MACHERIO, AMIANTO: TEMPO SCADUTO



In data Agosto 2012 il gruppo politico Progetto Macherio- Per Bareggia, in seguito all’ennesimo  rinvenimento di materiale abbandonato  sul territorio Macheriese, (in questo caso erano lastre di eternit), alzava l’attenzione sul tema  Amianto sostenendo che è un problema di tutti.

Ancora prima, nel 2011, lo stesso gruppo di opposizione, in occasione delle osservazioni iniziali al P.G.T., cercava di suggerire all’amministrazione comunale d’intervenire preventivamente attraverso un censimento dei tetti in amianto o  attraverso forme di incentivi comunali o convenzioni, atti a promuovere e favorire la sostituzione di tali tetti visto che si spende continuamente denaro pubblico per sanare situazioni di inciviltà che puntualmente si verificano.

A fine 2012 ci fu una precisa interrogazione in merito, ma ancora una volta la Giunta comunale si dimostrò un muro di gomma: si limitò ad affiggere, all’albo pretorio, i termini di legge a riguardo. Stop, niente di più.

Oggi i termini del protocollo operativo che la Regione Lombardia ha adottato  per la valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento amianto (Decreto D.G.S. n° 13237 del 18/11/2008) sono SCADUTI  (Febbraio 2013): Sul sito comunale di Macherio possiamo leggere attraverso un “Avviso alla popolazione” quanto segue:

L’amianto è stato riconosciuto come un cancerogeno certo per l’essere umano; e i cittadini devono verificarne la presenza con l’obbligo di:
notificare la sua presenza al Comune e all’AsL compilando un modulo in distribuzione presso gli sportelli del Comune
provvedere ad effettuare la valutazione delle condizioni dei materiali contenenti amianto sempre compilando un modulo
restituire i moduli, debitamente compilati, al Comune che li trasmetterà alle sedi di ASL e A.R.P.A.
Chi non dovesse ottemperare a tali norme incorrerà nelle sanzioni previste dalla Legge Regionale del 31 luglio 2012, operative da febbraio che prevedono un minimo di 100 euro fino ad un massimo di 1500 euro.
E’ tutto chiaro ? Siamo tutti rassicurati? Il problema Amianto non riguarda più noi?
Tutte domande lecite, che andrebbero debitamente rigirate all’Amministrazione comunale che poteva e doveva fare di più di quanto i tecnici hanno prodotto.
Noi  avremmo agito diversamente. Si sarebbe potuto ad esempio:
- “fotografare” con tecnologie moderne il nostro paese in modo da capire la portata del problema ed agire di conseguenza
- “informare” la cittadinanza offrendo supporto ai cittadini, consigli ed assistenza non solo  per la compilazione della modulistica, ma soprattutto per orientare i proprietari rispetto alla rimozione del materiale mettendo a disposizione tecnici in condizione di elaborare preventivi di spesa)
- “stimolare” i cittadini e le imprese edili alla conversione di manufatti di questo materiale
- “organizzare” iniziative pubbliche sul tema
- “incentivare” la sostituzione anche con contributi ad hoc, iniziativa del resto intrapresa da Comuni anche a noi vicini

E’ chiaro a tutti che non si può risolvere questo problema con la bacchetta magica, ma è doveroso fare di più di quanto fatto da questa nostra Amministrazione: sono in vigore nuove leggi, nuovi contributi regionali, vi sono tecnologie impensabili fino a qualche anno fa, vi sono alcuni paesi vicino a noi che stanno già aderendo ad importanti azioni  per il monitoraggio di tale materiale attraverso una rilevazione aerea.

L’obiettivo è quello di una collaborazione virtuosa tra cittadini ed istituzione per dare alla questione una concreta e tempestiva soluzione.
Chi ha in custodia il territorio del paese, non può sottovalutare nulla, soprattutto la salute dei cittadini.

Progetto Macherio Per Bareggia

Commenti

Post popolari in questo blog

MACHERIO, PENSIERI SULLA PACE DEGLI ALUNNI DI MACHERIO

MACHERIO : E ADESSO RICOMINCIAMO

MACHERIO: PASSEGGIANDO PER IL PARCO DI VILLA BELVEDERE

MACHERIO, POLIAMBULATORIO, A DUE ANNI DALL'APERTURA...

MACHERIO: SCUOLA OLTRE L'OCEANO