IMMOBILI; TRANNE UNA VOLTA
Vedi il titolo “In paese si registra un preoccupante immobilismo” e pensi subito che si tratterà del Paese, notoriamente non amico, ampiamente ricambiato, dell’attuale amministrazione.
Poi leggi l’articolo, basato interamente sulle segnalazioni di un ex sindaco, e lì il cerchio si chiude: chiaro, uno dei due ex
sindaci di Progetto Macherio si fa pubblicare sul giornale accondiscendente la critica più tagliente che si possa rivolgere a chi dovrebbe far funzionare le
cose per bene, perché l’accusa di non far niente è ancor peggio dell’accusa di far qualcosa di sbagliato.
Infine vai in fondo, alle ultime righe: “Le Amministrazioni precedenti si sono sempre abbassate lo stipendio. È anche un segnale nei confronti della cittadinanza: eventuali risparmi potrebbero essere utilizzati per il benessere di tutti”.
Va bene, abbiamo capito: gli ex
amministratori di centrosinistra cercano qualunque cavillo per squalificare gli attuali amministratori di destra.
Arimo, si diceva da bambini per fermare il gioco, arimo. Sì, il titolo è proprio quello riportato e la conclusione sconsolata è esattamente quella fedelmente pubblicata sul giornale; ma non si tratta di questo giornale, bensì di un settimanale della zona, e soprattutto a parlare non è un ex sindaco di Progetto Macherio, ma di un ex sindaco della stessa formazione di destra di quella
che da più di due anni governa Macherio.
Ex che continua:“La nostra Macherio sta subendo un lento e inesorabile declino.
Sappiamo tutti che ci sono difficoltà
per varie congiunture ma almeno
il minimo del decoro dovrebbe essere rispettato”.
È sempre lui, l’ex sindaco non di Progetto Macherio, a esemplificare la “trascuratezza verso il paese”: erba alta, mucchi di ramo accatastati, parchi dove i
rami di possenti alberi toccano quasi terra, cespugli che invadono le strade. E ancora: strade “dove passandoci sopra sembra che si ‘smonti’ l’auto”.
Incuria e immobilismo sotto gli occhi di tutti. A dire il vero, come nota maliziosamente anche lo stesso ex sindaco loro amico, almeno in una cosa non sono stati immobili: a triplicarsi lo stipendio of dal primo minuto del loro insediamento. L’avevano giustificato
così: “La professionalità ha un costo”.
Ah, ecco!
Commenti