MACHERIO, AMIANTO: FINALMENTE SI FA SUL SERIO

Tecnicamente denominato asbesto e più comunemente conosciuto con il nome di amianto, in base a numerosi studi scientifici e medici è considerato un vero e proprio killer silenzioso, capace nell’indifferenza generale di creare negli anni numerose vittime. Secondo i dati forniti dall’Istituto Superiore per la prevenzione e medicina della sicurezza sul lavoro, il bilancio delle vittime d’amianto si aggraverà nel tempo, raggiungendo una quota di10000 se non addirittura 17000 vittime nel 2017 in Italia.

Stiamo parlando di un materiale fibroso e friabile di piccole dimensioni, che può essere inalato facilmente e di conseguenza si deposita nei bronchi e negli alveoli polmonari, danneggiando i tessuti. In definitiva, l’amianto ha tre differenti gravi effetti:

- Provoca una malattia ai tessuti del polmone, impedendo di Respirare

- Provoca gravissimi tumori che colpiscono la pleura - Aumenta di 5 volte il rischio di carcinoma polmonare ai fumatori.

Il nostro giornale ha trattato più volte il tema, in collaborazione con il Comitato Contro l’Amianto, informando sul pericolo di questo materiale presente in modo cospicuo sul nostro territorio. La posizione al riguardo sia del Comitato che di questo giornale che della lista di Progetto Macherio Bareggia fu da subito quella di sensibilizzare le coscienze di ogni macheriese e di attirare anche l’attenzione, peraltro senza riuscirci, della precedente amministrazione. Le proposte avanzate negli anni passati furono quelle di favorire la sostituzione delle coperture in amianto con incentivi appropriati, e di promuovere iniziative già portate avanti da altri comuni a noi limitrofi. L’amministrazione Pdl& Lega presentò un solo intervento, realizzando un documento scritto che richiamava l’attenzione dei cittadini, il tutto al termine del mandato. Dalle proposte fatte dai banchi dell’opposizione, la Giunta Redaelli è passata subito ai fatti affrontando il tema amianto con l’assessore competente Massimo Tremolada, che dal primo giorno ha voluto metterci la testa. A soli quattro mesi dal suo insediamento l’assessore, insieme ai tecnici comunali, ha predisposto un bando di una convenzione tra il Comune e le ditte smaltitrici di amianto presenti nella Provincia di Monza e Brianza.

Le società dovranno indicare il costo in base alle diverse quantità di mq di amianto da smaltire indicate dal bando, oppure il prezzo al mq valido per ogni tipo di misura. Ogni intervento sarà comprensivo di una serie di lavorazioni che andranno fatte durante la bonifica: trattamento delle lastre cemento-amianto mediante l’applicazione a spruzzo di prodotto incapsulante, rimozione  delle lastre cemento-amianto, trasporto con mezzo autorizzato, rilascio della documentazione di avvenuto smaltimento. Prima del lavoro di bonifica verrà compiuta una valutazione del degrado della copertura attraverso tecnici come previsto dalla Regione Lombardia con il Decreto Regionale della Direzione Sanità del 18/11/2008.

Il bando prevede anche interventi su aree pubbliche e su aree di proprietà privata in caso di inadempienza all’ordinanza di recupero/ smaltimento. Si tratta di un primo passo che l’Amministrazione ha voluto compiere per iniziare un cammino di messa a norma del paese, agevolando i propri cittadini che potranno scegliere la ditta smaltitrice in base ai costi più bassi. Va ricordato che coloro che hanno tutt’ora dell’amianto avrebbero dovuto da tempo censirlo come la norma regionale Lombardia prevede, in modo da permettere agli enti territoriali di monitorare un pericolo cancerogeno. L’obiettivo della Amministrazione Comunale è quello di azzerare completamente il problema a Macherio entro il 2015. Il mancato utilizzo di questo bando per i privati comporterà nel 2014 un censimento a tappeto del territorio con il rischio di una multa da 100 a 1.500 euro, come prevede la normativa regionale per chi non denuncia. Dopo anni di silenzio assoluto, oggi finalmente il problema amianto viene affrontato con decisione per il bene di tutti i cittadini ed occorre la responsabilità di tutti affinché entro il 2015 Macherio diventi un paese sotto il profilo ambientale migliore.