Il nostro mensile il Paese Macherio nato il 17 gennaio 1981, informa, racconta e illustra i fatti di Macherio. Creato da redattori macheriesi per i macheriesi. Il giornale a gennaio 2020 entrerà nel 40 esimo anno dalla nascita.
Scuola Primaria (Elementare) “R odari” Quarta A Finché non ci sarà la pace il mondo non sorriderà. (Maglieri Simone) Scuola Primaria (Elementare) “Manzoni” Seconda A La pace è quando le persone si salutano. (Perinelli Mattia) Seconda B Pace con noi stessi, pace con la gente, pace con il nostro prossimo, pace con la gente di diverso colore, pace nei luoghi di guerra, pace nelle diverse religioni, pace nel mondo intero. Amore è pace … e che sia pace !!! (Rizzo Matilde e nonna) Terza A Vorrei che nel mondo non ci fosse più guerra!! … E che i bambini e tutte le persone siano felici. (Vitagliani Giulia) Terza B Vorrei che la guerra finisse perché è brutto ammazzarsi fra uomini. Voglio pace, niente guerra, tra rose e farfalle, fiori e uccellini dove possano giocare bambini piccolini, (Nicole F.) La pace è tranquillità per tutti e la guerra arrabbia la terra perché si combatte. La pace è nella terra e la guerra vola via. (Hajar) Vorrei che la guerra non ci fosse, v
300 iscritti, da bambini di quattro/cinque anni a ragazzi di diciannove/venti, seguiti e guidati da 35 collaboratori tutti volontari. È una realtà ormai collaudata quella della Leo Team, società dilettantistica calcistica senza scopi di lucro. Sono ormai trascorsi quindici anni da quando venne fondata a Biassono, per esaudire il desiderio di Leonardo Casiraghi, scomparso giovanissimo. Ora che si intravede finalmente la possibilità concreta di riprendere le attività sportive, dopo due anni di chiusura e difficoltà da scoraggiare i più entusiasti dei dirigenti, fortunatamente non quelli della Leo Team, è tutto un fiorire di allenamenti per le quattordici squadre in cui sono stati suddivisi, in base all’età, gli atleti in erba. Arrivano da Biassono, Lissone, Sovico, Lesmo, Correzzana; e molti da Macherio, naturalmente. Tre di questi Comuni ospitano altrettanti centri su cui si alternano, praticamente tutti i giorni, piccoli, medi e grandi. A Biassono i campi di calcio si trovano da semp
I Visconti di Modrone acquistarono il parco con la casa di campagna da Carlambrogio Maggi nel 1872. Era trascorso quasi un secolo da quando la proprietà era passata da Girolamo Cittadino appunto ai Maggi. Una testimonianza di come si presentava l’edificio ci è fornita dall’acquerello di Alessandro Greppi, databile al 1874. I Visconti di Modrone erano presenti a Macherio almeno dal Seicento. Le loro radici affondano nei tempi dei tempi. Nell’Ottocento e nel Novecento la famiglia Visconti ha segnato notevolmente la vita della comunità macheriese, al punto che lo stemma del biscione è stato incorporato nello stemma comunale. In particolare, sia il Duca Guido che il figlio Uberto ricoprirono le cariche di Sindaco di Macherio, oltre che di Senatore del Regno e di Presidente del Teatro alla Scala. L’ultimo della dinastia fu il Duca Marcello. Dopo l’acquisto, i nuovi proprietari intendono valorizzare villa e parco, affidando il progetto a uno dei nomi più prestigiosi: l’architetto Emilio Al
Dopo circa due anni dall'apertura, il Poliambulatorio di Macherio non riesce ancora , diciamo così, ad essere a pieno regime come punto CUP , cioè come sportello utilizzato per fissare le prenotazioni presso tutte le diverse strutture sanitarie ed i diversi ambulatori dell'Azienda Ospedaliera San Gerardo. Dall'apertura ad oggi sono circa 10.000 in totale gli appuntamenti fissati (a fronte di 13.000/15.000 richieste degli utenti). Anche in merito alle prestazioni ambulatoriali non sembra aver avuto seguito dalla sua apertura quel progressivo utilizzo della struttura, sino a raggiungerne pienezza, che aveva auspicato l'ex direttore dott. Spata in occasione della sua inaugurazione. « Le sempre più copiose richieste, che provengono spesso da fuori regione – ha spiegato un soddisfatto Giuseppe Spata, direttore generale del nosocomio monzese – ci hanno spinto a decentrare alcuni servizi del nostro ospedale... » (MBnews 5.12.2012)
Una scuola italiana di inglese situata in un piccolo paese d’Italia è riuscita a internazionalizzarsi, venendo a contatto con realtà che vanno al di là del nostro stivale e che riguardano il mondo intero e più nello specifico, New York. É la Hampton School di Macherio, una scuola a tutti gli effetti, che si occupa di insegnare la lingua inglese a tutti i livelli; la scuola propone corsi, sia destinati ai bambini dall’asilo sia destinati ai ragazzi delle superiori o dell’università, ma anche rivolti a adulti di ogni età; infatti, i più grandi alla Hampton School hanno anche più di ottant’anni. La scuola conta centosessanta iscritti, tutti gestiti dalla sua unica insegnante, Emanuela Mariani, che ha nelle esperienze lavorative anche la professione di interprete presso la scuola Silvio Pellico di Milano e di responsabile al dipartimento Oxford di Monza, dove si preparano gli iscritti a perseguire certificazioni, quali ad esempio PET o FIRST per i ragazzi delle superiori
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