MACHERIO, IL BENE COMUNE
Sempre più spesso si sente parlare di un numero maggiore in Italia di Comuni Virtuosi
e di amministrazioni che si impegnano a migliorare la vita dei propri cittadini nel
proprio paese, puntando su una seria gestione dei soldi pubblici, un consumo di
suolo zero, delle ricerche di soluzioni sul risparmio energetico, una corretta conduzione
della raccolta rifiuti ed educare la propria cittadinanza a nuovi stili di vita,
tra cui quello dell’ utilizzo dell’acqua pubblica attraverso le Casette
dell’acqua.
Rimanendo sul tema “ambiente “, anche Macherio grazie
a delle politiche lungimiranti nate circa venti anni fa con le amministrazioni
di Progetto Macherio, il nostro Comune si può annoverare tra i Comuni Virtuosi, capace di raggiungere obiettivi importanti
come: la creazione della scuole Leopardi con pannelli fotovoltaici e
l’inserimento di valvole termostatiche in tutte le nostre scuole, una continua
ricerca per migliorare la raccolta rifiuti ed uno tra i primi Comuni della Brianza ad introdurre gli
erogatori d’acqua.
Nei prossimi mesi approfondiremo tutti i temi citati,
valutando anche i possibili effetti positivi che potrebbero ricadere sulla
cittadinanza a sul nostro territorio.
Per ciò che riguarda le Casette dell’acqua
nate a Macherio nel 2009 e volute dalla amministrazione Redaelli sensibile al
buon utilizzo dell’acqua e al suo valore come bene di prima necessità, furono dislocate
a Macherio in via Mascagni e a Bareggia in via Belgioioso per permettere ai
propri cittadini di prelevare l’acqua in modo comodo. All’inizio del nuovo mandato l’attuale
maggioranza fu costretta, causa una cattiva manutenzione negli anni passati con
l’amministrazione Pdl-Lega a chiuderle in modo da permettere una dovuta
sistemazione, effettuata a costo zero
per il Comune, dalla ditta che ora eroga il servizio, per poi essere riaperte a
ottobre.
Abbiamo fatto una breve premessa prima di affrontare in
modo concreto quali possano essere i vantaggi nell’ estrarre acqua dalle
Casette che negli ultimi anni in Italia hanno visto la
nascita più di 1000 chioschi.
Nonostante ormai siano moltissime in Italia le persone che
usufruiscono degli erogatori d’acqua, c’è ancora molta gente anche a Macherio
che continua a rimanere scettica. E’ bene sapere si tratta di installazioni
attrezzate da cui è possibile estrarre acqua
potabile depurata, refrigerata, gasata, certamente
controllata, garantita e
sottoposta a controlli molto attenti da parte dell’Arpa e delle Asl del
territoriali. Avvicinandoci alle rispettive Casette di Macherio e Bareggia è
possibile leggere e rimanere informati per quanto riguarda le proprietà
dell’acqua che si preleva.
Ad oggi i litri estratti
a partire da 26 ottobre 2014, sono in totale 39.500 litri di acqua naturale e 30.000
litri di acqua gassata il che sta a significare un risparmio di bottiglie
totali da 1 litro e mezzo di 46.000 bottiglie. Inconsciamente nel moderare
l’utilizzo di bottiglie di plastica si ottiene anche un minore inquinamento
atmosferico visto che una bottiglia da 1 litro e mezzo è composta da 100g di
CO2 e che il 76% delle bottiglie utilizzate in Italia sono proprio da 1 litro e
mezzo mentre il 24% da mezzo litro.
Prelevare l’acqua a km zero comporta una riduzione di
inquinamento, evitando che le bottiglie in plastica vengano trasportata
e di fare lunghi viaggi sotto il sole e quindi una “cessione chimica” dalle
bottiglie in Pet prima di arrivare nei rispettivi supermercati. Attraverso il prelevamento effettuato nelle
rispettive Casette del nostro territorio, si è avuta una riduzione del
trasporto su gomma, ottenendo una minore immissione pari a 3.800 metri3 di CO2
come calcolato dalla ditta che gestisce le casette dell’acqua a Macherio.
Esiste poi una
vantaggiosa differenza di costi tra l’acqua prelevata e quella comprata negli
scaffali. Calcolando che ogni persona in media beve 2 litri di acqua al giorno
e che l’acqua prelevata costa circa 10 volte in meno di quella presa nei
supermercati, il guadagno annuo per una famiglia è subito fatto, il tutto con
un minimo sforzo cambiando solo le proprie abitudini.
Avete ancora qualche
dubbio della qualità dell’acqua delle casette dell’acqua a Macherio e Bareggia?
Bevetela e non cambierete più.
Alessandro Casiraghi
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