MACHERIO, COMM. PEDEMONTANA, LENTO E VELUTTI SI DIMETTONO. INTERVISTA A MONTRASIO (PrM) - 1a PARTE


Crisi Pdl, in foto cerchiati in rosso l'Ass. Monaco (a sinistra), Lento e Velutti a destra

Prima o poi qualche nodo salta al pettine. Ed eccoci, dunque, al secondo strappo, nel giro di tre anni, da parte d’esponenti di governo Macheriese in rotta di collisione proprio con membri dello stesso colore politico.
Dopo la rimozione dell’ormai ex Assessore al Bilancio, Andrea Velutti, nel 2010 per dichiarazioni al vetriolo rivolte alla Giunta di cui ne faceva parte, che gli è costata anche la carica di Coordinatore del PdL Macheriese, ecco che, a distanza di breve tempo, la coalizione di maggioranza ritorna a sentire un terremoto dal suo interno.

Questa volta, l’epicentro del sisma politico lo ritroviamo in Commissione Urbanistica Ambientale Pedemontana presieduta da Pasquale Lento, nonché Capogruppo del PdL in Consiglio Comunale.

La Commissione, nata per seguire da vicinissimo i lavori urbanistici legati alla progettualità del PGT, dalle linee guida fino alla sua stesura, e per limitare l’impatto di Pedemontana, ha sempre avuto vita piuttosto difficile a cominciare dalle stesse convocazioni che finora non sono mai state indette dallo stesso Presidente, ma sempre dai consiglieri di Progetto Macherio (l’opposizione in Consiglio Comunale).

Per non parlare dei contenuti delle stesse: non è infatti un mistero che, nonostante le convocazioni avessero un’interrogazione precisa, non venivano mai presentati documenti ufficiali, o scritti formali, o studi legati al territorio, oppure un benché minimo straccio di foglio indicante le linee guida del PGT.

Ma come possibile, un organo Comunale così importante, voluto dal Consiglio Comunale per porre tutta l’attenzione possibile su PGT e Pedemontana (ma non solo), si ritrova così impoverito, senza alcun contenuto sul quale concentrarsi, sul quale dibattere, ragionare, confrontarsi per risolvere i problemi ambientali di Macherio di oggi e di domani.

Domanda che nell’ultima assemblea, riunitasi il 7 Luglio scorso, ha fatto sbottare addirittura il suo Presidente, Pasquale Lento. Il Capogruppo PdL, incalzato dall’opposizione per la mancanza di risposte chiare e serie in merito alla presentazione delle semplici linee guida del PGT, se l’è presa con l’Assessore del territorio, edilizia e urbanistica, Giorgio Monaco, reo a Suo dire di non collaborare con la Commissione, di non mettere a disposizione alcuna documentazione, di non relazionare di volta in volta lo sviluppo del PGT che, ancora ad oggi, è tabù.

Lento ha ufficializzato le proprie dimissioni ma non è stato l’unico: anche Andrea Velutti (attualmente consigliere di maggioranza), membro della Commissione lo ha seguito a ruota rincarando la dose sempre verso l’Assessore Monaco. Velutti pare confermare le nette crepe che si sono formate nello stesso PdL, accusando Monaco di non essere chiaro, di non farsi trovare agli appuntamenti nemmeno quelli di partito, probabilmente indirizzato da altri. Chissà, forse il Sindaco Porta?.

Di quanto accaduto in Commissione ne abbiamo parlato con chi era presente quella sera, Franco Montasio (Consigliere Comunale di opposizione per Progetto Macherio). Con lui anche un’analisi della situazione politica di Macherio alla luce di queste turbolenza in quota PdL.

Consigliere Montrasio, Commissione Urbanistica Ambientale Pedemonta, quali compiti aveva l’organo Comunale?
La commissione urbanistica, è un organo comunale creata per seguire i lavori urbanistici che riguardano non solo il PGT, ma anche tutte le varianti che riesaminano la Pedemontana. I partecipanti di questo strumento, sono sei Consiglieri, quattro di maggioranza divisi in: due consiglieri del PdL e due della Lega e due consiglieri dell’opposizione.
A differenza del Consiglio Comunale, la Commissione urbanistica non è aperta al pubblico e possono parteciparvi solo i Consiglieri membri e i vari tecnici o Assessori per delle consultazioni tecniche.
Va detto che le convocazioni per discutere o meglio per valutare se esistevano le pregiudiziali su cosa parlare, sono state cinque e ben tre volte la richiesta di convocazione e arrivata dal nostro gruppo Progetto Macherio per Bareggia. I lavori all’interno Commissione, non sono stati per nulla buoni, causa le mancate presentazioni delle documentazioni mai portate dal Presidente Lento e neppure dall’Assessore Monaco in Commissione.

Quali motivazioni vi hanno portato a richiedere la riunione di Commissione, di giovedì 7 Luglio, che ha poi generato lo strappo di Lento e Velutti?


