MACHERIO, FORSE LO STATO SBLOCCA IL NOSTRO AVANZO

Una persona mi intrattiene all'ingresso del supermercato che si sa, è un luogo di incontri. Uno  di quei Macheriesi che non si conoscono, un cittadino che segue indirettamente la vita amministrativa, semplicemente interessato al suo paese e a quel che gli amministratori intendono mettere in atto.

Come va in Comune, potete spendere un pò di soldi ora?

Da dove iniziare? Ho tralasciato gli argomenti più ostici legati alle regole finanziarie, mai semplici e lineari  neppure per gli amministratori. Per quanto riguarda quest'anno qualcosa di un pò più incoraggiante si è mosso. In particolare il patto di stabilità che obbligava i Comuni a un avanzo di soldi è stato  superato e abbiamo avuto la possibilità di approfittare di quelli che vengono definiti " spazi finanziari" che permettono di richiedere l'utilizzo  del nostro denaro, avanzato, per obbligo di legge, gli anni precedenti.

Abbiamo potuto richiedere altre risorse per le strutture scolastiche. Ne abbiamo approfittato anche se i nostri edifici scolastici  non sono messi così male. C'è stata una gran corsa alla preparazione del progetto che riguarda la  scuola Rodari  a Bareggia che prevede la sostituzione  del pavimento e la riqualificazione delle pareti oltre all'elettrificazione del cancello.

I tempi sono sempre molto ristretti,  ma la regola inserita quest'anno era inequivocabile: senza progetto esecutivo non si possono richiedere i fondi. Ce l'abbiamo fatta. Ora attendiamo il responso ministeriale per poi dare inizio all'iter delle gare ( il responso positivo è arrivato da qualche settimana in Comune ).

Durante la nostra conversazione non ho potuto evitare un accenno alla difficoltà di far quadrare quelle che vengono definite spese correnti e che si riferiscono ai servizi  erogati ai cittadini, alle utenze, alle  ordinarie manutenzioni del verde e di tutto il patrimonio comunale, oltre che al funzionamento della macchina amministrativa, quindi agli  stipendi dei dipendenti. questo è il punto debole. Noi fortunatamente, vantiamo una bassa tassazione che fino ad ora ci ha permesso di mantenere il fabbisogno del paese. Ora, a fronte di aumenti e diminuzione delle entrate, perchè ad esempio i trasferimenti da Stato e Regione si assottigliano  sempre di più, diventa sempre più difficile far quadrare i conti. E' stato faticoso ridurre le spese senza sacrificare i servizi, ma anche per quest' anno ci siamo riusciti.

Poteva mancare una domanda sul centro sportivo? E' forse la domanda più gettonata.

Posso rispondere che siamo in dirittura d'arrivo e, superati i numerosissimi cavilli legali e notarili, credo proprio che a breve si firmerà l'atto  con la Rivolta Carmignani, già deliberato in consiglio comunale.

Circa l'utilizzo continueremo a valutare le diverse possibilità. Ci sono interessamenti per il calcio, ma anche per altre discipline che possono convivere con il gioco del pallone. Anche  in tal caso continuiamo  gli incontri con altri operatori.. Non appena possibile, ma in tempi brevi, la decisione deve essere presa. Perchè poi ci sono i tempi da dedicare ai progetti e alla lunga burocrazia.

Si è conclusa così la chiacchierata. Fanno sempre piacere questi scambi d'opinione e di questo ringrazio il nostro concittadino e chi, come lui, chiede informazioni.

Il Sindaco

Mariarosa Redaelli