MACHERIO: AGEVOLAZIONI CAUSA COVID


La pandemia dal suo inizio ha inferto un duro colpo a tutte le persone sotto il profilo relazionale e sociale ma non solo. Anche per quanto riguarda il profilo economico, le attività produttive sono state messe a dura prova, mettendo in difficoltà moltissime realtà industriali e commerciali del territorio. 

A un anno e mezzo dalla scoperta del Covid-19, la situazione continua purtroppo ad essere molto preoccupante, pur essendo ora in una fase di miglioramento con la vaccinazione di massa, ma i contraccolpi subiti nel tempo sul piano economico si sentono ancora. 

Le attività lavorative stanno pagando un prezzo pesantissimo, perché alcune aziende per non chiudere hanno dovuto ricorrere ad ammortizzatori sociali e molte famiglie si sono trovate in serie difficoltà, a causa della perdita o della riduzione del lavoro. 

I settori maggiormente toccati sono stati quelli della ristorazione e dei bar, con prolungate chiusure, del turismo a causa del blocco dei viaggi, ma anche delle sale da ballo, delle discoteche e delle palestre. Il governo ha provveduto ad aiutare i settori più colpiti, che durante la stagione estiva hanno sofferto maggiormente il calo delle entrate. 

Tramite il decreto attuativo ministeriale, è stata quindi annullata o ridotta l’aliquota Tari, vale a dire sono state introdotte agevolazioni nel pagamento della tassa sui rifiuti. Un ruolo fondamentale è stato giocato dai Comuni, che hanno potuto scegliere come utilizzare una parte delle proprie risorse del 2020 rimaste inutilizzate per l’applicazione dello sconto sulla TARI. 

L’Amministrazione di Macherio, che in questi due anni difficili ha cercato di venir incontro ai problemi della comunità, oltre ad aver stanziato buoni spesa per le famiglie e persone in difficoltà, ha deliberato nell’ultimo consiglio comunale proprio a proposito della tassa sui rifiuti. Aggiungendo alla somma stanziata dallo Stato, pari a 42.000 euro, altri 8.000 del proprio bilancio, è riuscita a esentare o ridurre la tassa per un buon numero di attività commerciali e industriali. Saranno esentati totalmente dalla Tari le seguenti categorie: 

- Bar 

- Ristoranti 

- Parrucchieri - Estetisti 

- Palestre 

- Agenzie di viaggio 

- Luoghi culturali oltre ad altre attività che possono aver subito chiusure prolungate. 

Verrà applicata la riduzione del 25% ad altre categorie parzialmente colpite come aziende e attività che pagano un tributo Tari fino a 3.000€. 

Per le altre aziende o attività che pagano la Tari sopra o pari a 3000€ la riduzione sarà del 5%. 

Sono escluse, naturalmente, le imprese che hanno sempre lavorato anche durante il periodo Covid. 

La proposta, illustrata dal sindaco, ha avuto l’appoggio dei consiglieri di Progetto Macherio Bareggia. Ci si sarebbe aspettato, per un argomento del genere, un voto unanime, tanto che un giornale locale ha parlato in effetti di “unanimità”. In realtà, i due consiglieri di Centrodestra per il cambiamento hanno votato contro, mentre il consigliere di Fratelli d’Italia si è astenuto. 

Alessandro Casiraghi

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