MACHERIO, INTERVISTA AL NEO ASSESSORE ALL'ISTRUZIONE SILVIA VITAGLIANI
44 anni, mamma di quattro
figli ed impegnata da vent’anni nel
commercio equo e solidale. Attiva da tempo per la messa in atto di buone
pratiche del vivere comune a basso impatto ambientale, promotrice di progetti
con le scuole e Consigliere Comunale tra i banchi della lista civica di
Progetto Macherio Bareggia.
Dal mio punto di vista
Lei rappresenta la donna dei tempi moderni, impegnata in politica ed ora approdata ai vertici dell’Istituzione, con un carico famigliare notevole e con
l’impegno nobile del volontariato.
Un segnale positivo per
la società e per i cittadini di Macherio, una sfida importante, da esempio per
tutte le giovani e meno giovani che si vogliono in futuro impegnare in prima
persona in politica e nelle istituzioni, garanzia di emancipazione e di realizzazione della propria personalità.
Assessore, ci può svelare qual è o quale sarà la
sua ricetta per conciliare gli impegni istituzionali, la famiglia e tutte le
attività elencate in premessa?”.
Detta così sembra veramente un'impresa notevole! Non ho una ricetta
particolare, ho sempre cercato (e continuerò a farlo) di usare il buon senso e
il senso della misura. Sicuramente il
fatto di avere al mio fianco un uomo che condivide quello che faccio ed i
valori che cerco di promuovere mi aiuta moltissimo. Mi considero fortunata
inoltre perché ho una risorsa invidiabile, i
nonni, che arrivano là dove i vari
impegni, amministrativi e non, mi impediscono di essere. Il mio sforzo primario
rimane comunque quello di non far mancare alla mia famiglia il contributo
essenziale di mamma, moglie, figlia e sorella ed il mio impegno sarà massimo,
affinché nessun ambito descritto rimanga senza le necessarie attenzioni.
In questo periodo si sta parlando molto del progetto proposto dal
Presidente del Consiglio “ La Buona
Scuola”. Sui social network impazzano i commenti a proposito dei
provvedimenti proposti dal governo
attuale e l'argomento non interessa solo gli addetti ai lavori. Nel merito i contenuti e le sfide lanciate da Renzi riguardano
importanti ambiti di intervento, quale il miglioramento delle competenze
digitali degli studenti e il portare la musica e lo sport nella scuola
primaria.
Dal 15 settembre al 15 novembre 2014 ministri e membri del Governo
Renzi visiteranno le scuole, per
raccogliere opinioni e idee per il cambiamento della scuola ed in base alle
osservazione e proposte ricevute entro la fine del 2014, verranno messi a
disposizione i fondi nella legge di stabilità, che serviranno a finanziare
questo progetto che avrà efficacia di Legge entro il gennaio 2015.
In questo momento Lei rappresenta tutta la
popolazione scolastica di Macherio e Bareggia, ma è anche genitore ed i suoi
figli hanno frequentato e stanno frequentando i plessi scolastici dell’Istituto
Rodari di Macherio, viene quindi spontaneo chiederle: “Quale analisi e quali
considerazioni ha maturato in questi anni sullo stato attuale dell’Istituto
Comprensivo di Macherio e quale idee vorrebbe suggerire a Renzi per ridisegnare una “buona scuola” che si
concretizzi in miglioramento e rilancio della nostra realtà scolastica?”.
In
questi anni ho apprezzato l’operato del corpo insegnanti e dei genitori
dell’Istituto Comprensivo di Macherio nel rispondere ai problemi piccoli e
grandi del quotidiano, fatto di volontà, passione e sacrificio; sono noti a
tutti gli annosi e gravosi problemi che assillano la Scuola, purtroppo tutte le
scuole del nostro Paese, grandi e piccole.
Credo che nessuno di noi abbia la bacchetta magica, ma credo anche che
partendo da temi quali: assumere tutti i docenti di cui la scuola ha bisogno,
offrire nuove opportunità di formazione e di carriera al personale scolastico,
ripensare ciò che viene insegnato a scuola, introducendo più lingue straniere,
musica, sport, creatività, ci si possa dirigere verso quella “Buona Scuola” che
ha in mente l'attuale Governo.
Sono anche convinta, però, che non esistano soluzioni semplici per
problemi complessi e che per realizzare questo cambiamento non basti un
Governo, ma occorra un Paese intero.
Un altro punto del documento di Renzi è la
possibilità di coinvolgere risorse private, associazioni o singoli cittadini
nella scuola per migliorarla. Cosa ne pensa in merito e quali iniziative
possono essere intraprese sul nostro
territorio?
Sono assolutamente d’accordo con Renzi su
questo: le associazioni del territorio hanno molto da dare e in passato ho
avuto ottime esperienze di collaborazione con la scuola che si è dimostrata molto ricettiva.
