MACHERIO,PRONTI VIA!
Tutti in orario, 15/20 minuti prima del suono della campanella,
gli alunni della scuola primaria di Macherio e Bareggia dell’Istituto Rodari di
Macherio che, per tutto il mese di maggio,
hanno sperimentato il «Pedibus»,
erano pronti al capolinea, muniti di zaino e pettorine, per andare a scuola.
Accompagnati da genitori volontari, e assistiti nei punti
strategici dai volontari civici e dai vigili urbani, quattro gruppi di bambini
hanno percorso il normale tragitto casa-scuola, insieme, a piedi.
Come un autobus di linea, i primi bambini sono partiti da cinque capolinea,
hanno effettuato fermate intermedie, a mano a mano che si avvicinavano alla
scuola, permettendo così anche ad altri compagni residenti in altre strade di aggregarsi .
La sperimentazione è terminata il 30 maggio a Macherio ed alla
fine dell’anno scolastico a Bareggia; ha coinvolto con successo più di 50
bambini della scuola di Bareggia, oltre a 20 genitori volontari e 13 bambini
della scuola primaria di Macherio.
Il progetto “Pedibus” si è rivelato lodevole, tra le altre cose,
anche dal punto di vista della diminuzione del volume di traffico nel corso
della mattinata, contribuendo, inoltre, a ridurre l'inquinamento atmosferico
lungo le zone cittadine limitrofe alle scuole: 70/80 bambini significano, come
minino, 40/50 macchine in meno in circolazione.
E’ da considerare che ciò si sia rivelata un’iniziativa che ha
permesso anche di migliorare la gestione mattutina del tempo delle famiglie: il
genitore che ha aderito al pedibus , consegnando il figlio alla fermata
dell’autobus umano 15/20 minuti prima
dell’inizio delle attività scolastiche, ha evitato sicuramente l’ingorgo della
strada e del parcheggio adiacente le scuole ed ha risparmiato del tempo per
raggiungere il luogo lavoro, forse anche
con una dose minore di nevrosi mattutina.
Qualche preoccupazione poteva sorgere relativamente al tempo
atmosferico, ma i bambini hanno
affrontato i giorni di pioggia come un'avventura e con un vero e proprio senso
di libertà. Intanto, tra i genitori che hanno fatto i volontari come «autisti
accompagnatori dei pedibus”, c’è grande soddisfazione: si sta pensando di
riproporre e mantenere questo servizio
per il prossimo anno scolastico.
Si può sostenere, quindi, che per
questo breve periodo di sperimentazione il rapporto salute/sostenibilità mobile
sia stato raggiunto, oltre che l’obiettivo dell’aggregazione tra bambini anche
di diverse fasce di età. I bambini, inoltre, arrivavano puntuali a scuola ed
anche divertiti:
“Piedibus
a Bareggia?, un’iniziativa intelligente!!” così lo ha
definito un bambino;
“Bella e divertente perché stiamo con gli
amici” hanno
aggiunto altri suoi compagni;
“I
bimbi sono più allegri e contenti di andare a scuola” sostengono alcuni genitori ;
“Ci permette
di relazionarci con bambini e genitori di varie classi” aggiungono
i volontari;
“All’inizio della lezione gli alunni sono ben
svegli e ci raccontano con entusiasmo alcuni momenti vissuti durante il
pedibus” commentano
le maestre;
“Insomma cosa si può dire più di così?
Provare per credere” commenta Clara, genitore e componente del Comitato Pedibus.
Vi aspettiamo a Settembre!
Marzia Tornaghi
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