MACHERIO,LA SCUOLA E I SUOI PROGETTI
Ripristinare e riproporre il progetto del Tempo Prolungato
alle scuola secondaria G.Leopardi di Macherio è l’obiettivo della
amministrazione per l’anno 2015/16 in un rapporto di collaborazioni con la
Direzione Didattica e i genitori, per giungere ad una proposta che permetta
l’adesione di un numero di 18 ragazzi, cifra utile per dare vita al progetto.
L’importanza del Tempo Prolungato nella scuola si basa su l’aggregazione
e la socializzare dei ragazzi, una scuola aperta nella quale i genitori,
possono iscrivere i propri figli sapendo che, all’interno di essa vengono
svolti compiti e attività di diverso tipo. Un servizio attivo fino a cinque
anni fa e che negli ultimi quattro anni a causa di una richiesta sempre più
ridotta dei genitori, il progetto era andato nel tempo a scemare.
La proposta garantisce il servizio mensa dalle ore 14 alle
ore15, mentre sotto il profilo formativo
si fonda su tre pomeriggi a partire dalle ore 15 fino alle ore 17 con due
pomeriggi indicati per lo studio assistito e potenziamento delle materie di lettere
e matematica.
Il restante terzo pomeriggio saranno attivati progetti a rotazione
con diverse associazioni tra le quali: Mani Tese, Fondazione Stefania, Seregno
Rugby, Teatro dell’Elica, Gaetano Osculati Emergency e laboratori tecnico e
musicale. Le fondazioni hanno colto l’invito dando la loro totale disponibilità
con entusiasmo, nonostante il grande impegno che dovranno dare durante tutto
l’anno, pronte nel donare il proprio contributo educativo, di legalità, civico
e sportivo offrendo anche lavori di laboratorio di ciclofficina e falegnameria.
Il periodo ultimo per iscrivere a scuola e per sapere se verrà attivato quanto
scritto sopra sarà il 15 febbraio.
Rimanendo sempre sul tema scolastico, durante
il consiglio comunale tenutosi a fine novembre, e stato discusso e approvato il
piano di Diritto allo Studio dell’anno scolastico 2014/2015. Le voci di maggior
rilievo che meritano particolare attenzione sono:
12.000 euro per progetti a sostegno
dell’offerta formativa nel rispetto dell’autonomia didattica e
amministrativa, sulla base degli accordi intervenuti per il corrente anno
scolastico con la direzione didattica. L’amministrazione comunale non propone
ma finanzia più progetti direttamente alla scuola per un ampliamento dell’offerta formativa.
3.334 euro per progetto Biblioteca (per classi
prime, seconde e quinte scuola primaria) e sportello pedagogista all’interno
della scuola e in collaborazione con il servizio di assistenza sociale.
L’amministrazione
Comunale inoltre prevede interventi socio educativi di supporto prestati da
educatori professionali in ambito scolastico integrati con interventi più
globali a favore dei portatori di handicap. Per l’anno scolastico 2014/15 sono
previste 5712 ore di attività educativa dedicata diretta e 680 ore di
coordinamento e verifica per un totale di 31 bambini residenti suddivisi in
tutti i plessi scolastici del nostro territorio. Inoltre il Comune sovvenziona
progetti individuali rivolti ad alunni della scuola secondaria di primo grado e
progetti educativi globali mirati, attraverso l’ufficio dei Servizi Sociali con
uno stanziamento di tutti questi progetti di 171.000 euro circa.
Per quanto
riguarda la scuola materna Maria Immacolata di Bareggia, come lo scorso anno
sono stati stanziati 32.000 euro per il funzionamento e la programmazione della
scuola stessa per i bambini residenti a Macherio.
Una grossa
novità arriva dal servizio trasporti alunni in modo particolare sotto il
profilo dei costi. Dal 2011 la precedente amministrazione decise di affidare il
trasporto alunni ad una azienda privata con un costo fino all’anno 2013/2014 di
57.000 euro circa.
Da quest’anno
l’amministrazione ha deciso ritornare ad un servizio comunale, acquistando il
pulmino della azienda immatricolato nel 2011 dunque con pochi chilometri.
Arrivati a metà anno scolastico e facendo una previsione fino alla fine
dell’anno, la giunta ha calcolato un costo vicino ai 45.000 euro che comprende:
il costo del mezzo, l’assicurazione, la messa in strada, la benzina e la persona
che segue i ragazzi sul mezzo, senza conteggiare gli oneri di chi guida il
l’autobus, essendo un dipendente comunale che verrebbe comunque pagato. Il
tutto comporta un guadagno di circa 12 mila euro.
Dal
prossimo anno, quantificando i costi di ammortamento dello scuolabus e tutte le
voci indicate sopra, si avrebbe un guadagno per le casse del comune di circa
25/30 mila euro, soldi in più che il comune tramuterebbe in servizi da un mezzo
che verrà utilizzato per un tempo prolungato negli anni.
Alessandro
Casiraghi
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