MACHERIO, MATERIA E SPIRITO
MATERIA E SPIRITOopere dal fascino antico dell'encausto
di M. Rossella Battaglini
Comune di MACHERIO
Inaugurazione: sabato 17 marzo ore 18:00
a cura di: Luigi Consonni
patrocinio: Comune di Macherio
presso: sala mostre “Corte del Cagnat”
Via Roma, 38 - 20846 Macherio (MB)
la mostra rimarrà aperta dal 17 marzo al 1 aprile 2012
di M. Rossella Battaglini
Comune di MACHERIO
Inaugurazione: sabato 17 marzo ore 18:00
a cura di: Luigi Consonni
patrocinio: Comune di Macherio
presso: sala mostre “Corte del Cagnat”
Via Roma, 38 - 20846 Macherio (MB)
la mostra rimarrà aperta dal 17 marzo al 1 aprile 2012
Apre al pubblico il 17 marzo prossimo, a Macherio, la mostra dell’artista senese M.Rossella Battaglini: “Materia e Spirito”. Visitabile fino a domenica 1 aprile 2012, l’esposizione allestita nella sala della Corte del Cagnat sarà un’incredibile opportunità per conoscere e ammirare l’operato di un’artista che, avvalendosi dell’antica tecnica dell’encausto, arricchita da smalti, chine e oro ci propone una modernissima ed assai contemporanea interpretazione di una cultura dalle radici assai antiche.
Vi troviamo una rappresentazione stilistica che ricorda agli affreschi nei palazzi medioevali e, che ancor più anticamente, rimanda alle pitture etrusche. Una tecnica, l’encausto, già nota ai Greci e che conobbe grande fortuna presso i Romani, come lo testimoniano le pitture murali a Pompei.
In Battaglini stupiscono, oltre alle sue eccellenti qualità pittoriche e compositive, la forte ed autorevole espressività delle sue opere: dalle opere storiche e religiose, agli “amati e sognati” paesaggi toscani. Guardando queste opere ci si ritrova immersi in un mondo fantastico ed evocativo, che ha le sue basi in una espressività figurativa del passato e contemporaneamente ci troviamo di fronte ad un’astrazione che trascende dal reale e giunge ad esaltare della pittura: la composizione, la luce, il colore e non ultime le emozioni.
Vi troviamo una rappresentazione stilistica che ricorda agli affreschi nei palazzi medioevali e, che ancor più anticamente, rimanda alle pitture etrusche. Una tecnica, l’encausto, già nota ai Greci e che conobbe grande fortuna presso i Romani, come lo testimoniano le pitture murali a Pompei.
In Battaglini stupiscono, oltre alle sue eccellenti qualità pittoriche e compositive, la forte ed autorevole espressività delle sue opere: dalle opere storiche e religiose, agli “amati e sognati” paesaggi toscani. Guardando queste opere ci si ritrova immersi in un mondo fantastico ed evocativo, che ha le sue basi in una espressività figurativa del passato e contemporaneamente ci troviamo di fronte ad un’astrazione che trascende dal reale e giunge ad esaltare della pittura: la composizione, la luce, il colore e non ultime le emozioni.
Luigi Consonni
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