o di un'altra maggioranza. Un "fuoco nemico" che avrà sicuramente incrinato il rapporto dentro e fuori il PdL. 

MACHERIO, CAOS IN MAGGIORANZA, ASS. MONACO SOTTO ACCUSA

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Non solo dall'opposizione, ma anche dalla stessa maggioranza. Sono le accuse ricevute dall'Assessore Monaco (al rispetto del territorio, edilizia privata, urbanistica) nell'ultimo Consiglio Comunale di venerdì 24 Febbraio. Se nella Lega Nord le crepe di divisioni (ed espulsioni) sono evidenti, in casa PdL di cert non si ride . Il capogruppo del PdL, Lino Lento , e il consigliere, Andrea Velutti , in quota PdL, hanno messo alla barra degli accusati proprio il "loro" assessore, Monaco, reo colpevole di non avere mai messo a disposizione della Commissione Consigliare Urbanistica , istitutita per discutere di Pedemontane a PGT, documenti validi e propedeuduci alla valutazione del nuovo Piano di Governo del Territorio. Piano che è stato calato dall'alto, senza discussioni di maggioranza, tantomeno con l'opposizione, ed imposto dal Sindaco stesso. Ecco le dichiarazioni:

MACHERIO, CONSIGLIO COMUNALE: IL PGT NON PASSA

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E' bagarre nel Consiglio Comunale di ieri 24 Febbraio. Oggetto del contendere l'adozione del PGT (Piano Governo del Territorio). Dopo due anni di silenzi, frasi dette e ritirate, di assenza totale l'Assessore Monaco in Commissione incaricata ai lavori sul PGT, ecco che si è giunti alla sua votazione. Come già riportato da Noi, sull'ultimo numero di Febbraio (Intervista al consigliere Velutti (PdL) e al capogruppo Lento), la votazione si è conclusa con 8 contrari fra cui Lento, Velutti (PdL) e Gatti (Lega), 8 favorevoli e 1 astenuto Resnati (PdL)  . Il Sindaco, Giancarlo Porta,si è trovato costretto a votare con la maggioranza per evitare di andare sotto ed essere battuto. Alla resa dei conti  la sua giunta ha dovuto piegare la testa e gettare la spugna . Ancora non  ha fatto un passo indietro, ma sono molti che glielo chiedono a partire dall'opposizione di Progetto Macherio , ieri sera molto battagliera e decisa, che per bocca del suo capogruppo, Mari

MACHERIO, IL FAI LANCIA L'SOS TORRETTE

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Correggeteci pure se sbagliamo ma, fatta eccezione di un articolo, di qualche anno fa, dedicato alla Conca del Volano di Cimbergo dove, implicitamente, compariva il glorioso Bivacco del CAI di Macherio, il noto mensile Orobie, rivista dedicata alla valorizzazione del territorio lombardo, famosa per i suoi magnifici servizi fotografici, praticamente quasi mai ha rivolto la sua attenzione alla nostra Macherio, nemmeno per raccontare l’ameno tratto macheriese della Valle del Lambro o semmai anche la vicina ed illustre Canonica, con il suo storico ristorante, le sue ville ed i parchi monumentali. Ebbene, di certo non per caso, ecco finalmente, ma sarebbe meglio dire purtroppo, comparire sul numero di questo mese (che forse trovate ancora nelle edicole) qualcosa di macheriese, non tanto, almeno per ora, in uno dei bellissimi reportage che sono il marchio di fabbrica della rivista bensì, sulla pagina del FAI – Fondo Ambiente Italiano che punta gli occhi nella rubrica SOS PAESAGGIO s

MACHERIO, TROPPO PERICOLOSA

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Con l’uscita del numero di Gennaio del nostro giornale, vi abbiamo messo a conoscenza della nascita del ‘Comitato di via Oberdan’,   nato dopo la decisione della Giunta di Macherio di rendere la Via S. Ambrogio a senso unico. Ora vogliamo capire attraverso le parole di Giuseppe Rivolta portavoce dei 113 firmatari delle petizioni, quali siano le loro motivazioni. Perché e quando si è creato il comitato di via Oberdan? L’amministrazione del nostro comune di Macherio durante il mese di Novembre,  ha istituito il senso unico di circolazione sulla Via S. Ambrogio, per un periodo teorico di prova di 4 mesi alla fine del quale, prenderà una decisione definitiva. Un senso unico che   ha da subito evidenziato delle perplessità, perché non includeva tutti i numeri civici a partire dalla via Oberdan   ma, come da ordinanza protocollata dalla polizia Locale, comprendeva solo i numeri civici dal nr.18 alla intersezione con la via Cardinal Ferrari. Pensate che sarebbe stato meglio agir

MACHERIO, SE AVESSE UN PO DI CARATTERE...

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INTERVISTA AL CAPOGRUPPO DEL PdL, LENTO, E ALL'EX ASSESSORE VELUTTI (PdL)  A soli due anni e mezzo l’amministrazione targata Lega- PdL, ha subito numerose   traversie al proprio interno. Abbiamo assistito alle rimozioni da assessori sia di Velutti che di   Gatti   per finire con l’espulsione del Sindaco dal proprio partito della Lega. Il nodo della discordia   si chiama Pgt. Abbiamo voluto sentire le opinioni del c apogruppo Lento e del consigliere Velutti entrambi del Pdl   per capire come ha lavorato la maggioranza in questi due anni, su temi importanti per il paese.

MACHERIO, ALLA PORTA

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IL SINDACO DI MACHERIO ESPULSO DALLA LEGA LA CLAMOROSA DECISIONE PRESA ALL’UNANIMITÀ DAL CONSIGLIO NAZIONALE La notizia era nell’aria ed è arrivata anche se lui dice che non se l’aspettava. È sereno, sostiene, si sente la coscienza a posto e si autopromuove. Si cuce addosso persino la definizione che qualcuno gli ha attribuito di “profeta” dei malumori e delle divisioni interne che oggi agitano la Lega. Tutto secondo il suo stile, guascone fino all’ultimo. Fatto sta che il suo partito l’ha mandato a casa. Il Consiglio Nazionale della Lega Lombarda ha deciso, all’unanimità, di espellerlo a causa delle sue “azioni di comunicazione non autorizzate e contro le linee politiche intraprese dalla Lega Nord”. Azioni che sono state giudicate come un tentativo di delegittimare e spaccare il movimento. Affari interni al partito, questioni loro, qualcuno penserà. Certamente sì, se si trattasse di un comune leghista iscritto al partito. Ma qui l’espulso è Giancarlo Porta, Sindaco di Mache