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Visualizzazione dei post da novembre, 2012

MACHERIO, E' SCONTRO LEGA - PORTA

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Il Consiglio Comunale d’inizio Novembre ha davvero lasciato il segno sull’attuale amministrazione macheriese, guidata dal Sindaco Giancarlo Porta. Nonostante l’approvazione del raffazzonato PgT, la maggioranza si è completamente sfaldata grazie al terremoto generato dallo stesso Sindaco che ha silurato, all’indomani del consiglio comunale, l’ormai ex assessore Cesare Ghezzi. La mossa ha generato uno sciame sismico incredibile: la reazione di Ghezzi, che si trova ormai libero da vincoli politici, l’ulteriore distacco dei “responsabili” dalla giunta, la richiesta di Assessori e Consiglieri PdL di dimissioni del loro capogruppo Pasquale Lento, l’espulsione dei Paschetto (Capogruppo Lega) e Bonanomi dalla Lega ed infine il duro faccia a faccia Lega – Porta. Per questo abbiamo intervistato Italo Dondi (segretario Leghista sezione Macherio) e Roberto Sala (Lega Nord) candidato alle ultime elezioni a Macherio. A tre anno dall’inizio del mandato della giunta Porta, ora chiedete al

MACHERIO, LA PRIMA VOLTA (L'Ottocento a Macherio)

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http://www.facebook.com/media/set/?set=a.406047966135612.95300.100001912360787&type=1 Esattamente trent’anni fa, dal 28 novembre all’8 dicembre, i locali dell’edificio di via Italia, oggi adibiti ad ambulatori, farmacia e ufficio postale, avevano ospitato la mostra “L’800 a Macherio” organizzata dal nostro giornale. Fu un grande successo, che aveva richiamato moltissimi visitatori, tra cui centinaia di ragazzi delle scuole. Anche chi entrava con l’intenzione di dare una semplice occhiata si fermava incuriosito a leggere i vecchi documenti, un centinaio, tra cui cartine planimetriche e progetti di opere pubbliche, atti e lettere emanate dall’amministrazione  comunale a testimonianza dei vari momenti della vita macheriese in quel secolo. Proprio per evitare che si perdesse traccia di un impegnativo lavoro di ricerca, la redazione de Il Paese aveva pensato di stampare un libro che riportasse integralmente  i documenti originali esposti. Il testo, che senza dubbio mol

MACHERIO, CONTI IN TASCA AD UNA GENERICA FAMIGLIA MACHERIESE

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Come grava la crisi sui bilanci delle famiglie macheriesi? Ecco i risultati di un’indagine: i nomi sono falsi, ma i dati autentici. Prendiamo come modello una tipica famiglia italiana: padre, madre, entrambi lavoratori dipendenti, e due figli ancora in età scolare . Canone di grande successo qualora si decidesse di sceneggiare una pubblicità, ma che, almeno nel nostro caso, si priva dell’atmosfera fiabesca e rassicurante della finzione per caricarsi delle difficoltà e delle incertezze della vita reale.  La famiglia in questione, che chiameremo Sala, solo per citare un cognome assai diffuso in zona, abita a Macherio in una casa di proprietà di 100 mq (appartamento in condominio, categoria A3). Il padre, Gianni, è operaio; la madre, Lina, impiegata. I figli frequentano le scuole del paese: Sara, la maggiore, va già alle medie mentre Paolo, il più piccolo, alle elementari. Reddito complessivo: 50.000 euro lordi annui. Ora che il quadro appare delineato, proviamo a calcolare quan

MACHERIO, CRONACA DI UN DISASTRO ANNUNCIATO

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23 giugno 2009 Si insedia il primo Consiglio comunale amministrazione Porta.  La nuova giunta: Barbara Caspani vicesindaco   assessore alle attività produttive, cultura e istruzione  Andrea Velutti   PdLAssessore al bilancio  Giorgio Monaco PdL assessore all’urbanistica  Augusto Gatti   Lega assessore ai lavori pubblici  Cesare Ghezzi Lega assessore al commercio e allo sport  Vittore Vezzoli assessore esterno (scelto dal sindaco, ma non votato dai cittadini) ai servizi sociali 5 giugno 2010 Non è ancora trascorso un anno dall’insediamento e  già si parla di bagarre politica. Il  Sindaco boccia i due esponenti del PdL Lento e Velutti che definisce persone senza alcuna  capacità politica. ” Attendo che il PdL mi dica cosa intende fare, ma è sicuro che non li difenderò ” 27 dicembre 2010 Durante la seduta del Consiglio comunale il Capogruppo del PdL Lento comunica le dimissioni da  assessore al bilancio di Andrea Velutti . I contrasti tra lui e il sindaco erano inizi

MACHERIO, GHEZZI: HA RAGIONE L'OPPOSIZIONE, NON E' UN SINDACO MA UN PADRE PADRONE

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Tre sono gli assessori   che il sindaco Giancarlo Porta ha silurato in soli tre anni di amministrazione, pur avendoli scelti personalmente. Se agli assessori a cui è stata tolta la delega, aggiungiamo l’espulsione dal partito della Lega in cui militava da venti anni e i vari litigi con le diverse associazioni tipo commercianti, si capisce bene di che tipo di persona parliamo. L’ultimo assessore a carambolare è stato Cesare Ghezzi , al quale abbiamo chiesto una sua valutazione.

MACHERIO, IL PGT FA UNA VITTIMA: MACHERIO

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Nella serata di martedì 30 ottobre il Consiglio Comunale di Macherio ha approvato il Piano di Governo del Territorio (PGT) , con i voti favorevoli della maggioranza (11) e quello contrario della minoranza di Progetto Macherio (5) e dell'ex assessore Gatti, rimasto di fatto l'unico rappresentante della Lega. Nessuna sorpresa, dunque, così come ampiamente previsto dalla vera e propria campagna giornalistica che l'hanno preceduto. In particolare, l'approvazione era desumibile e prevedibile stante le dichiarazioni dell'assessore Monaco (Giornale di Carate del 16.10.2012), e del capogruppo “responsabile” del PdL (???) Lento (GdC del 9.10 e del 30.10.2012). Ma torniamo al punto! Lo strumento più importante e fondamentale per lo sviluppo di Macherio, che regola la vita e l'economia della nostra comunità, come si presenta? e, soprattutto, come consente di affrontare i nodi più problematici del territorio, con cui i macheriesi avranno a che fare in futuro, ca

MACHERIO, AMIANTO E L'ALLEATO: IL SILENZIO DEL SINDACO

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Per capire quanto seguiti a essere pericoloso l’amianto occorrerebbe partire da un numero a quattro cifre: 3000 (dato, tra l’altro, fortemente sottostimato come confermerebbero i rapporti Inail). A tale ammonterebbe il numero di persone morte in Italia solo nel 2011 a causa di quella che gli Antichi chiamavano la “lana della salamandra”, persuasi che la citata lucertola, al pari del minerale, fosse in grado di passare indenne attraverso il fuoco (l’altro suo nome, asbesto, non a caso significa “incorruttibile”, “inestinguibile”). Una strage infinita il cui picco, secondo le statistiche, dovrebbe registrarsi tra il 2015 e il 2018, ovvero a più di vent’anni dalla sua messa al bando sul territorio nazionale. Di amianto, pertanto, si muore e si continuerà a morire.