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Visualizzazione dei post da ottobre, 2019

MACHERIO: MA CONCRETAMNETE COSA PROPONGONO?

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Martedì 1 ottobre il Giornale di Carate, in un trafiletto nella pagina dedicata a Macherio dal titolo "Opposizione", illustrava l'imminente affissione di manifesti del Centrodestra locale "sull'annosa questione del centro sportivo". Tra le righe in un virgolettato attribuito al capogruppo del Centrodestra si diceva: « Abbiamo una zona del paese ferma. Si parlava di piscina e rugby a partire dal giorno successivo le elezioni ma abbiamo avuto un bando andato deserto. Questa Amministrazione, pur avendo già fallito in questo primo anno, vuole proseguire nelle sue folli idee: investire 1 milione 300mila euro di soldi macheriesi per aiutare un privato a costruirsi la piscina, pagare un canone annuo a questo privato, oltre a sobbarcarsi l'onere della manutenzione straordinaria. » Il manifesto dell'opposizione locale ha avuto anteprima sui cosiddetti "social" dove si poteva leggerne il contenuto polemicamente contrario e vagamente al

MACHERIO:LE PIETRE

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Come faceva quella canzone un pò screanzata? " Tu sei buono e ti tirano le pietre, sei cattivo e ti tirano le pietre, sei cattivo e ti tirano le pietre, qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, sempre pietre in faccia prenderai". Per carità, le proteste dei consiglieri comunali di opposizione non sono pietre e tanto meno,  a giudicare dalle ultime, pietre miliari. Si spaziava, nella seduta del 30 settembre, dalla ennesima osservazione di contrariertà al centro sportivo così come concepito dalla imministrazione al conteggio degli alberi tagliati a Bareggia al dissenso  sulle feste organizzate al Centro per la Famiglia. Partiamo dal fondo, che è un fondo assai singolare. Ma come, di ti lamenti che Macherio di giorno non ha punti di ritrovo per i giovani, di sera protesti perchè i giovani si sono ritrovati: dove? In un posto malfamato, in una struttura insicura? No, se c'è un luogo deputato all'aaggragazione, se ci sono persone responsabili oltre che creatrive

MACHERIO: QUANTA FRETTA, MA DOVE CORRI?

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E' vero che Edoardo Bennato si riferiva alla fretta di Pinocchio stoppata da quei due imbroglioni che sono il Gatto e la Volpe, ma il verso si può adattare benissimo ai tanti automobilisti pinocchio che transitano per alcune strade macheriesi.  In particolare, sono state rilevate velocità eccessive su via Regina Margherita e su via Parini. Che fare per garantire maggiore sicurezza? I dossi non sono ammessi sulle strade provinciali d'altra parte creano in certi casi più pericoli di quelli che attutiscono; non è pensabile  di posizionare altri semafori, oltre  a quello già esistente, che comunque ha evitato altri morti dopo le numerose negli anni sessanta/ottanta; non c'è spazio per creare rotonde. Una soluzione ci sarebbe, e sarebbe la soluzione definitiva: che automobilisti e motociclisti non confondessero strade interne per piste di Monza. Ma  questa è evidentemente solouna utopia. Allora, non rimane che l'intervento repressivo volto  a scoraggiare i tropp

MACHERIO, FACCIAMO UN PO' DI CHIAREZZA

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Si leggono comunicazioni un po’ fantasiose e approssimative in merito al centro sportivo e alla piscina e credo che un po’ di chiarezza sia utile per permettere ai cittadini di farsi un’opinione corretta. Come ben si sa dai tempi della campagna elettorale, questa amministrazione si è posta l’obiettivo di realizzare una piscina in una parte dell’area dell’ex centro sportivo. La parte restante aveva deciso di destinarla allo sport del rugby. Ma il bando è andato deserto, nessuno si è presentato. Da qui la decisione di ampliare la partecipazioni a società o associazioni sportive che si occupano dei diversi sport riconosciuti dal CONI. Avevamo anche optato di non investire denaro pubblico in questo settore, ma di assegnare al vincitore di gara l’area così come oggi si presenta. Sarà l’assegnatario a investire per rendere l’area utilizzabile e a norma. Gli uffici hanno stimato la necessità di un investimento di base di 100.000 euro da effettuarsi anche in diversi anni, a

MACHERIO, MACHE'VIAGGIO

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Chissà quante volte durante i diversi   avvenimenti in cui ognuno di noi ha partecipato, che siano state cerimonie, feste o viaggi abbiamo per piacere o per passione utilizzato   la macchina fotografica per scattare diverse foto per immortalare  i luoghi, i volti e le emozioni che  diventeranno ricordi nel tempo. I giovani di oggi diversamente dall'era del rullino  in cui si prestava parecchia attenzione prima di scattare la foto, con la macchina digitale oppure con i telefonini o tablet, si  ha la possibilità di azionare un numero enormemente maggiore di foto, salvarle attraverso il computer in moda da poterne tenere un numero infinito senza che si rovinino nel tempo, oppure condividerle direttamente sui social. Nonostante la tecnologia abbia fatto grandi passi in avanti, la tecnica la capacità di esprimere delle emozioni attraverso uno scatto, si possono acquisire solo dopo avere delle basi importanti di fotografia e un tempo di pratica. L'amministrazi