MACHERIO: SPAZI VUOTI E VERDI


Rispondiamo ad alcune domande che ci vengono poste sul sito del giornale o direttamente, cercando di rispondere in modo chiaro.


-Come mai sopra gli ambulatori affidati all'ospedale San Gerado ci sono ampi spazi non utilizzati?

L'intera struttura ospitava, fino ad una decina di anni fa, la scuola media. con la costruzione della nuova, di fianco alle elementari e alla palestra, si apri il problema di come utilizzare gli spazi ormai svuotati. L'ammistrazione guidata da Progetto Macherio Bareggia con sindaco Mariarosa Redaelli, selse di trasferirvi gli uffici comunali, accorpando anche la sede dei vigili, l'aula consiliare, gli archivi, in da avere in un unico edificio tutti i servizi rivolti ai cittadini.
Inoltre gli spazi interni si saerebbero raddoppiati, gli impianti luce, riscaldamento, informazione sarebbero stati adeguati alle normative e alle esigenze mederne, favorendo sia i dipendenti comunali che vi lavorano tutto il giorno, sia i cittadini che vi si recano. A questo scopo venne preparata un apposito progetto e venne accantonata la cifra necessaria ( 900.000 euro). Si sarebbe venuta a liberare, la palazzina del Municipio attuale, che l'amministrazione propose alla direzione del San Gerardo per ospotarvi gli ambulatori. Fu raggiunto un accordopreliminare, ma nel frattempo, le elezioni comunali insediarono una nuova amministrazione diversa, formata da partiti di centrodestra. I nuovi decisero di cambiare rotta, rinunciando al progetto per il trasferimento degli uffici comunali ex scuola media e al relativo finanziamento. Ripresero i contatti con il San Gerardo, accordandosi per aprire gli ambulatori non più nella palazzina municipale, ma al piano terreno della x scuola media.Da qui la situazione attuale, che vede irrisolto e difficilmente risolvibile il problema dei piani situati sopra gli ambulatori ospedalieri. 

-La manutenzione del verde pubblico è un problema per tutti i Comuni. D'accordo che non si può pretendere una rasatura come nei giardini privati, ma migliorare penso sia possibile.

Lo pensiamo anche noi siccome il compito di questa pagina, e in genere del giornale, è quello di fornire informazioni che spesso sfuggono ai più, ricordiamo che la manitenzione del verde, come del resto i servizi relativi ai due cimiteri, vengono affidati mediante gara a una cooperativa. Cosa viol dira? Che la cooperativa si impegna a affrontare dall'appalto, a dar lavoro anche persone con svantaggi di partenza. Parecchi macheriesi, hanno potuto e possono, trovare un'occupazione e quindi, una gratificazione sociale oltre che economica, grazie a queste convenzioni. La seconda considerazione sembra paradossale, ma non lo è. Se si chiedesse: è meglio avere molto verde o poco verde pubblico? Tra parchi giochi, giardini, boschi, aiuole la risposta sarebbe sconatata. Se da una parte il verde migliora la qualità della vita, dall'altra esige un impegno notevole, non solo dal punto di vista finanziario, ma prima di tutto dalla rapidità degli interventi. L'erba si sa, cresce tutta assiame, alla faccia della più sofisticata programmazione e qui sta la differenza con le piccole dimensioni di un giardino  privato. Il paradosso consiste nel fatto che dove si preferisce il cemento al verdeo addirittura, si dipingono di verde le aiuole asfaltate, balza meno all'occhio il ritardo dei tagli. Saremo romantici ma a nostro parere meglio, molto meglio, poter diporre di tanto verde. Che non è mai troppo; se poi si riesce a tenerlo a bene....

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