Quando è stata creata la Commissione, noi Consiglieri di Progetto Macherio, pensavamo che fosse una buona occasione per dialogare con l’attuale Amministrazione al fine di collaborare ad un progetto che desse un’impronta significativa su Macherio, proprio all’interno di tale organo.
Così non è stato, ad ogni convocazione mancavano le documentazioni necessarie su cui discutere. Abbiamo richiesto anche la convocazione della Commissione del 7 Luglio, dopo aver letto la risposta dell’Assessore Monaco alle nostre interrogazioni che riguardavano il PGT e che il vostro giornale aveva riportato.
Monaco ha dichiarato che entro l’estate sarebbe stato depositato il Documento di Piano, con adozione ad autunno, e in seguito l’approvazione. Tuttavia, durante l’ultimo incontro l’Assessore non ha presentato alcun documento ufficiale, né tantomeno una brutta copia, né tantomeno degli appunti superficiali. Niente, a mani vuote. Lo stesso Presidente Lento sollecitato, ha dovuto allargare le braccia sconsolato. Lui stesso, Presidente di Commissione, senza alcuna notizia e documentazione avuta dall’Assessore suo compagno di partito. Anche Velutti ha preso posizione ribadendo la non collaborazione di Monaco, sottolineando che lo stesso Assessore sembra "pilotato" nelle sue decisioni e uscite.



Avete invitato l’Assessore Monaco a presentare la documentazione?


Lo abbiamo fatto ogni qual volta ci siamo riuniti, e non solo, sollecitando anche il Presidente Lento. Addirittura all’ultima riunione siamo arrivati a chiedere se questi carteggi fossero esistenti o se invece si andava solo a parole, brancolando nel buio. Monaco anche questa volta non ha risposto.

Arrivati a questo punto, che idea si è fatto di questa Giunta e della loro visione del territori Macheriese?


Dire che idea abbia questa Giunta nei confronti del territorio e del suo consumo non è dato a sapere. Chiacchierando con gli esponenti della maggioranza pare di capire che di utilizzo ce ne sarà, ma non si sa dove, come e quanto. Fino ad oggi, questa Amministrazione non ha avuto nessun cenno di collaborazione né con la Commissione, né con la cittadinanza, né con l’opposizione. Anche all’interno della stessa maggioranza non c’è dialogo. Lento e Velutti sono stati tenuti all’oscuro del PGT, lo stesso Assessore Gatti (presente nell’ultima riunione di Commissione) è parso titubante in merito. Questo evidenzia forti contrasti negli stessi partiti, PdL in testa, visti i risultati che hanno portato alle dimissioni di Lento (Capogruppo PdL in Consiglio Comunale) e Velutti. Proprio Velutti si è detto stanco di partecipare a riunioni senza niente su cui discutere, nemmeno dopo un incontro di partito(PdL), avvenuto la sera precedente, dove Monaco non si è presentato. Secondo me, l’unico che è a conoscenza della questioni PGT e delle beghe correlate è solo il Sindaco.

Nella questione è intervenuta anche la Coordinatrice del PdL, Serenella Corbetta. Sostiene che la Commissione all’assenza della componente tecnica, non potrebbe esprimere opinioni d’indirizzo tecnico, ma solo in fase finale di consuntivo.Assolutamente no. Questa Commissione in caso ci sia la necessità può richiedere l’intervento degli estensori del PGT per relazionare in modo specifico i parametri. Comunque sia, durante la convocazione non abbiamo chiesto di spiegarci in modo dettagliato i parametri, ma solo di renderci partecipi e presentandoci principi del PGT che la Giunta intende attuare e che ancora oggi non siamo a conoscenza.
Io valuto che dalla Commissione si sono dimessi il Presidente Lento e il Consigliere Velutti entrambe del PdL che fanno parte della maggioranza. Se il problema era un mancato supporto tecnico come sostiene la signora Serenella Corbetta, non ti dimetti, ma fai in modo che il supporto di una figura competente non manchi. Evidentemente Lento e Velutti non la pensano come la Coordinatrice Corbetta, evidentemente sotto c’è dell’altro.
La Coordinatrice del PdL, parla attraverso i giornali locali di buona sintonia tra PdL eLega, lei cosa pensa?


Le dimissioni da Assessore al Bilancio di Velutti avvenute tempo fa, hanno un nesso con il mancato dialogo all’interno della Giunta?
Tutto parte nell’aprile del 2010 quando in una seduta di Giunta è avvenuta la votazione del Documento di Inquadramento relativo al Piano Integrato del Catenificio Fossati, nel quali Velutti e Gatti, si sono astenuti. Poco tempo dopo, sempre Velutti, attraverso i giornali, parla alla Giunta richiamando i componenti di maggioranza ad una maggiore collaborazione ed a un maggiore impegno nel lavorare. E’ stato in seguito sollevato dall’Incarico di Coordinatore del PdL Macherio e si è dovuto dimettere da Assessore al Bilancio.

Alessandro Casiraghi
Andrea Casiraghi 

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