MACHERIO, LO SCANDALO INVENTATO
Ormai è una costante. Si fa così: un consigliere di
opposizione spara una dichiarazione sui giornali, poi grida allo scandalo
citando come fonte gli stessi giornali che avevano riportato le sue
dichiarazioni.
Il cortocircuito tra l’invenzione di una cosa e la sua
amplificazione, tra l’amplificazione e la ripresa dello stesso caso, pone il
problema se si tratta di democrazia o non piuttosto della sua caricatura.
Qual è questa volta, il pretesto usato con la solita spregiudicatezza
dal solito Giancarlo Porta, seguito a ruota dai due consiglieri di Forza
Italia?
IL FATTO
· Insegnanti e ragazzi delle elementari de
Bareggia esprimono il desiderio di avere un orto didattico
· Alcuni pensionati, che coltivano gli orti
comunali siti tra le scuole e il cimitero, si prestano a realizzarlo
gratuitamente, completandolo con un gazebo.
· Il sindaco approva verbalmente e fa un
sopraluogo, accompagnato dal capo ufficio tecnico.
· Sorto il gazebo, viene presentato un esposto
per “abuso edilizio” dall’ex sindaco Giancarlo Porta.
· Parte, ad opera delle opposizioni, una campagna
denigratoria contro il sindaco Mariarosa Redaelli, invitata “come minimo”
(chissà il massimo) a dimettersi, dato che il gazebo è sorto senza
autorizzazioni scritte e all’interno della fascia di “rispetto cimiteriale”.
· Gli uffici comunali, con atto proprio in cui né
sindaco né assessori possono interferire, impongono ai pensionati la
demolizione.
I PENSIONATI VANNO SOLO RINGRAZIATI
Ora, tre cose sono evidenti:
· Se c’è qualcuno che deve essere la sciato fuori
da questa storia, sono proprio i pensionati; il sindaco l’ha detto e ridetto,
innanzitutto agli interessati, ma evidentemente l’occasione di strumentalizzare
la vicenda era per le opposizioni troppo ghiotta.
· La sproporzione tra il fatto e le
considerazioni sul fatto è totalmente assurda da far risaltare chiaramente che
lo scopo delle opposizioni è sempre e unicamente quello di denigrare.
· Le parole hanno un senso: non viene sicuramente
meno il rispetto al cimitero per una tettoia di un orto didattico.
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