MACHERIO TRA I PRIMI


Le belle notizie fanno piacere a tutti. Ancor più in tempi in cui prevalgono, fin quasi ad apparire esclusive, le brutte. Una notizia veramente bella ci arriva dall’ambiente, nel senso letterale del termine e pure nel senso di due organismi preposti alla sua cura: Legambiente e il Ministero dell’Ambiente. 

Ogni anno stilano la classifica dei Comuni in base alla loro capacità di differenziare i rifiuti prodotti sul territorio. I criteri di valutazione tengono conto di due fattori: la percentuale dei rifiuti riciclabili direttamente o indirettamente e la quota del secco residuo. 

Quando un Comune supera il 65% dei rifiuti differenziati e contemporaneamente non supera i 75 kg di residuo per ogni abitante, viene ammesso nella categoria dei “Comuni Ricicloni”. Quanti sono stati in Italia nell’ultimo anno considerato, il 2019? 

Parecchi, in numero assoluto; pochini in proporzione ai 7903 Comuni italiani. Rispetto ai quali i 598 Ricicloni rappresentano il 7,5%. Di strada da fare ce n’è, dunque, ancora molta. Però alcuni obiettivi sono stati raggiunti. Quello fissato dall’Unione Europea, di arrivare al 55% di riciclo dei materiali entro il 2025, è stato addirittura superato. 

La media italiana della raccolta differenziata è, infatti, pari al 58%, con una punta del 68% al Nord. Se restringiamo il campo alla Lombardia, la percentuale sale al 72%, con differenze anche vistose tra le province: si va dal 56% di Sondrio all’87% di Mantova. La provincia di Monza e Brianza tocca un ottimo 78%. 

E il nostro Comune dove si colloca? È questa la bella notizia: Macherio è entrata a far parte dell’élite dei Comuni Ricicloni grazie a una raccolta differenziata pari all’84% e alla produzione di secco residuo di 68 kg per abitante. Si trova in compagnia di altri 322 Comuni lombardi (un quinto dei 1507 totali), tra cui 22 della nostra provincia. 

I più vicini sono Triuggio (84%), Arcore (88%), Lesmo (92%). Qual è il lato ancora poco positivo della situazione? Che in Italia ognuno dei 60 milioni di abitanti, dal neonato al centenario, produce qualcosa come 500 kg di rifiuti. Non ce ne rendiamo conto, ma è lo specchio fedele della società dei consumi. A Macherio siamo un po’ meno spreconi. A ciascuno dei 7500 abitanti sono addebitabili 416 chili di rifiuti di tutti i tipi: meno male che 347 vengono riciclati, il che non equivale a uno smaltimento gratuito. 

Tra i 55 Comuni di Monza e Brianza il massimo è di 511 kg/ab, il minimo 300. È interessante analizzare la composizione di tutta questa massa di materiale eliminato. 

Le voci principali riguardano: umido 64 kg/abitante, carta 47, verde 46, vetro 45, plastica 30,  metalli 11. 

È altrettanto interessante scoprire quanto costa a ognuno di noi l’intero servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. E qui la notizia è ancora migliore. 

Nella nostra provincia ci sono ben 29 Comuni (più della metà) nei quali ogni abitante paga oltre 100€. Il Comune che fa pagare di più arriva a 166€, quello che fa pagare di meno a 74€. Ed è proprio il Comune di Macherio. 

Nei quattro Comuni confinanti i costi cadauno sono: 98€, 111, 111, 108. 

DATI ARPA    LEGAMBIENTE COMUNI RECICLONI  DIFFERENZIATA COMUNI PROVINCIA MONZA E BRIANZA

Tutti i dati sono stati pubblicati da Legambiente, Ministero dell’Ambiente, Regione Lombardia, Arpa.


Il Paese Facebook   Il Paese Instagram

Leggi anche :

MACHERIO: POLLICE VERDE MACHERIESE

MACHERIO: UNA BRIANZA TUTTA DA RIDERE

MACHERIO: MACHERIO A LINEA VERDE

Commenti

Post popolari in questo blog

MACHERIO, PENSIERI SULLA PACE DEGLI ALUNNI DI MACHERIO

MACHERIO : E ADESSO RICOMINCIAMO

MACHERIO: PASSEGGIANDO PER IL PARCO DI VILLA BELVEDERE

MACHERIO, POLIAMBULATORIO, A DUE ANNI DALL'APERTURA...

MACHERIO: SCUOLA OLTRE L'OCEANO