MACHERIO, A PROPOSITO DI VERDE
Ha suscitato sgomento e preoccupazione il taglio dei boschi e del filare di pioppi avveneuto nelle aree in zona Torrette. Ho ricevuto diverse chiamate, email di cittadini indignati per l'accaduto, preoccupati e delusi e quacuno arrabbiato.
Tutti a chiedermi cosa stesse succedendo: forse il passaggio imminente di Pedemontana? Di una strada di collegamento con Lissone? Oppure prossime edificazioni autorizzate dal Comune?
Tutti d'accordo nel definire l'intervento disastroso e scempio ambientale che in un attimo ha cancellato la storia, la tradizione, ma anche l'effetto per quell'area, privata sì, che però costituisce ormai un bene comune da preservare, un polmone verde da non compromettere.
I tecnici comunali e la Polizia Locale sono prontamente intervenuti per verificare la regolarità della operazione in cui il Comune non era per nulla consapevole e a conoscenza, visto che la richiesta per il taglio dei boschi deve essere presentata a Regione Lombardia che poi demanda a UTR ( Ufficio Territoriale Regionale ) di Monza e Lecco, ente competente in materia di agricoltura e foreste.
La proprietà privata in conformità alle norme, ha presentato regolare richiesta, accompagnata dalla relazione di un agronomo, a Regione Lombardia per poter intervenire sul suo patrimonio arborio al fine di garantire la sicurezza. Si legge infatti nella richiesta di " piante mature, di filari di robinie con grosse branche spezzate, di esemplari pericolosi di pioppi ormai fortemente cariati e in parte caduti" ma è anche scritto che saranno ripiantumati per mantenere i filari.
Certamente si vigilerà per verificare l'attuazione degli adempimenti e del rispetto dell'autorizzazione e già è stata inviata una comunicazione a regione Lombardia e a Provincia per verificare la conformità dell'intervento al regolamento regionale.
Voglio tranquillizzare i cittadini rispetto alle temute trasformazioni. L'area manterrà le sue caratteristiche di area a verde e non vedrà sorgere edificazioni, in nome del consumo di suolo zero.
Aggiungo a maggior tutela che quel territorio, recentemente, io e il sindaco di Sovico abbiamo finalmente presentato richiesta al Parco della Valle del Lambro per l'ampliamento dei confini attuali, in modo da comprendere proprio la zona Torrette. Richiesta accolta ed in fase di attuazione.
Fa comunque piacere costatare la sensibilità al rispetto del nostro ambiente. Una sensibilità che si manifesta nel prendersi cura del territorio come da tempo fanno alcuni residenti che, rastrelli e pale alla mano, tengono puliti i boschi e le aree circostanti le loro abitazioni; come fanno gli Amici del Paese che si sono organizzati per ripulire il bosco antistante il cimitero di Macherio ed altre aree, ma che in altri si traduce nella sistemazione delle panchine dei giardini antstanti le loro palazzine.
Così è avvenuto in via San Carlo, dove abbiamo avuto la sorpresa, piacevole sorpresa, di trovare panchine totalmente rinnovate, ma anche in via Fumagalli dove invece i condomini, in collaborazione con i ragazzi disabili dell'Associazione Stefania di Lissone, hanno ristrutturato alcune panchine renstituendocele nuove e colorate.
Senza dimenticare chi, in modonon organizzato e a livello di impegno personale, ripulisce anche quotidianamente piccoli spazi che la diseducazione e l'inciviltà lasciano continuamente imbrattati. Grazie a tutti per questi gesti di attenzione.
Grazie a chi si mette in gioco e si assume le proprie responsabilità, da cittadino attivo, un atteggiamento che contrasta netamente col dilagante qualunquismo, con l'indifferenza , il delegare ad altri , di cui soffrono le nostre comunità.
Ma gli esempi sono spesso contagiosi e questo mi lascia ben sperare.
Sindaco
Mariarosa Redaelli
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