MACHERIO: ANZIANO O GIOVANE

Notizia buona: ormai da diverso tempo chi nasce in Italia può aspettarsi di vivere fin oltre gli ottant’anni. C’è chi li supererà, anche di parecchio, e chi invece non ci arriverà, ma insomma la media, pure a Macherio, è quella. Notizia meno buona: ci sono più ultrasessantacinquenni che ragazzi, intesi come gli inferiori ai quindici anni. 

A Macherio non sono di più; sono molti di più: ogni 100 under15 si contano 184 over65. È quello che le statistiche chiamano indice di vecchiaia. La tabella che segue permetterà altre considerazioni. La popolazione viene suddivisa per fasce di età; ogni fascia corrisponde a quindici anni. A fianco del numero assoluto è indicata la percentuale sull’intera popolazione.

Come si legge facilmente, i Macheriesi dai sessanta in su rappresentano un terzo della comunità, un esercito che riesce a battere i Macheriesi dai trenta in giù. Ancora più significativo il raffronto tra il totale dei ragazzi con meno di quindici anni, appena superiore agli ex ragazzi con più di settantacinque anni. Può destare qualche stupore constatare che la fascia compresa  fra i trenta e i sessant’anni non è lontana dal raggiungere la metà della popolazione. Lo stupore svanirebbe se si andasse a controllare il numero delle nascite di quel periodo. Ed ecco una seconda tabella, da leggersi esattamente come la prima.

 

Le percentuali sono diversissime. In questo caso sopra i 60 anni arrivano solo in sei su cento; in compenso la fascia compresa fra i trenta e i quarantaquattro è rappresentata, percentualmente, dal doppio dei coetanei della prima tabella. Dove sta il mistero? Nessun mistero. 

Semplicemente abbiamo separato artificialmente i Macheriesi in due categorie: quelli con cittadinanza italiana e quelli senza. Risultano tutti residenti nel nostro paese, ma la suddivisione ci serve a capire una cosa essenziale: che il nostro indice di vecchiaia, notevole come abbiamo osservato (184 anziani ogni 100 giovani), non è ancora più allarmante proprio grazie alla presenza di cittadini stranieri. 

Non è solo una nota di colore né una caccia al paese più giovane. L’abbassamento dell’età, la consistenza o meno della fascia di popolazione attiva dal punto di vista produttivo, il rimpolpamento della schiera sempre più sottile dei bambini: tutti questi fattori incidono profondamente sulla vita della comunità, dalle iscrizioni scolastiche all’aumento del Pil, dall’assistenza agli anziani al consolidamento del sistema pensionistico. 

L’ISTAT ci illumina anche su altre cosette di casa nostra. Ad esempio, avremmo mai immaginato che nel 2020 a Macherio il numero dei divorziati avrebbe raggiunto quota 220? Stupisce meno apprendere che su un totale di 7435 abitanti, alla voce “stato civile: vedovi/e” se ne contano 524. Gli altri si dividono equamente: 3201 sono celibi/nubili (gran parte dei quali, ovviamente, minori), 3490 coniugati/e. Le ultime due tabelle che proponiamo riguardano appunto le categorie dei coniugati e dei divorziati, in base all’età: