MACHERIO: IMAGINE
Più prosaicamente, proviamo anche noi a confrontare non il mondo di oggi con un mondo senza frontiere e senza violenza, ma anche soltanto un paese come Macherio con o senza stranieri.
Supponiamo che, per volere di non si sa bene quale autorità, d'incanto tutti gli stranieri resisdenti nel nostro paese se ne vadano. Beh, intanto quanti sono? Qualcuno più di 500, che corrisponde al 7% dell'intera popolazione. Senza di loro saremmo in 7000. Compresi ancora un pò di loro, che negli anni hanno acquisito la cittadinanza italiana.
Strano, ad occhio sembrerebbero molti di più. E' giusto questione di occhio, che si sofferma più a lungo su chi appare di sembianze diverse. E sono meno della media italiana, che supera 8% che è meno della media danese e svedese, parecchio meno della media inglese e spagnola, decisamente meno della media tedesca (11,2%), irlandese (11,8%) e belga (11,9% ).
Torniamo a noi a Macherio dopo aver dato una occhiata fuori dai nostri confini. Dunque, siamo magicamente senza stranieri. Qualcuno si lamenterà? Mah, forse qualche problemino l'avrebbero almeno alcuni tra i Macheriesi ultranovantenni. Che sarà mai ? Sarà... sarà: stiamo parlando di oltre 70 tra uomini e donne .
Ma anche sotto la soglia dei novanta, tra gli ottanta e i novanta se ne contano 500 di anziani che per vari problemi di salute e alla vecchiaia, hanno bisogno di un sostegno. Il sostegno, se non può esser sempre fornito dei famigliari, deve essere intrapreso dalla badante, o in casi meno preoccupanti dalla colf,vuol dire persona straniera, rumena o ucraina o ecuadoregna o filippina o cingalese o altra provenienza, ma straniera. Bene: ognuno faccia mente locale e pensi a chi, privato o badante, sarebbe costretto ad una casa di riposo; non che sceglierebbe al casa di riposo, ma che ne sarebbe costretto.
In Italia siamo assistiti da 400.000 badanti. Meglio 400.000 badanti regolari, affiancate da 470.000 colf regolari. E le irregolari? Un altro milione e passa.
Da un altro punto di vista che poteva non essere che finanziario, dato che si tratta di Ragioneria Generale dello Stato, si è calcolato quanto costerebbe far riposare nelle RSA i 900.000 anziani ma proprio anziani: quancosa come 17 miliardi.
Se non ci vogliamo occupare, oltre dei costi, anche della vita delle persone, dei loro desideri, della differenza tra un fine vita passato nella propria casa e nel proprio paese e uno in compagnia di soli altri vecchi e se pensiamo che prima o poi toccherà anche a noi, allora una domanda ce la dobbiamo porre. Anzi, due: che faremmo senza badanti e come mai per i nostri figli non desideriamo il lavoro di badante?
Facciamo finta che questo sia un problema secondario. Prima che dei vecchi, con tutto il rispetto, dobbiamo occuparci dei bambini; più che di persone con la viat alle spalle, di persone con la vita davanti. Dati recentissimi: l'anno scorso in Italia si è toccato il minimo storico, in quanto a nascite, da quando si è costituita la nostra nazione, cioè da sempre.
Se si sommano le minori nascite al numero di quelli che cercano fortuna all'estero ( 157.000 solo nel 2018 ) si arriva alle stesse conclusioni gridate dai titoli giornalitici: " Crollo demografico", " Il paese dalle culle vuote", " Solo gli immigrati frenano il calo".
Anche se parliamo di bambini, quindi, l'ipotizzata sparizione di bambinis tranieri aggraverebbe la situazione: meno bambini meno classi scolastiche, meno insegnanti e quindi meno futuro. Non è un modi di dire, il futuro di una società passa attraverso il lavoro e il lavoro ha bisogno di menti e di braccia.
A proposito quali sono i settori privilegiati dagli stranieri? Agricoltura, ristoranti e alberghi, costruzioni e innanzitutto servizi alla persona. Presenza nulla la presenza di stranieri nella Pubblica Amministrazione e nelle attività finanziarie.Dati del Ministero del Lavoro. Che riassume: tra gli italiani gli occupati come operai sono il 31%, tra gli stranieri il 76%; come impiegati il 36% italiani il 9% stranieri.
Dove sta allora il futuro dell'Italia? Anziani e disabili hanno disperato bisogno di badanti, le scuole di alunni, il mondo del lavoro di manualità. Ridomandiamoci: noi italiani e i nostri figli, siamo in grado di badare ai nostri vecchi, di riempire le culle, di riscoprire i ruoli faticosi?
Imagine. Immaginiamo pure che a Macherio non si veda in giro più nessuna faccia con connotati poco brianzoli o, italiani. Mettiamo da parte pure considerazioni di tipo umano, per pensare solo all'aspetto economico-sociale. La bilancia dei pro e dei contro da che parte penderà.
Franco Verga
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