MACHERIO, PMB: 14 PROPOSTE PER MIGLIORARE MACHERIO (parte 2a)

RICHIESTA DI MODIFICA 5:
INDIVIDUAZIONE DI AZZONAMENTI SEPARATI TRA ATTIVITA’ PRODUTTIVE E QUELLE COMMERCIALI
Motivazioni della richiesta di modifica:
La conformazione stessa del nostro Comune richiede la necessità di scelte ed indirizzi di sviluppo chiari. Siamo convinti che la creazione di azzonamenti separati tra le destinazioni commerciali e quelle produttive, possa evitare fraintendimenti su quali siano le zone che si vogliono stimolare quali “centro” e quali invece no, caricandosi quindi della responsabilità del posizionamento di quegli eventuali ambiti commerciali attrattivi che si vogliono creare.

RICHIESTA DI MODIFICA 6:
MODIFICA DELLA DESTINAZIONE D’USO DELLA ZONA ESSELUNGA “EX CAPROTTI”
Motivazioni della richiesta di modifica:
È particolarmente delicata la situazione che si crea nell’area Esselunga “ex Caprotti”. Qui il “doppio” azzonamento già messo in luce al punto 5, crea un punto di crisi. Quest’area, attualmente costituita oltre che dalla stessa Esselunga anche da un complesso artigianale attualmente utilizzato, riceve la possibilità di trasformarsi per intero in commerciale, vedendo al suo interno addirittura una perimetrazione per un Permesso di Costruire Convenzionato che non solo consente ma anzi stimola la riconversione a commerciale. In questo modo, in nome di una miope ricerca di denaro immediato, si creano le condizioni a che si dreni utenza da un già sofferente centro cittadino, causandone la probabile “morte” dal punto di vista commerciale, rendendo completamente quasi beffarde quelle linee di azione di sviluppo dello stesso alle quali tanto spazio e attenzione si è giustamente voluto dare, e creando danni difficilmente calcolabili alla micro economia del nostro paese. Si rimarca inoltre che l’azzonamento ricomprende (per errore speriamo) anche quel parco formato da alberature esemplari adiacente a Esselunga, e posto lungo la strada provinciale 6, del quale chiediamo la retinatura ad area verde o la ricomprensione nel sistema dei servizi.

RICHIESTA DI MODIFICA 7:
MODIFICHE AL PIANO ATTUATIVO 7, AREA SIR
Motivazioni della richiesta di modifica:
Chiediamo che tale piano attuativo venga normato in modo che, oltre ad obbligare l’eventuale ricostruzione o eventuali ampliamenti il più lontano possibile dall’edificato residenziale, si aggiunga il contemporaneo vincolo di instaurare un corridoio verde che mantenga il collegamento tra la zona del centro ed il parco della Valle del Lambro, e che ne impedisca inoltre la riconversione a commerciale. Tali vincoli, sono a nostro parere, da porre aprioristicamente alla base di qualsiasi idea di trasformazione e/o riconversione della stessa area.

RICHIESTA DI MODIFICA 8:
VINCOLO DI CESSIONE SULL’ORATORIO DI S. maRGHERITA, ZONA TORRETTE
Motivazioni della richiesta di modifica:
Si chiede che la cessione pubblica dell’oratorio di S. Margherita in zone Torrette venga posta quale vincolo per l’attuazione delle ATR1. E non, come ora previsto, che la cessione pubblica sia conseguente, ma non automatica all’attuazione delle ATR 1.

RICHIESTA DI MODIFICA 9:
VINCOLO DI CONSERVAZIONE DEI CARATTERI TIPOLOGICI DELLA CORTE DI VIA CANTU’
Motivazioni della richiesta di modifica:
La corte in questione, per quanto completamente conurbata al tessuto residenziale della frazione di Bareggia, risulta essere al suo interno, l’ultima testimonianza della matrice generativa della frazione stessa che, appunto, è il risultato di decenni di intrecci di relazioni sociali originariamente organizzate in cascine. Questo cortile è l’ultima testimonianza di quei caratteri tipologici che costituiscono le nostre radici, il punto dal quale siamo partiti, ed al tempo stesso ci mostrano dove oggi siamo arrivati. Ecco perché a nostro parere questa corte necessita di una particolare cura e di particolare tutela.

RICHIESTA DI MODIFICA 10:
MODIFICA DEL POSIZONAMENTO DEL NUOVO ASILO NIDO PRESSO IL PLESSO SCOLASTICO G.RODARI
Motivazioni della richiesta di modifica:
Si segnala che l’appartamento del custode, posto al primo piano, è attualmente vuoto e privo di destinazione. Si ritiene quindi plausibile e anzi indispensabile, un preventivo sondaggio delle possibili dotazioni che renderebbero agibile all’uso lo stesso. In subordine, solo se tale posizionamento risultasse per qualsivoglia motivazione inattuabile, si chiede che la nuova edificazione sia il più possibile integrata all’edificio esistente, limitando quindi al massimo il consumo di suolo, evitando la parcellizzazione di uno spazio verde prezioso e consentendo una maggiore sostenibilità ecologica dell’intervento stesso.

Commenti

Post popolari in questo blog

MACHERIO, PENSIERI SULLA PACE DEGLI ALUNNI DI MACHERIO

MACHERIO : E ADESSO RICOMINCIAMO

MACHERIO: PASSEGGIANDO PER IL PARCO DI VILLA BELVEDERE

MACHERIO, POLIAMBULATORIO, A DUE ANNI DALL'APERTURA...

MACHERIO: SCUOLA OLTRE L'OCEANO