MACHERIO: PER DARE UNA MANO A MIGLIORARSI
Qualcuno avrà già pensato: ma
c’era proprio bisogno di un’altra
associazione a Macherio?
L’iniziativa nasce da due esigenze.
Una personale: non si può stare con le mani in mano dopo
una vita professionale segnata dall'attenzione ai bisogni delle
persone.
L’altra di ordine più generale:
se si hanno delle idee e si con
-
dividono con persone che cono
-
sci da molto tempo, perché non
organizzarsi per cercare di realizzarle?
Ma la forza determinante che
spinge a fare le cose è l’amore
per il paese in cui si vive e il bisogno di concorrere a garantire
una buona qualità di vita per sé
e per gli altri.
Ciascuno di noi può dare
una mano, anche piccola, al
proprio paese contribuendo al
benessere dell’intera comunità.
Per questo nasce l’Associazione
AMICI DEL PAESE-MACHERIO:
per proporre iniziative in ambito
culturale, sociale, artistico e anche, perché no, ludico, con lo
scopo di tutelare e valorizzare il
patrimonio storico e ambientale
del nostro territorio contribuendo
ad aiutare la crescita culturale e
sociale della comunità.
L’associazione ha inserito nel proprio statuto anche la volontà di
svolgere attività di volontariato
sia per la tutela del patrimonio
pubblico che per l’aiuto a famiglie bisognose.
Tutto nel rigoroso rispetto delle
iniziative proposte da altri gruppi
e associazioni già esistenti con
cui, ne siamo certi, non si creeranno antagonismi, ma si andrà
alla ricerca di collaborazione nel
rispetto delle proprie conoscenze
e competenze.
Ovviamente l’associazione è
apartitica, non ideologica e
non persegue fini di lucro, tanto
da essere inserita nell'albo degli
Enti del Terzo Settore.
È prevista una quota associativa
che sicuramente non può garantire i costi di gestione né il perseguimento degli ambiziosi obiettivi. Saranno ben accetti contributi
da parte di cittadini che vorranno iscriversi, proporre iniziative
e sostenere le nostre finalità.
Abbiamo già pensato a numerose iniziative, alcune delle quali
richiedono tempi di realizzazione legati alla stagionalità.
Pensiamo, per esempio, all'abbellimento del nostro paese con la
possibilità di renderlo più fiorito
e accogliente.
Stiamo allestendo una mostra
in collaborazione con il Museo
Etnologico di Monza e Brianza
(MEMB) sul tema della medicina
popolare e dotta nella Brianza
dell’ottocento.
Sarà il nostro biglietto da visita e
un bel regalo per la tradizionale
festa patronale di San Cassiano.
Non è stato facile, in tempi segnati dalla pandemia con la
conseguente impossibilità di accedere agli uffici pubblici, assolvere tutti gli atti burocratici legati
alla creazione di un’associazione, ma ci siamo riusciti.
Anche
questo rappresenta un segnale
della nostra determinazione e
non abbiamo intenzione di fermarci presto.
Roberto Redaelli
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