MACHERIO: COMANDO UNICO
L’amministrazione guidata da Progetto Macherio, dopo aver promosso e sostenuto la gestione di associare la Polizia Municipale di Macherio e Sovico tra il 2004 e il 2009, elaborò il trasferimento dei vigili dalla la corte del Cagnat nell’ex scuola media, luogo che sarebbe potuto diventare il nuovo Municipio dopo opportuni ritocchi. Nel 2009 venne stanziata la somma cospicua di 960 mila euro dagli amministratori della lista civica macheriese per la ristrutturazione dell’ex edificio scolastico, che avrebbe permesso di unire gli uffici del corpo dei Vigili con tutti gli altri servizi comunali, ma il progetto non andò a buon fine perché la subentrata amministrazione di Centrodestra non lo ritenne opportuno: in tal modo anche il Comando dei Vigili rimase all’interno della Corte della Biblioteca.
Fatto questo piccolo excursus storico, vogliamo soffermarci sull’importanza e sull’efficacia dell’unione tra diverse Polizie Locali. Sono molti ormai i comuni piccoli e medi come Macherio e Sovico che la sostengono e che ricevono incentivi dalla Regione in quanto l’unione garantisce un migliore servizio ai cittadini. Dal punto di vista organizzativo si era puntato su questa nuova formula perché comportava un valido strumento di collaborazione nell’unione delle energie lavorative e umane ma anche materiali, cercando di dare una maggiore risposta alle esigenze del territorio.
La gestione associata per la pulizia municipale rimane per il Comune di Macherio una importante visione anche per il futuro per motivi evidenti, nonostante oggi il corpo di Polizia Municipale in entrambi i Comuni sia molto ridotto, con 3 agenti a Macherio e 2 a Sovico. Unire il personale significa unire nel lavoro esperienze diverse, permettere una copertura maggiore su entrambi i territori, soprattutto nelle ore di maggiore richiesta come durante le uscite dai ragazzi dalle scuole o durante gli orari di traffico intenso.
Mai come in questo periodo, causa una inciviltà purtroppo sempre crescente, con ragazzi che imbrattano, sporcano e urlano fino a tarda notte, nei parchi di paese, viene richiesta dai cittadini una presenza costante e continua della Polizia Locale in unione che altre forze dell’ordine. Diventa fondamentale avere pattuglie per strada, cercando di diminuire, con le forze che si hanno, il tempo dedicato alle pratiche burocratiche e di evitare doppioni in ufficio e nello stesso tempo di fare in modo che le Amministrazioni Locali investano sulla Polizia Locale nella tecnologia a supporto del personale.
Certamente una gestione associata comporta altri benefici importanti soprattutto per quanto riguarda il bilancio dei Comuni, perché permette di garantire gli stessi servizi che si sarebbero dovuti effettuare da ogni singolo Comune ma ad un costo maggiore. Dunque, l’unione fa la forza cercando di garantire un servizio migliore.
Alessandro Casiraghi
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