MACHERIO, INNOCENZA




"È senza dubbio un atto innocente fatto a fin di bene, eretto per essere utilizzato dagli studenti delle elementari".



Facile indovinare chi ha descritto (e scritto) in questo modo l'incredibile vicenda della tettoia all'orto didattico di Bareggia, bollato dalle opposizioni come "grave abuso edilizio", fino a chiedere le dimissioni del Sindaco "traditore" e a sporgere denuncia.


Facile indovinare: innocente... fin di bene... elementari... Facile un corno. Non sappiamo come dirvelo, ma le parole sopra riportate sono tutte della stessa persona che ha portato in Procura il "grave abuso edilizio".


Così grave che "sarebbe bastato un benedetto progettino con stesura da parte dell'ufficio tecnico" (ancora parole sue) per sistemare tutto.



Ma come? Se uno definisce un'iniziativa "atto innocente fatto a fin di bene", poi corre a denunciare? Se scrive che mancava solo un disegnino dell'ufficio tecnico, poi stampa manifesti con insulti al Sindaco? Sì se l'uno in questione si chiama Giancarlo Porta. 

Che se la prende, invece che con se stesso, con i Bareggesi che l'hanno "deriso ed insultato per aver denunciato l'abuso del gazebo" (abbiate pazienza, ma sono sempre parole - scritte - sue). Chi riesce a trovare anche un solo briciolo di coerenza tra lo scritto e l'azione, ce lo segnali: avrà in premio un abbonamento a "Il  Paese".

                               GRAZIE  OPPOSIZIONE



Nel chiedere le mie dimissioni da assessore al territorio, un consigliere di opposizione si è lamentato del fatto che "Verga negli ultimi tempi ha perso punti: se prima per onestà intellettuale meritava tra il 9 e il 10, adesso rasenta la sufficienza".


Beh, però. Anche la sufficienza non è da buttar via. E in ogni caso non giustifica una bocciatura, come appare la richiesta di dimissioni. Soprattutto se, a parte il voto sull'"onestà intellettuale",

a non essere toccata è l'onestà tout court. Perché se venisse anche solo sfiorata, io non esiterei un istante, come ho risposto in consiglio comunale, a tornare alla mia tranquillità domestica.


Devo ringraziare anche l'altro consigliere di opposizione per le sue parole: "Voglio essere chiaro e pretendo che queste mie dichiarazioni vengano messe agli atti, non si può sicuramente attribuire a Verga nessun coinvolgimento diretto circa la realizzazione del manufatto incriminato". 

Dopo di che, e prima di che, insiste nel chiedere le mie dimissioni con la singolare motivazione che "Il Paese, di cui Lei è Direttore, ha sede in Via Vittorio Veneto proprio all'interno dello stabile" in questione. Mah!



Franco Verga

Commenti

Post popolari in questo blog

MACHERIO, PENSIERI SULLA PACE DEGLI ALUNNI DI MACHERIO

MACHERIO : E ADESSO RICOMINCIAMO

MACHERIO: PASSEGGIANDO PER IL PARCO DI VILLA BELVEDERE

MACHERIO, POLIAMBULATORIO, A DUE ANNI DALL'APERTURA...

MACHERIO: SCUOLA OLTRE L'OCEANO