MACHERIO, UNA BUONA NOTIZIA

Siamo in fase di predisposizione del bilancio e si fanno i conti, si analizzano le diverse voci di spesa e di entrata e si definiscono le tariffe e le tasse che i cittadini si devono impegnare a versare in cambio dei servizi che ricevono.


Quest’anno il governo impedisce l’aumento della tassazione. Lo ha stabilito all’interno della Legge di stabilità, nel timore che i Comuni gravassero sui cittadini per far quadrare i conti. Non sarebbe stato il caso nostro visto che comunque non si prevedeva un innalzamento delle tasse locali, anche se le nostre si attestano tra le più basse non solo rispetto ai comuni vicini. Anzi, da noi c’è un importante segnale di diminuzione.

Il buon esito della raccolta differenziata che ha raggiunto una percentuale del 70% destinata a recupero ha permesso di contenere i costi dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati, e per questo ai cittadini macheriesi sarà quest’anno applicata  una riduzione del 10% sulla tassa (TARI).
Anche le aziende che si impegneranno nel recupero dei materiali usufruiranno di uno sconto del 30%, anziché del 20%, nell’ottica dell’incentivare il più possibile l’educazione al rifiuto differenziato.

E’ un riconoscimento, un grazie ai cittadini che hanno collaborato e si sono attivamente impegnati. Saremo in grado di mantenere tale riduzione anche il prossimo anno? La risposta sta nel comportamento individuale. Potrebbe verosimilmente non solo essere mantenuta, ma ancora ridotta se con l’aiuto di tutti si riuscisse a differenziare ancora meglio. Gli spazi di miglioramento ci sono, si tratta di applicare comportamenti attenti che se non dovessero essere quest’anno confermati, causerebbero invece un aumento. 

Del resto è noto che il costo del servizio non può, per legge, essere a carico del Comune, ma interamente coperto dal contributo dei cittadini. Ecco perché in situazioni come queste, ma anche in altre, sono gli atteggiamenti  responsabili a portare vantaggi, individuali e collettivi.

Dobbiamo perseguire la strada della collaborazione. L’alleanza tra cittadini e amministrazione che si traduce in approcci operativi,  è l’unico valore che contribuisce a migliorare il nostro stare insieme, a trovare soluzioni e spesso a risolvere i problemi. E’ compito dell’amministrazione fare proposte alla sua cittadinanza e valutarle in base alle modalità di risposta che il cittadino dà. Che non sempre rispondono alle aspettative. 

Una notizia su cui riflettere

Facciamo l’esempio delle Case dell’acqua. Ne abbiamo installate due sul nostro territorio, una in via Mascagni , l’altra a Bareggia, in via Belgioioso, riaperte da oltre due anni. La gestione è affidata alla ditta IMSA che ne cura la manutenzione e che a proprie spese le aveva installate a seguito di bando di gara.

Al di là della nobile funzione, che ne ha determinato la scelta dell’apertura, finalizzata a incentivare il consumo dell’acqua pubblica, buona e sicura, a ridurre la produzione di rifiuti plastici e porre un’attenzione particolare all’ambiente, i dati relativi al consumo, non sono confortanti. La risposta positiva dei macheriesi non c’è: soltanto una ottantina di famiglie ne fanno uso e la scarsa erogazione potrebbe compromettere il loro mantenimento considerando che i costi di manutenzione, a carico del gestore, risultano nettamente inferiori alle entrate.

Un dato di fatto che richiede alcune considerazioni. I macheriesi non si fidano oppure è la comodità del supermercato a prevalere visti i ritmi frenetici della quotidianità?  Potrebbe essere sufficiente attivare una buona campagna di comunicazione per risensibilizzare i cittadini?

Sono domande che ci stiamo ponendo prima di giungere a conclusioni affrettate, come stiamo ipotizzando soluzioni alternative per  continuare a garantire un servizio che possa coniugare le esigenze del gestore e la richiesta dei cittadini che hanno messo in pratica una buona abitudine.
Questo è il nostro compito.





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