MACHERIO: LETTERA AL SINDACO. ASSESSORI SFIDUCIATI?

E' circolata giorni fa una lettera recapitata a tutti gli Assessori, ai Componenti della Commissione urbanistica e all'Ufficio Tecnico comunale. Firmatario il sindaco.
Oggetto: Il Piano del Governo del territorio. Cioè lo strumento di pianificazione urbanistica di cui i nostri amministratori stanno discutendo (almeno speriamo). Una sorta di carta d'identità del territorio comunale che stabilisce aree da preservare piuttosto che quelle dove potrebbe essere consentito edificare. Un Piano che ha quindi lo scopo di definire l'assetto dell'intero territorio comunale.

L'Amministrazione ha avviato le prime procedure, ma ancora non ha definito gli indirizzi generali e particolari del Piano, cioè non hanno ancora comunicato alla cittadinanza le loro proposte in merito e non sappiamo ancora come e cosa sarà del nostro territorio.Come opposizione, Progetto Macherio per Bareggia è rimasta sempre in attesa degli incontri, come  più volte chiesto che per tutta la durata di predisposizione del PGT vengano assicurati i principi di partecipazione, sussidiarietà adeguatezza sostenibilità, collaborazione che sono semplicemente i criteri ispiratori previsti dalla legge.

Perché quanto maggiore sarà la partecipazione e la collaborazione, più il nuovo PGT sarà condiviso ed attuabile. Associazioni, cittadini sono chiamati ad esprimersi, ma per ora ancora tutto tace, nonostante le continue parole dell'Assessore che, attraverso le pagine dell'Informatore comunale, ripete costantemente le solite frasi vuote e generiche per dirci che stanno lavorando per noi. Alle parole però non sono ancora seguiti i fatti.

Ma ecco cosa scrive il sindaco:
“ Al fine di evitare malintesi, fraintendimenti ed aspettative da parte dei cittadini coinvolti nell'elaborazione del PGT,...ritengo di dovervi informare che qualsiasi rapporto personale con i Cittadini, attinente il settore urbanistico, è da considerarsi quanto meno anomalo se non addirittura deleterio.
I rapporti tra Cittadini e Comune sono da tenersi esclusivamente in modo formale con gli organismi esistenti all'interno dell'organizzazione comunale.
Tutto ciò, conformemente con le procedure e le competenze ed improntati alla massima correttezza, soprattutto per le materie, quali la programmazione urbanistica, che rivestono un settore delicato della Pubblica Amministrazione e toccano direttamente gli interessi, anche economici, personali degli utenti.
Ciò nel rispetto del Cittadino e dell'Istituzione che insieme rappresentiamo e nell'espletamento del nostro compito”

Si dice che gli assessori, che sono persone scelte dal Sindaco sulla base di un rapporto fiduciario e i suoi consiglieri devono evitare di parlare con i cittadini di ogni argomento relativo alla programmazione urbanistica perché ciò sarebbe anomalo se non addirittura deleterio.
Ma gli amministratori e i consiglieri comunali, sono per definizione, rappresentanti dei cittadini e questa loro funzione non può essere svilita, nel rispetto delle regole democratiche.

Se il Sindaco ha ritenuto di dover mettere nero su bianco quelle sue parole, una considerazione appare ovvia: ci sono dei dubbi circa l'atteggiamento e l'operato dei suoi collaboratori e dei suoi assessori. Non si fida di loro. Non ha fiducia delle persone da lui stesso nominate a cui ha delegato la gestione di alcuni settori amministrativi. Teme che qualcuno crei aspettative e spacci esigenze dei singoli per interessi generali?

Ma se un Sindaco non ripone fiducia nei suoi collaboratori, viene a mancare quell'indispensabile e quotidiano lavoro di squadra che costituisce la premessa necessaria per il governo di un paese.

A meno che Lui ritenga di fare tutto da solo. Di non coinvolgere i suoi stretti collaboratori nelle scelte amministrative, di tenerli all'oscuro delle sue iniziative, come effettivamente oggi appare a giudicare dalle richieste che vengono poste ad alcuni assessori e dalle vaghe risposte che si ottengono.

Del resto, non molto tempo fa, qualcuno ha osato esprimere pareri ed esternare i propri punti di vista, ma è stato messo alla porta e sostituito.
Vedremo se i destinatari della lettera in questione avranno qualche reazione. Vedremo se qualcuno si sentirà ingiustamente offeso o preso in scarsa considerazione o se, invece, calerà un pietoso velo sulla vicenda e tutto si sistemerà tra le mura del palazzo comunale. In attesa della prossima iniziativa del Sindaco.
Certo è che, se così vanno le cose, diventa sempre più difficile nutrire fiducia nei confronti di  questa Amministrazione.

Commenti

Post popolari in questo blog

MACHERIO, PENSIERI SULLA PACE DEGLI ALUNNI DI MACHERIO

MACHERIO : E ADESSO RICOMINCIAMO

MACHERIO: PASSEGGIANDO PER IL PARCO DI VILLA BELVEDERE

MACHERIO, POLIAMBULATORIO, A DUE ANNI DALL'APERTURA...

MACHERIO: SCUOLA OLTRE L'OCEANO