MACHERIO, UN PROGETTO MULTISENSORIALE
Avevo spesso sentito parlare
in positivo del loro scopo sociale ma non conoscevo però da vicino la realtà
del Centro Diurno Disabili di Macherio. Ho voluto cogliere l’occasione per
partecipare alla presentazione della rilassante e bella, quanto utilissima e
stimolante la stanza denominata Sensory Room presentata sabato 27 gennaio al
Centro Diurno Disabili di Macherio in presenza di molte persone interessate tra
educatori e genitori.
Il Cdd Sottosopra di Macherio
composto da 13 utenti con gravi e gravissime pluri-disabilità propone
semestralmente grazie ad una equipe multidisciplinare un progetto individuale
per ricercare degli sviluppi educativi, assistenziali e riabilitativi.
La stanza sensoriale,
realizzata grazie all'aiuto della Fondazione Canali Onlus, ente nato per
volontà della famiglia per sostenere l’utilità sociale senza fini di lucro, ha
l’obiettivo di attivare progetti personalizzati, riabilitativi, di relax e di
gioco terapia. L’ambiente stesso è costituito da un sala molto rilassante
creata da effetti luminosi, musicali, sonori, olfattivi e tattili in modo che
nei ragazzi con problematiche possano essere coinvolti tutti i sensi del corpo.
L’obiettivo è proprio quello di rasserenare in modo semplice cercando di
portare benefici anche nella vita di tutti i giorni, favorendo il contatto,
sviluppando l’autodeterminazione, individuando modalità per stimolare relazioni
accoglienti e significative.
Durante la mattinata è stato
possibile conoscere anche il progetto di Stimolazione Basale di cui non ho
voluto sottrarmi provando attraverso diversi esercizi di coppia i differenti
benefici per il corpo. Gli operatori
del centro sono stati formati per sostenere uno sviluppo pedagogico e anche per
svariati interventi riabilitativi, di stimolazione verso i ragazzi con
disabilità per permettere loro di conoscere se stessi.
Il Centro Diurno nato nel 2003
e voluto fortemente dalla amministrazione di Progetto Macherio su esigenze e
richieste di molte famiglie, è oggi come ieri un vero e proprio fiore all'occhiello
nel nostro territorio macheriese. A distanza di anni, si rilancia con una nuova
esigenza sociale utile e fondamentale nel sostenere e aiutare le famiglie con
ragazzi con disabilità provenienti da diversi paesi della nostra zona e di
questo tutta la popolazione macheriese deve esserne fiera.
Alessandro Casiraghi
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