Per
loro natura le associazioni si occupano di problematiche molto reali e pratiche
di cui la scuola non può occuparsi, ma portare a conoscenza i bambini (e
conseguentemente le loro famiglie) di questi temi non può che essere un
tassello in più all’educazione alla cittadinanza e alla responsabilità di cui
la Scuola deve essere portatrice.
In
merito al coinvolgimento di singoli cittadini, a Macherio questo è già accaduto
durante la scorsa estate quando alcuni genitori hanno donato il loro tempo e la
loro esperienza nella tinteggiatura delle aule e in piccole riparazioni nella
scuola. Un’esperienza più che positiva anche e soprattutto per la valenza
educativa che questi gesti hanno nei confronti dei nostri figli: vedere mamma
e/o papà che si prendono cura dell’ambiente in cui i bambini vivono la maggior
parte della loro giornata non può che
farli sentire più “ a casa loro”. Spero che nel prossimo futuro questa
collaborazione venga ancora di più rinsaldata in un rapporto di reciproca
fiducia e disponibilità.
E’ consolidato che la scuola è un luogo di crescita, è parte integrante
della società e luogo di aggregrazione.”Secondo Lei come si può agire
concretamente per portare avanti questi contenuti anticipati da Renzi per i
prossimi 4 anni? Sarà possibile che in
futuro restino aperte le nostre scuole
per tutto l’anno per garantire un servizio completo?”.
Per quanto
riguarda questo problema che, se da una parte si avverte soprattutto nelle
scuole superiori, va affrontato a partire dalle medie, sarei assolutamente
favorevole ad un ripristino dei pomeriggi opzionali magari con possibilità di
scelta tra attività più pratiche (laboratori di riparazioni varie,
falegnameria, panificazione) ed altre più di approfondimento (latino,
giornalismo, teatro). Ritengo che la fascia pre-adolescenziale vada
accompagnata nella gestione del tempo libero magari ad esempio proprio
attraverso la collaborazione con le associazioni del territorio; non voglio
illudermi che questo possa avvenire in tempi brevi, vanno studiate le modalità
ed il finanziamento di questi progetti, ma è un tema sul quale mi piacerebbe
coinvolgere le famiglie, prima di tutto, ma anche la scuola.
Un impegno dichiarato nel programma di Progetto
Macherio Bareggia durante la campagna elettorale era l’educazione ad evitare
gli sprechi nelle mense scolastiche: “Cosa è stato fatto o quale progetto si
vorrà attuare per limitare gli sprechi nelle mense e, visto che siamo in
tema, vuole comunicare a tutta la
popolazione scolastica a che punto è la
gara d’appalto per la gestione del servizio di refezione scolastica in
Macherio e quali costi dovranno sostenere le famiglie in futuro per la
consumazione del pasto in mensa dei propri figli”.
In sede di stesura della nuova gara
d’appalto per la refezione scolastica erano state inserite specifiche richieste
di riduzione degli sprechi: la ditta che si è aggiudicata l’appalto (che andrà
in vigore a partire da gennaio, al rientro dalle vacanze natalizie) ha inserito
particolari accordi con associazioni che si occuperanno del recupero del cibo e
della sua redistribuzione in base alle necessità del territorio. In merito ai costi per le famiglie posso
confermare quanto già annunciato dal Sindaco alla riunione con i genitori,
ovvero che la tariffa resterà invariata rispetto a quanto viene pagato ora.
L’anno 2015 è l’anno dell’esposizione universale
che si terrà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre e si intitolerà “Nutrire il
Pianeta, energia per la vita” e riguarderà l’alimentazione. La tematica è molto
interessante per la valenza culturale ed educativa e gli scolari avranno la
possibilità di parteciparvi sia in veste di visitatore che come protagonista
promotore di nuove idee: sarà un vivaio
di idee.
La scuola avrà sicuramente un ruolo importante e
l’obiettivo finale è di portare milioni di giovani a Milano a visitare EXPO:
“Pensa di fare da cabina di regia per il territorio scolastico di Macherio per
favorire le visite a questa grande vetrina dell’Italia verso il futuro, e ha
intenzione di proporre progetti di
informazione sui temi e sui valori dell’EXPO?”.
I
temi ed i valori dell’Expo, un’opportunità in termini di apertura al mondo,
alla multiculturalità, al Pianeta ed al futuro del cibo e dell’ambiente, mi
stanno molto a cuore e so che la scuola nei vari plessi si è già attivata per
proporli ai bambini e ai ragazzi nelle varie accezioni. Sicuramente cercheremo
di intercettare, tra le proposte istituzionali e non che verranno messe in atto
prima e durante la manifestazione, quelle che potranno essere offerte alla
scuola di Macherio. Soprattutto mi preme che si riesca a vedere oltre la
vetrina dell’Expo e si riescano a cogliere le problematiche che stanno dietro
gli slogan (la speculazione finanziaria sul cibo, il
landgrabbing –accaparramento della terra-, la sicurezza alimentare e la
sostenibilità dello sviluppo nelle zone rurali).
Marzia Tornaghi.
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