MACHERIO, SOS LUDOPATIA
Girando per il nostro paese di Macherio e in
altri paesi circostanti, è sempre più frequente trovare all'interno dei diversi
bar che sono luoghi di incontro per i cittadini, macchine per slot
machine e la nascita di luoghi adatti alle scommesse.
I giochi delle slot e delle scommesse che inizialmente possono sembrare innocui,
una semplice modalità per cercare la fortuna e per ricavare qualche soldo in
modo facile e veloce, possono rivelarsi per alcuni un fenomeno di
dipendenza patologico pericoloso che si trasforma in una malattia denominata
ludopatia che attrae l'interesse di studio della psicologia e della psichiatria
della persona.
Per conoscere questo tipo di fenomeno sempre di più in aumento, è importante
capire, conoscere e individuare il tipo di persone che vengono maggiormente
colpite da questo fenomeno del gioco d'azzardo. Da uno studio effettuato esistono
diverse modalità al gioco, da quello occasionale, al gioco abituale e ancora
peggio quello compulsivo. Il ludopatico, è colui che mentre gioca, perde inconsapevolmente la condizione
di tempo che dedica al gioco e la quantità di somme di denaro spese,
provocando così una serie di problematiche varie che coinvolgono la propria
vita indebitandosi e in certi casi portando alla rovina anche la propria
famiglia, implicando una serie di problematiche importanti dalla astinenza come
malessere legato all' ansietà, sintomi pericolosi criminosi e l’incapacità di
sapersi fermare.
Il gioco d'azzardo coinvolge diverse persone uomini, donne e giovani, di
qualsiasi fasce sociali e differenti età, ma principalmente si diffonde in
cittadini con un basso livello di scolarizzazione, con un reddito medio basso. Da
alcuni dati diffusi dalla Regione Lombardia nel 2016 confermano gli elementi allarmanti
fino ad ora descritti e rileva che il 60% dei ragazzi appena maggiorenni si
avvicinano al gioco d’azzardo e tra questi il 15% di loro gioca almeno una
volta alla settimana.
I sindaci dei vari Comuni grazie alle diverse direttive emanate dalla Regione
Lombardia, possono introdurre diversi divieti sul territorio per limitare e
contrastare il gioco d'azzardo e la nascita di sale da gioco. Le diverse
normative per arginare questo fenomeno vanno dall' introduzione del divieto di
apertura di sale da gioco nelle vicinanze predisposte a 500 metri dalle scuole
di ogni ordine e grado, asili nido, centri sportivi, luoghi di aggregazione giovanile,
posti di culto e in ambito sanitario. In più i Sindaci possono far effettuare dai vigili urbani controlli ed emanare
segnalazioni al Prefetto nel caso ci siano strane situazioni.
Oltre ai vari divieti diventa fondamentale cercare in ogni Comune organizzare per la popolazione serate educative contro il gioco d’azzardo per
rendere noto quali possano essere i disturbi che comporta e per predisporre
tutto ciò, il Comune può promuovere iniziative con l'ausilio di Associazioni,
volontari e Asl. Anche all’interno delle scuole potrebbero essere organizzate
giornate a tema, utili per informare e rendere consapevoli anche i ragazzi dei
possibili rischi che potrebbero trovarsi
nel frequentare sale da gioco per scommesse.
Vi pubblichiamo una tabella informativa con i dati elaborati attraverso il
laboartorio informatico Gedi quotidiano informatico L’Italia delle Slot pubblicato dal Gruppo Espresso che riguarda il numero di slot machine
presenti nei vari paesi della nostra zona. Premettiamo che non
commenteremo i dati ottenuti facendo un paragone tra paese e paese, perché
andrebbero contestualizzati in modo molto approfondito. Ci limitiamo così a
dare una piccola valutazione sul nostro Comune di Macherio che pur non avendo
una vera e propria sala giochi, ma solo bar distribuiti sul tutto il paese ha
nella complessità ben 46 apparecchi con un reddito pro capite di 680 euro contando
tutti gli abitanti dai piccolissimi ai più anziani. Togliendo le fasce di età
sotto i 18 anni e dai 70 anni in su, si può ben capire che le giocate per
persona salirebbero in modo sproporzionato in un contesto di reddito medio.
Facendo infine la somma di tutte le giocate complessive calcolate per ogni
singolo Comune che abbiamo riportato, si arriverebbe ad una somma da capogiro
di 107.390.000 euro dividendo la somma per tuta la popolazione si avrebbe la
spesa a testa per ognuno di 1.118 euro. Non basta scrivere altro per capire
quale giro di affari ci sia.
POPOLAZIONE
|
REDDITO PRO CAPITE
|
GIOCATE P.C.
|
GIOCATE COMPLESSIVE
|
APPARECCHI
|
|
MACHERIO
|
7432
|
22150€
|
680
|
5,05 mln€
|
46
|
BIASSONO
|
12201
|
25059€
|
1304
|
15,92 mln€
|
67
|
SOVICO
|
8347
|
22350€
|
148
|
1,24 mln €
|
20
|
ALBIATE
|
6319
|
23168€
|
399
|
2,52 mln €
|
19
|
TRIUGGIO
|
8842
|
23783€
|
126
|
1,12 mln €
|
11
|
VEDANO AL LAMBRO
|
7609
|
31656€
|
151
|
1,15 mln €
|
16
|
LISSONE
|
45233
|
22282€
|
1777
|
80,39 mln €
|
345
|
Alessandro Casiraghi
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