MACHERIO: UNA PASSEGGIATA NEL PARCO VISCONTI
Era un desiderio che coltivavo
da qualche tempo, quello di offrire ai macheriesi la possibilità
di visitare un luogo che per molti
rappresenta i ricordi di gioventù.
Quanti, oggi non più ragazzi,
hanno ancora presente la Villa
Visconti e i suoi giardini, dove
si entrava di soppiatto attraverso
piccoli varchi che la recinzione in
muratura presentava.
A quei tempi, alla fine degli anni settanta,
era una villa in stato di abbandono con tutte le caratteristiche
di una struttura in disuso.
Si entrava con gli amici, per giocare a nascondino, per percorrere vialetti, per divertirsi nei prati,
ma anche per curiosare. Negli
anni 80, quando Villa e Parco
erano diventati di proprietà della Provincia di Milano, l’amministrazione comunale vi aveva
programmato serate di cinema
all’aperto e di musica classica.
Anche “Il Paese” aveva organizzato giornate di giochi all’aperto
che avevano richiamato grandi
presenze.
Se andiamo ancora un po’ più
indietro nel tempo, la storia di
Macherio racconta di una presenza, quella dei Visconti che
ha lasciato un segno anche nella
quotidianità dei macheriesi. Credo che chi abbia sempre vissuto a Macherio e in particolare i
residenti in zona Belvedere, abbiano ancora i ricordi dei passaggi della duchessa in paese e
di quanto avveniva in Villa raccontati dai genitori e dai nonni.
L’iniziativa di “Ville Aperte in
Brianza”, promossa ormai da
qualche anno dalla Provincia
di Monza e Brianza, ha fornito l’occasione per contattare la
famiglia Berlusconi, attuale proprietaria della Villa e delle aree
circostanti.
E così ho inviato questa lettera:
Illustrissimo Presidente,
sono il sindaco di Macherio e mi
permetto di disturbarLa per chiederle un grosso favore che rappresenterebbe un grande regalo per i
miei cittadini.
Le vorrei chiedere se possibile,
con tutte le precauzioni necessarie, di aprire una parte della Villa e del Parco in occasione delle
giornate “Ville aperte”, ovviamente
limitando soltanto ad alcune zone
l’accesso dei visitatori.
Oltre l’evidente interesse storico architettonico e paesaggistico che
Villa e Parco costituiscono, mi piace sottolineare un valore aggiunto
per noi macheriesi.
Tanti, in particolare quelli un po’
più in là con gli anni, avrebbero
l’occasione di rivivere momenti della loro infanzia, ai tempi in
cui la Villa era luogo di giochi e
divertimento di bambini e ragazzi.
Il Parco conobbe inoltre momenti
pubblici reiterati: dopo essere reso
agibile grazie a interventi straordinari di numerosi miei concittadini
volonterosi, ebbe a ospitare, con
il beneplacito dell’allora Provincia
di Milano, eventi festosi e culturali assai partecipati e apprezzati.
Villa e Parco fanno un po’ parte della storia di Macherio e, Le
posso assicurare, sono ancora nel
cuore dei macheriesi.
Per questo una Sua autorizzazione
a una apertura straordinaria sono
certa verrebbe salutata con grande
simpatia e apprezzamento.
Sono ovviamente a disposizione
per ogni approfondimento e chiarimento.
Distintamente
Mariarosa Redaelli
Sindaco.
Sono stata prontamente contattata e ho trovato una grande disponibilità ad accogliere la mia
richiesta.
Di questa sensibilità mi sento di
ringraziare, anche da queste pagine, la famiglia Berlusconi.
Abbiamo concordato un itinerario, ovviamente nel rispetto della
privacy e della sicurezza, lungo i
percorsi pedonali adiacenti all’edificio, circoscritto alla parte della vasta tenuta che circonda la
Villa e consente di camminare
intorno all’edificio godendosi la
spettacolare vista del giardino.
La visita prevede un ingresso per
gruppi, alla presenza di una guida.
Vista la situazione attuale,
corre l’obbligo di rispettare le
prescrizioni anti Covid e di limitare numericamente gli afflussi.
Sarà necessaria una prenotazione, ma tutti i dettagli organizzativi vi saranno comunicati
per tempo.
Nel frattempo appuntatevi la
data: domenica 27 settembre.
Mariarosa Redaelli
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