MACHERIO, CONOSCIAMO LA SOCIETÀ' CSK MACHERIO


Non tutti sapranno che, da giugno 2010  sul nostro territorio di Macherio esiste la società sportiva CSK Macherio di karate, nata grazie all' impegno e la dedizione di insegnare l'arte marziale del Presidente Hermes Ferri. Abbiamo incontrato per conoscere questa nuova realtà, il presidente e il collaboratore Salvatore Scrivano entrambi istruttori.


 Perchè ha deciso di creare questa società sportiva e quanti sono gli iscritti?

 Nata a Giugno del 2010, i nostri iscritti erano 6 e in questi anni siamo cresciti fino ad arrivare a 20 partecipanti divisi in diverse fasce di età a partire dai 6 anni fino ai 14. Ho voluto impegnarmi in questa nuova avventura insieme al mio collaboratore perchè abbiamo sempre pensato che il karate è un modo che permette a tutti anche ai bambini, di conoscere  la propria persona quindi di crescere con maggiore personalità  e permette di praticare uno sport sano. Ci tengo a precisare che il karate, non è uno sport di combattimento per fare del male all'avversario, ma nasce come disciplina di autodifesa. La prima cosa che ricordiamo ai bambini è che: il karate inizia con il saluto e termina con il saluto.

 Quale esperienza avete prima di insegnare il karate?

 Abbiamo partecipato a delle gare internazionali l'ultima in Olanda mentre l'anno scorso abbiamo preso parte ai Campionati Italiani ad Avellino. Prima di insegnare, io come presidente ho frequentato i corsi da istruttore e ancora oggi  continuiamo ad allenarci nel nel Centro Sportivo  di Varedo e Carate con il maestro Merati.

 Perchè un ragazzo si dovrebbe avvicinare a questa disciplina? 

 Il Karatè è una disciplina che possono praticare tutti: bambini, uomini e donne con degli allenamenti stabiliti e che permette di acquisire autocontrollo , autodifesa e personalità con un raggiungimento di un completo sviluppo fisico e mentale della persona. Le sole doti che noi richiediamo a tutti coloro che vogliano iscriversi sono la buona volontà e l'impegno per migliorarsi durante gli allenamenti. Il Karate nato in oriente come disciplina di vita per conoscere se stessi senza combattere ma per  misurarsi, in occidente è diventato uno sport nel quale i due atleti si confrontano facendo combattimenti. Come ho ricordato inizialmente, ai ragazzi iscritti da noi, ribadisco sempre che il karate inizia con un saluto e finisce con esso per rispetto dell'avversario. All' interno della nostra società Csk Macherio, organizziamo  anche corsi di  autodifesa personale da eventuali aggressori della strada e per i ragazzi contro il bullismo. Facciamo imparare alle persone interessate alcune mosse di difesa in pillole del karate, dando la possibilità a tutti di affacciarsi al mondo delle arti marziali.   

 Come società sportiva partecipate a qualche evento sportivo ?

 L'ultima gara che abbiamo partecipato, è stata: 'Trofeo Città dei Mille' che si è svolta a Bergamo. Nel Kata i ragazzi, categoria Bambini con cintura gialla, Riccardo Castoldi e Alessio Castoldi cintura verde Seniores hanno raggiunto il podio più alto con la medaglia d'oro mentre Marco Galucci nella categoria Ragazzi cintura verde, si è piazzato al secondo posto. Sempre nel kata, ma questa  volta a coppie, la squadra formata da Mattia Castoldi e  Marco Gallucci, hanno raggiunto la medaglia di bronzo. Abbiamo partecipato sempre nel trofeo di Bergamo nel kumite ottenendo degli ottimi risultati nella categoria ragazzi:Victor Bertazzo e Mattia Castoldi hanno ottenuto il terzo posto entrambe.

 Cosa sono il kata e il kumite?

 Il karate ha diverse forme di combattimento tra cui il kata, nel quale chi lo pratica dovrà scontrarsi con un avversario senza mai sferrare il colpo ma facendo solamente simulazioni delle diverse figure. Il kumite è un vero e proprio combattimento sferrando dei colpi controllati senza mai fare del male all'avversario. Noi come società speriamo che il karate possa essere introdotto anche nelle scuola  per permettere a ragazzi di conoscere la disciplina che aiuterebbe la loro crescita personale, nel rispetto, nella tolleranza con delle regole che sempre di più vengono a mancare tra i giovani. 

 Alessandro Casiraghi

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