MACHERIO: I NOSTRI SOLDI


Il consiglio comunale ha approvato il rendiconto dell’anno 2020 nella seduta del 28 maggio. È il momento in cui si valutano le entrate di un intero anno e il loro utilizzo. Si tirano cioè le somme dell’andamento dell’anno in termini economici e di programmi realizzati. 

Il 2020 è stato un anno decisamente particolare, caratterizzato dalla pandemia che ha avuto ricadute anche sul piano amministrativo, considerato che ci si è trovati di fronte alla necessità di attivare servizi e dare risposte immediate di sostegno alle tante persone coinvolte, un’attività che ha inciso anche sulla programmazione. 

Quando si affronta il tema delle entrate e delle spese del Comune, è necessario fare una distinzione fondamentale tra quelle che vengono definite entrate e spese correnti e le entrate e spese per investimenti. È considerato investimento tutto ciò che apporta un valore maggiore al patrimonio comunale. 

Il denaro che il cittadino versa attraverso la tassazione non può essere utilizzato per spese da investimenti, ma deve coprire esclusivamente le spese correnti. Una differenziazione basilare di cui spesso non si tiene conto. 

Dire ad esempio: pago le tasse, quindi asfaltatemi la strada, non è corretto. Essendo il rifacimento dei manti stradali un investimento, la spesa non può essere coperta da entrate correnti e la tassazione, come ho detto, è una di queste. 

Le entrate da tassazione servono per sostenere le spese correnti, che abbracciano un vasto campo: dal mantenimento della macchina amministrativa all’erogazione di tutti i servizi destinati ai cittadini, dalla pulizia del territorio alla raccolta dei rifiuti, alla gestione dei cimiteri, alle manutenzioni ordinarie, ai contributi che servono a sostenere tutte le scuole e l’offerta formativa, la biblioteca, le iniziative culturali, agli interventi del settore sociale riferiti alle fasce più fragili della popolazione. 

Per realizzare gli investimenti si utilizzano le entrate da permessi di costruzione e da alienazioni o i contributi statali e regionali quando vengono erogati ai comuni. Non è così automatico e semplice l’utilizzo di questi contributi per due semplici motivi: Il primo: non sono programmabili in fase di bilancio di previsione e non sempre si ha la certezza dell’accoglimento delle richieste perché i progetti possono anche essere accolti, ma non finanziati secondo una serie di criteri che di volta in volta stato e regioni indicano. Il secondo: quando vengono destinati occorre essere in grado di cogliere l’attimo e in tempi stretti che comportano tutta una serie di atti e pratiche, è necessario presentare le richieste nel rispetto delle scadenze fissate. 

Proprio per questo i Comuni non sono sempre in grado di approfittare di tali importanti occasioni. Sono entrate che gli Enti superiori mettono a disposizione a fronte di previste minori entrate o di maggiori spese, ma anche per incentivare gli investimenti. 

La scelta amministrativa ha portato all’utilizzo di tutti questi contributi che rappresentano una opportunità e che se non si utilizzano si perdono. 105.000 euro sono stati destinati al parco Baden Powell, al rifacimento di strade e marciapiedi, al tetto della scuola Rodari. 

Circa 200.000 sono serviti a copertura delle numerose spese sostenute a seguito della pandemia e delle minori entrate che il Ministero ha previsto. A seguito di questa scelta sono state accantonate le nostre entrate che si sono sommate a quelle degli anni precedenti e costituiscono quello che viene definito avanzo di amministrazione. 

Non sono soldi sprecati proprio perchè possono essere riutilizzati. Il nostro comune ha accumulato negli anni un avanzo disponibile di 1.920.000 euro oltre a 997.000 euro destinati agli investimenti, a una parte vincolata di 590.000 euro e a una ultima accantonata per fondo crediti di dubbia esigibilità e contratti del personale di 880.000 euro. Una somma che può essere utilizzata. 

E perché non si fa o perché non si è fatto di più ? La risposta sta nel prendere atto delle potenzialità degli uffici. In una azienda privata, a fronte di aumento del lavoro, c’è la possibilità di assumere personale. Ciò non vale per un Ente pubblico come il Comune che si deve attenere alle regole e non può permettersi di aumentare i dipendenti in rapporto alla programmazione che gli amministratori intendono realizzare e quindi risulta necessario adeguarsi e stabilire delle priorità di intervento realizzabili.

Per avere un quadro generale, ecco come sono state utilizzate le entrate che i cittadini hanno versato attraverso la tassazione: 

-Spese per il funzionamento della macchina amministrativa euro 1.070.000 

-per il territorio e l’ambiente euro 875.000 oltre a 178.000 

-per viabilità e illuminazione per il sociale euro 1.050.000 

-per le scuole e il diritto allo studio euro 514.000 

-per la cultura e lo sport euro 150.000 

-per la polizia locale euro 242.000. 

In merito agli investimenti, sono stati realizzati i seguenti interventi: 

-Tombe cimitero euro 49.900 

-Parte di lavori parco Baden Powell 13.600 euro 

-Copertura scuola primaria Rodari 37.000 euro 

-Sostituzione portoni materna 47.300 euro 

-Acquisto strumentazioni informatiche 35.000 euro 

-Attrezzature e arredi per scuole 37.000 euro 

-Strade e marciapiedi 53.400 euro.

A questi vanno aggiunti gli interventi finanziati nel precedente anno, ma realizzati nel 2020 (passaggio pedonale di via Italia, parte di Parco Baden Powell e di rifacimento di strade e marciapiedi) 

Mariarosa Redaelli

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