MACHERIO: CENTRO SPORTIVO ALLA LEO TEAM
La sorte del centro sportivo è da anni che fa discutere. A dir la verità, fa discutere più le forze politiche che non i semplici cittadini ed è comprensibile: quella vasta area non più utilizzata da tempo era un’ottima occasione per polemizzare sulle responsabilità dell’abbandono e sulle proposte di recupero. Un minimo di storia.
Il Comune
ha realizzato un campo di calcio
con relativi spogliatoi alla fine
degli anni ottanta, ad uso della
squadra locale che l’ha gestito
con alterne fortune, fino al ritiro
definitivo dall’attività agonistica.
Da allora è stato un succedersi
di tentativi di trovare altre società
interessate e garanti di un buon
funzionamento. Per un ente pubblico “trovare” equivale a indire
bandi di concorso, non potendo
affidare direttamente a un soggetto prescelto.
Un primo bando, preparato
dall’amministrazione Porta, andò
deserto, così come un secondo
diverso, pensato dall’amministrazione Redaelli.
Finalmente al terzo colpo qualcuno ha risposto. È notizia di
pochi giorni fa che metà dell’area è stata messa a disposizione
della LeoTeam; sull’altra metà
è invece prevista una piscina.
Per conoscere da vicino la realtà della Leoteam, abbiamo sentito il Presidente Luigi Galliani.
-
Ci può presentare in breve la
società?
Innanzitutto, qual è l’origine del nome?
La nostra è una società dilettantistica calcistica che nasce nel
2006 per esaudire il desiderio
di un ragazzo prematuramente
scomparso, Leonardo Casiraghi, da cui il nome LEOTEAM.
Leo ha dedicato la sua vita al calcio sia come giocatore che istruttore all’Oratorio S.Francesco di
Biassono, luogo da dove è nata
la società. Gravemente ammalato, ha espresso il suo ultimo
desiderio di creare una squadra
per poter partecipare al campionato Figc. Desiderio esaudito
grazie all’aiuto di molti suoi amici tutt’ora impegnati in società.
Chi e quando ha avuto l’idea
di costituire la società?
Nel 2008 nasce il settore giovanile che è di fatto il progetto centrante della società, nella
nostra idea è una vera “scuola
calcio”, il nostro intento è insegnare calcio ai ragazzi che hanno voglia di imparare e dare la
possibilità di arrivare a giocare
fino in prima squadra. Vogliamo
distinguerci da quelle società che
selezionano solamente i ragazzi
più bravi; certo così facendo si
vince, ma le soddisfazioni che
oggi ci regalano alcune delle
nostre squadre che primeggiano nei campionati provinciali
agonistici non hanno prezzo e
dimostrano che, se si ha capacità, pazienza e costanza, si possono ottenere risultati vincenti.
Dopo il passato, il presente.
Oggi quanti ragazzi fanno parte della LeoTeam e quanti sono
i responsabili?
Oggi il nostro settore giovanile
conta oltre 200 iscritti. Partiamo
dai piccoli 2015 fino ad arrivare
alla Prima squadra, completando
tutte le categorie dell’attività di
base e attività agonistica e da
quest’anno abbiamo anche una
squadra di calcio a 5 militante
nella serie D.
Attualmente la LeoTeam ha 35
collaboratori tutti volontari,
che donano il loro prezioso tempo gratuitamente all’educazione
e alla crescita dei ragazzi, oltre al miglioramento e mantenimento delle strutture necessarie
a svolgere l’attività.
Che cosa vi ha spinto a concorrere alla gara indetta dal Comune per la gestione del centro
sportivo di Macherio?
Da circa un anno abbiamo ottenuto in gestione i campi dell’Oratorio S.Francesco a Biassono
dove si svolge tutta l’attività di
base, quella dei piccoli campioni tanto per intenderci. Per dar
loro i migliori confort, abbiamo
appena posato un campo sintetico di nuova generazione totalmente a nostre spese, mentre da
quest’anno dopo la diminuzione
ingiustificata degli spazi a noi
spettanti nel Centro sportivo di
Biassono, le clausole di utilizzo
volute dall’attuale gestore e in
assenza dell’ intervento dell’amministrazione comunale nel far
valere la convenzione esistente, si è deciso di spostare l’attività agonistica e in particolare le partite ufficiali nel centro
sportivo di Correzzana, gestito
dalla nostra società da questo
settembre.
Essendo cresciuti negli ultimi anni
non solo sportivamente ma anche numericamente e volendo diventare una realtà riconosciuta e
importante del mondo calcistico
dilettantistico, necessitavamo di
spazi ulteriori per poter garantire a tutte le nostre categorie,
in questo caso soprattutto agonistiche, strutture all’altezza dei
nostri intenti.
In quest’ottica il Centro Sportivo
di Macherio, molto vicino alla
sede principale, poteva e diventerà un secondo “cuore” per l’attività agonistica, perfetto per poter accogliere tutte le squadre che giocano a 11, sia
per gli allenamenti che in futuro
per le partite ufficiali, offrendo
al Comune di Macherio la possibilità di avere una società calcistica Figc ubicata nel proprio
territorio, ma che per convinzione non vuole essere “la squadra
del paese”; noi vogliamo essere
“La Squadra” riferimento di un
territorio molto più ampio, che
esca dalle classiche logiche e
dinamiche campanilistiche.
- Infine, il futuro.
Quali sono i
vostri programmi e i tempi che
vi siete prefissati per utilizzare
al meglio il centro sportivo di
Macherio?
Più che di tempi, io parlerei di
programmi. La nostra società
vuole ed ha l’esigenza di avere
un punto di riferimento per l’attività agonistica. Sarà il nostro
obiettivo farlo nel più breve tempo, ma sempre nel limite delle
nostre possibilità, ricordiamo che
la nostra è una società autofinanziata: tutto quello che realizziamo è frutto delle attività
svolte come tornei, manifestazioni, offerte e sponsor.
Chi ci conosce sa con quanta
cura teniamo e miglioriamo le
strutture che mettiamo a disposizione dei ragazzi. Il primo
obiettivo è rendere funzionale il
centro per gli allenamenti delle
nostre squadre, riattivando gli
spogliatoi e sistemando il campo di gioco, sia come terreno
che come illuminazione. Da qui,
un passo alla volta, ridaremo
vita ad un Centro Sportivo fermo da anni.
Grazie per la disponibilità e
benvenuti a Macherio, ragazzi
e dirigenti della Leoteam. Siamo sicuri che vi troverete bene.
Commenti