MACHERIO: ELEZIONI/1 GLI ERRORI DEL CENTRODESTRA
Chi parte con il vento in poppa, visti i recenti risultati elettorali del 4 marzo per il parlamento se perde deve aver commesso qualche errore. Vediamo di esaminarli.
1) La Spaccatura.
Il centrodestra si è presentato spaccato. Ma spaccato in senso letterale; non tanto o non soltanto perchè divisi in due liste, ma innanzitutto per le motivazioni che hanno portato alla spaccatura. Se non si capisce questo, ci si limita alla lettura superficiale di litigi personalistici, di piccole vendette consumate dopo anni e di capricci personali. Si scambia cioè la causa con l'effettto: non è che si sono divisi e dopo hanno litigato, al contrario hanno litigato e quindi si sono divisi. Sui motivi veri c'è da riflettere. Di sicuro, ha pesato la pretesa di calare dall'alto una lista preconfezionata fuori paese, senza sentire il paese.
2) La Campagna Elettorale.
Come si fa a candidarsi per il cambiamento e poi imbastire una campagna elettorale astiosa, arrogante, eccessiva, insomma vecchia? Predichi il cambiamento? Comincia da te, rinunciando alla battutine sul sindaco 2 che potrebbe andare a dirigere il centro anziani"; sul candidato concorrente che ha una " mediocre dialettica" ; sul " grave abuso edilizio " della tettoia ( ancora!) regalata dai pensionati agli alunni delle scuole, sul " noi avemmo iniziato i lavori alla scuola di Bareggia subito l'11 giugno", quando da mesi i lavori erano già state previsti e organizzati proprio 11 giugno, un minuto dopo la chiusura della scuola; sul fatto di aver creato al cimitero l'angolo della memoria, definito sprezzatamene e con ignoranza colpevole " monumento ", sul recupero da parte non del Comune ma dei gestori della mensa scolastica, delle quote non versate.
3) Il Programma
vago, costruito a tavolino su formule anziché sulla realtà, privo di dell'essenziale, cioè di una idea di paese inteso come comunità. Nel punto determinante del futuro del territorio, il consumo di suolo zero voluto da Progetto Macherio Bareggia e condiviso dall'altra lista di centrodestra Cittadini per Macherio, si ricorre a un si dice e non si dice con l'espressione enigmatica " filosofia a impatto zero": zero metri quadrati in più o zero impatti filosofici in più?
Così sull'altro punto che può incidere sul futuro sociale del paese: il centro sportivo. La volontà di Progetto Macherio Bareggia è nota e chiara: rugby e piscina. Il centrodestra cincischia: Beh, dopo cinque anni di opposizione, è un po pochino, no?
4) La Presunzione
Sicuri di aver vinto in partenza, hanno accettato stupidamente la decisione di mettere insieme i simboli dei tre partiti che a livello nazionale hanno stratto un'alleanza, peraltro perennemente in discussione dopo la formazione del governo. "Basta e avanza" devono aver pensato ma, come ricorda Giovanni Trapattoni, " non dire gatto se non l'hai nel sacco". La sicumera a volte si paga.
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