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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

MACHERIO, IL PIÙ BELLO

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La mostra, la bella mostra interessantissima sui 60 anni di Esselunga, aperta a Milano il 29 novembre e chiusa il 6 gennaio, tra le centinaia di fotografie, manifesti, filmati, oggetti , i visitatori Macheriesi hanno trovato qualcosa che li riguardava da vicino:la lettera inviata da Bernardo Caprotti  al progettista di tanti suoi " negozi ", l'architetto Luigi Caccia Domunioni, nome illustre in campo urbanistico, deceduto ultracentenario due mesi  dopo l'amico committente Eccola:     Dunque, è lo stesso fondatore di Esselunga a definire il supermercato aperto a Macherio come il più bello di tutti. E " tutti " è proprio tutti, dato che di Esselunga in Italia non ce ne sono 7 o 8 ma la bellezza di 150. Già che ci siamo, un chiarimento sul nome: Esselunga de Maché. Non si tratta, come viene da pensare e come qualche giornale ha scritto, di termine dialettale, ma della trascrizione del nome riportato nella cinquecentesca Galleria delle carte

MACHERIO, DOPPIA I COMUNI DELLA ZONA

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In una famiglia, se i genitori prestano attenzione ai figli ma una attenzione in più a un figlio che ha qualche problema di crescita o di apprendimento, chi se la sentirebbe di criticarli? E se per quel figlio spendono un po’ di più, per garantirgli un presente decoroso e preparagli un futuro il più possibile sereno, commettono un atto di ingiustizia nei confronti degli altri? Nella famiglia più grande che è il Comune, cioè la Comunità, è la stesso, salvo moltiplicare il caso di figli con problemi per trenta, quaranta, cinquanta. Così tanti? Dipende da un fatto solo: se li si contano o meno se li si possono o vogliono contare o meno. Un modo sicuro per capire l’operato di chi è chiamato a rappresentare la comunità è quello di mettere a confronto l’impegno, che poi si traduce inevitabilmente in impegno finanziario, dei diversi Comuni, purché siano Comuni omogenei, alle voci “Spese per minori in affido e in comunità” e “Spese per assistenza domiciliare minori”. Lo ha f

MACHERIO, VALENTINA REDAELLI TRA " PATRIA " E GIORNALISMO

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Un librone di oltre 600 pagine che ripercorre dieci anni di storia italiana, dal 1967 al 1977. Roba per specialisti? Anche. Ma lo possono leggere veramente tutti, grazie alla spigliatezza tipica dei due autori, entrambi giornalisti: Enrico Deaglio, affermatissimo e noto al grande pubblico per le sue inchieste, che quegli anni li ha vissuti intensamente, affiancato da Valentina Redaelli, ancora poco conosciuta. Ma non a Macherio, dove abita da quando è nata trentotto anni fa. Ci è venuta la voglia di saperne di più, non solo sul libro, “Patria 1967-1977”, che è stato accolto da un notevole successo visto che l'editore Feltrinelli ha già provveduto alla ristampa, ma anche sulla nostra concittadina. Come ha iniziato la sua carriera di giornalista? Ho cominciato nel 2004 dopo essermi laureata in lingue e letterature straniere con una tesi dedicata alla storia della prima radio indipendente americana, KPFA, di Berkeley, in California. Ho mandato una mail alla segreteria di reda

MACHERIO: SCUOLA COSTI E SERVIZI

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Da metà gennaio a inizio febbraio molte famiglie dovranno scegliere in quale scuola iscrivere i propri figli in base a delle importanti valutazioni dal programma, ai progetti, alle insegnanti,   alla struttura scolastica e certamente anche alla comodità per portare e recuperare i propri ragazzi in base alle differenti esigenze famigliari.  Tra le varie spese da sostenere oltre a quelle di comprare libri, cancelleria e materiale scolastico ogni anno, non può passare inosservato e non incidere sul portafoglio delle famiglie anche il costo per la mensa scolastica e per alcuni anche il trasporto scolastico.  Proprio su queste due voci: scuolabus e mensa, incide molto la scelta che ogni amministrazione vuole fare per non appesantire il portafoglio delle famiglie e le casse comunali, perché diversamente per sostenere costi troppo elevati nel Comune ogni amministrazione dovrebbe tagliare qualche servizio o alzare le proprie aliquote per spalmare la maggiore spesa su tutta la po