MACHERIO, UN AIUTO CONCRETO
Da quanto
è attiva la Caritas?
La Caritas Parrocchiale è nata a Macherio nel
1985, quando era ancora parroco don Luigi Pozzi.
Facendo un passo indietro, è bene ricordare che
la Caritas Ambrosiana (istituita nel 1974 dalla Fondazione Charitas Ambrosiana operativa
in Diocesi dal 1949) è uno strumento di carità articolato e capillare sul
territorio diocesano milanese. Infatti si compone di: 854 Caritas Parrocchiali,
34 Caritas Decanali (raggruppamento di Parrocchie) con il coordinamento di 7
Caritas zonali (nelle 7 Zone Pastorali in cui è divisa la Diocesi di Milano).
Nel 1994 è il parroco don Giuseppe Corti che
suggerisce e sostiene la nascita di un centro d’ascolto nell’ambito della Caritas,
che nel 1999 trova sede definitiva nell’ex bar dell’oratorio femminile, presso
la casa parrocchiale in via Milano 15, dando così vita al “Centro Aiuto
Fraterno”. Sede che tuttora offre un facile e riservato accesso ai suoi
servizi.
Cosa
fate? Come si svolge, insomma, la vostra attività nella comunità macheriese?
A conferma di quanto detto sopra sulla
capillarità dei centri presenti in tutta la Diocesi, i nostri interventi sono
tutti indirizzati a residenti di Macherio, stranieri e non.
Siamo aperti ogni sabato, esclusi quelli
d’agosto, dalle 16 alle 17.
Questo breve lasso di tempo è la parte visibile
del nostro servizio. Serve spesso a stabilire il contatto con le persone, e
serve di più, nel prosieguo, a mantenerlo, quando non si risolvono
positivamente le situazioni di bisogno. E’ nel Centro, infatti, che, predisposta
la scheda d’intervento per ogni singola situazione, si preparano, per la
distribuzione settimanale, i pacchi di diversi alimenti tenendo conto della
composizione famigliare (presenza di bimbi e/o infanti, etc.). Ed è qui, attraverso
il dialogo, che si elaborano interventi di natura diversa rispetto al sostegno
alimentare, quali quelli relativi al vestiario, e/o per far fronte al pagamento
di utenze, e/o, in genere, per rispondere alla soluzione economica di piccole e
medie necessità. Ovviamente tutti gli aiuti di qualsivoglia natura sono
possibili grazie alle offerte raccolte dal Centro e nei limiti dell’entità
delle offerte stesse.
Per bisogni particolari, quali ad esempio la
predisposizione di documenti per poter accedere ai “fondi famiglia” della
Diocesi (istituiti dal cardinal Tettamanzi) o per usufruire gratuitamente di
servizi di professionisti (avvocato, etc.) si presentano e si indirizzano alla
Caritas Decanale di Lissone.
Dove
reperite le risorse per poter aiutare?
L’azione materiale di reperimento delle risorse
è, in primis, l’occasione per sensibilizzare tutta la comunità macheriese al
tema ed alla pratica dell’attenzione e della, conseguente, carità verso i
vicini, ed anche i lontani, in difficoltà.
Nel progetto educativo di una parrocchia, la Caritas
non è certo una realtà a se stante o legata esclusivamente alla sensibilità di
alcuni benemeriti, ma è una delle forme privilegiate, sancita e promossa dal
47° Sinodo Diocesano, per realizzare attenzione verso i nostri “fratelli” meno
fortunati. E’ sicuramente uno degli strumenti più privilegiati per diffondere
la “cultura della solidarietà”.
E’ in quest’ottica che si fa, in Quaresima,
l’annuale raccolta straordinaria di viveri (non deperibili) presso tutte le
famiglie macheriesi che ci consente, nei fatti, di riempire il “magazzino” del
nostro Centro. Ci sono, poi, le offerte di privati che riguardano oltre a somme
di denaro, vestiario etc. E’ sicuramente degno di nota la silenziosa gratuità
con cui alcune famiglie di Macherio contribuiscono, su nostra precisa
richiesta, a rimpinguare i nostri scaffali dei generi, alimentari e non, che si
esauriscono.
La
Caritas collabora con altre istituzioni e/o associazioni?
Precisiamo, subito, che nella nostra Comunità
Pastorale “Santa Maria Madre dell’Ascolto” ci sono tre Caritas Parrocchiali indipendenti
tra loro (Biassono, Macherio e Sovico) e, come detto, la Caritas macheriese è
in relazione con essi come con l’intera struttura degli altri Uffici e Centri
Caritas della Diocesi di Milano.
La collaborazione più stretta è vissuta, in
quanto parte attiva della nostra Comunità parrocchiale, in costante sinergia
con le altre associazioni e/o gruppi ecclesiali che operano in Macherio. Collaborazioni
che, soprattutto in Avvento e Quaresima, hanno consentito e consentono di
realizzare varie iniziative, sempre di carattere caritativo, a favore delle
comunità in cui operano i missionari macheriesi, e/o verso altre associazioni ecclesiali
del territorio provinciale e regionale.
E in
Macherio, come sono i rapporti con il Comune e/o con altre associazioni laiche?
Da sempre, cioè dalla nascita del Centro, si è
sviluppata una concreta e proficua collaborazione con l’Amministrazione
Comunale, attraverso il suo Ufficio dei Servizi Sociali. Spesso siamo coinvolti,
come protagonisti attivi, nei casi di aiuto che siamo in grado di offrire con
la nostra struttura e, di contro, sottoponiamo all’Ufficio comunale stesso
quelle situazioni di più specifica sua competenza.
E’ bene sottolineare che il Centro Caritas è
espressione e vive all’interno della realtà ecclesiale milanese, ma è dedito
all’aiuto di tutte le persone del territorio macheriese in difficoltà, senza
pretendere alcun obbligo di appartenenza, di frequenza o di tesseramento, che
sia.
Ovviamente siamo aperti anche alla
collaborazione con i gruppi e le associazioni laiche, anche perché in un paese
piccolo come il nostro è inevitabile avere persone impegnate su più fronti, che
favoriscono la pubblicità sulle attività del Centro e sono in grado di essere
donatori di risorse e/o segnalatori di situazioni di bisogno.
Chi
volesse aiutarvi, o meglio aiutare tramite il Centro Caritas, come deve fare?
Il nostro indirizzo è:
Centro di Ascolto SS. Gervaso e Protaso
Via Milano 15 - Macherio
Telefono: 328.8382284
Grazie!
Grazie di
esistere più che dell’intervista!
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