MACHERIO, ASSESSORI: FORSE, MA, NON SO.

Il gruppo di opposizione Progetto Macherio per Bareggia ha chiesto la convocazione della Commissione PGT - PEDEMONTANA per conoscere e approfondire alcune questioni relative al nostro territorio. Due in particolare.

La PRIMA. Capire il motivo per cui il Sindaco ha chiesto una riduzione delle compensazioni di Pedemontana, richiesta resa nota non dal Sindaco, ma comunicata dall'architetto Vizzini di Pedemontana in occasione di un'audizione in Provincia. Il Sindaco, qualche giorno prima, durante il Consiglio Comunale richiesto da Progetto Macherio per Bareggia sul tema di Pedemontana, aveva esplicitamente dichiarato di non avere nulla di nuovo da dire in merito e considerava inutile l'incontro. In realtà aveva invece già formulato la sua richiesta a Pedemontana, ma ha ritenuto di non parlarne.

Le compensazioni ambientali costituiscono un progetto di riqualificazione paesistico ambientale concepito da Pedemontana stessa in collaborazione con il Politecnico e realizzato in prossimità dell'autostrada proprio per compensare il danno ambientale subito dai comuni. Per questo progetto  verde Pedemontana ha stanziato 100 milioni di euro da destinare ai comuni interessati. Per Macherio è prevista una quota pari a più di un milione di euro.

Volevamo capire quali motivazioni avessero indotto il Sindaco a chiedere un ridimensionamento di tale progetto, se è agli atti una richiesta ufficiale.

L'architetto Vizzini, in Provincia, aveva semplicemente comunicato una generica riduzione delle compensazioni motivata dalla volontà di attrezzare un parco urbano. Quale? Dove? C'è un progetto?

Domande lecite che avrebbero potuto e dovuto trovare risposte all'interno della Commissione  istituita proprio per affrontare anche tutte le tematiche relative a Pedemontana.

Gli assessori Monaco e Gatti, rispettivamente con delega all'urbanistica e ai lavori pubblici,   risultano componenti della commissione per la loro competenza in materia. Si sperava quindi di avere qualche delucidazione in merito. Ebbene, nessuno dei due  ha saputo chiarire e fornire risposte esaustive.

L'Assessore Monaco si è limitato a dire che è tutto in fase di istruttoria, che non esiste un atto formale e che loro hanno pensato non di togliere, bensì di spostare le compensazioni, anche per un discorso di mantenimento e manutenzione.

Ma ridurre non significa spostare e comunque non si coglie il nesso tra spostamento e manutenzione.

L'assessore Gatti ha semplicemente aggiunto che non c'è nessun documento ufficiale di ridimensionamento per scorporare l'area.

A domanda precisa: il Sindaco ha chiesto la modifica di sua iniziativa?

Probabilmente sì, è stata la risposta dell'assessore Monaco.

Resta il fatto che di riduzione di compensazioni si è parlato nell'aula della Provincia, attraverso l'intervento di un tecnico di Pedemontana. Non erano chiacchiere da bar.

E' semplicemente vergognoso che degli assessori siano disinformati anche su una questione come questa che riguarda non loro, ma tutti i macheriesi.

La SECONDA questione era attinente l'individuazione di Ambiti Agricoli Strategici all'interno del territorio macheriese.

Per comprendere la questione è sufficiente premettere che l'Amministrazione, in un precedente Consiglio comunale, aveva deliberato che a Macherio non esistono aree agricole strategiche.

Progetto Macherio per Bareggia aveva espresso voto contrario nella convinzione che invece, ambiti agricoli strategici, da preservare ci sono ed erano anche già stati individuati dalla precedente Amministrazione, in particolare nella zona di Torrette.

La delibera di Consiglio era comunque stata approvata col voto della maggioranza ed inviata in Provincia, proprio perchè questa istituzione aveva chiesto agli Amministratori di individuare tali aree funzionali al Piano Territoriale Provinciale a cui sta lavorando. Non una bazzecola!

A seguito delle risposte ricevute, la Provincia stessa ha provveduto a formulare una proposta di individuazione di aree strategiche ai comuni che non le avessero indicate, quindi anche al nostro.

Si è chiesto in Commissione di conoscere la proposta della Provincia, per una semplice valutazione.

Brevissima la risposta dell'Assessore Gatti che ha liquidato i consiglieri di Progetto Macherio dichiarando di non conoscere il contenuto della proposta.

Questa è la situazione.

Ci si ritrova in Commissione, un organismo nato per approfondire temi ed argomenti relativi in questo caso al nostro territorio, e non si ricevono risposte se non vaghe dichiarazioni.

Si può pensare che gli Assessori siano stati presi alla sprovvista, ma anche questa giustificazione non regge perché la convocazione della Commissione era stata richiesta tramite atto formale  scritto, con specifica degli argomenti da discutere. Quindi gli Assessori avrebbero potuto anche informarsi sulle questioni o invitare il Sindaco all'incontro della Commissione, visto che lui sa e propone all'insaputa dei suoi stessi collaboratori. Se avessero voluto.

Il problema è che non si vuole far sapere quanto avviene nelle sale del Palazzo, che non si viene a conoscenza delle questioni che dovrebbero riguardare non solo il gruppo di opposizione, ma tutti i cittadini (almeno quelli interessati), che la cittadinanza è semplicemente esclusa da qualsiasi possibilità di intervento e di giudizio, anche su temi, come il futuro del territorio, che invece dovrebbero risultare di interesse collettivo.

Pensiamo che Macherio non sia degli Amministratori ma dei cittadini e che il confronto democratico sia l' unico importante elemento alla base della convivenza e del senso civico. Purtroppo stiamo andando in un'altra direzione.