MACHERIO: METE DIVERSE

Della Associazione di cui vi parleremo, non tutti i Macheriesi sono a conoscenza, anzi probabilmente sono in pochi a sapere della sua presenza sul nostro territorio, precisamente con sede in via Vittorio Veneto. 

Stiamo parlando della Associazione “Gite in Lombardia”, nata da un sogno di tre giovani: Beatrice, Marco Villa e Samuele Cesana, soci fondatori che hanno avuto l’idea e la volontà di creare qualche cosa di diverso, con l’obiettivo di coinvolgere tante persone alla scoperta delle bellezze del nostro territorio in modo consapevole ed attivo. 

Marco Villa con l’intervista che ci ha concesso offre ai lettori la possibilità di conoscere meglio Gite in Lombardia e a noi di potervela raccontare. Quando si è formata l’associazione? Gite in Lombardia è nata dalla volontà di permettere alla gente di conoscere il patrimonio presente in Lombardia dal punto di vista naturalistico e culturale. A partire dal 2014 è nato il sito giteinlombardia.it dove venivano segnalate, come consigli, mete interessanti ma alternative alle quelle più famose. Nel 2017, su suggerimento delle persone che ci seguivano, nasce l’Associazione di Promozione Sociale Gite in Lombardia con l’obiettivo di coinvolgere sempre più persone, alla scoperta di attività originali. Negli anni l’associazione è cresciuta, organizzando 40 gite l’anno e arrivando a coinvolgere sempre più persone. Ogni anno sono più di 1500 a visitare il sito e circa 3000 persone partecipano alle attività dell’associazione, con 30 guide su cui ci appoggiamo per le nostre visite. 

A chi vi rivolgete? Non ci sono già agenzie con gli stessi scopi? Vogliamo coinvolgere persone e famiglie che cercano mete diverse dalle tradizionali, naturalistiche di valore, patrimoni culturali lombardi. La conoscenza dei diversi luoghi deriva dal lavoro fatto attraverso il sito dove abbiamo raccolto suggerimenti oltre alle nostre informazioni, ma anche attraverso le guide, disposte sul territorio lombardo che conoscono molto bene. Abbiamo potuto quindi incrociare i dati in modo da conoscere meglio le mete e scegliere quelle più interessanti, da proporre ai nostri soci. Nelle nostre gite è possibile incontrare persone di tutte le età e quindi creare socialità tra i partecipanti, con il desiderio di stare all’aria aperta e scoprire cose nuove. Il numero maggiore degli associati proviene dalla Brianza e dal Milanese, non abbiamo pensato a radicarci sul territorio di Macherio pur avendo qui la sede, e quindi i cittadini macheriesi sono pochi. 

Quali sono le vostre iniziative? Diverse sono le iniziative, sotto il profilo naturalistico con passeggiate per i soci dell’ambiente naturale e culturale. Abbiamo realizzato anche visite guidate nelle città e nei musei, con tour nei borghi dove vengono svelati i tesori d’arte, storia e architettura della nostra regione. Proponiamo ai soci eventi in luoghi esclusivi e insoliti con spettacoli come: Chiesa San Michele a Galbiate e Rocca Innominato a Vercurago, dove vengono organizzate passeggiate serali per concludere con spettacoli teatrali e musicali in location esclusive.

Come è stato l’impatto con il Covid 19 nella vostra realtà? Vi ha molto penalizzato? Come per tutto il settore del turismo, il Covid-19 ha colpito anche la nostra realtà facendo ritardare l’iscrizione dei nostri soci alla Associazione, visto che a partire da marzo 2020 fino a poco tempo fa non era possibile fare gite, essendo sospesi eventi e spettacoli. Abbiamo da poco ricominciato con le gite con un numero massimo di 20 persone, dal momento che la Regione Lombardia è passata in zona gialla. I lati positivi della difficile situazione Covid sono la buona risposta ottenuta dai nostri soci alle nuove proposte create per superare il periodo. La prima si basa su tour on line virtuali in luoghi che non si potrebbero visitare e sempre chiusi, ambientati nel tempo dell’epoca, la seconda proposta è dedicata all’arte, alla storia e ad altri ambiti culturali condotti da guide ed esperti.

Quali saranno le vostre strategie in previsione futura? Porteremo certamente avanti le attività on line che abbiamo lanciato nel periodo della pandemia, ma stiamo pensando anche a qualche cosa di nuovo puntando sulla cultura e storia dei piatti tipici. La nostra proposta non sarà quella di cucinare piatti storici dei territori, ma quella di visitare le città, facendoci raccontare la storia del piatto tipico del luogo. 

La ringraziamo per averci fatto conoscere la vostra Associazione, con l’augurio che in tanti si possano iscrivere. 

Alessandro Casiraghi