MACHERIO,UN NUOVO PRESIDENTE:GIOVANE


Correva l’anno 1886 quando nacque a Milano la prima Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) e solo successivamente, dopo il primo convegno della Federazione dil Carabiniere Reale in congedo nel 1925 si creò la sede unica a Roma con uno statuto e delle linee guida basate sulla solidarietà, assistenza morale, culturale, creativa ed economica tra: carabinieri in congedo, in servizio, con le altre forze armate.
 
Ad oggi le Associazioni Carabinieri in tutta la nostra penisola sono 1673 tra le quali la sezione di Macherio con sede in via Italia. Il 21 dicembre 2014, è stato eletto il nuovo presidente della nostra sezione, Massimo Sala macheriese a tutti gli effetti essendo nato e residente a Macherio. Abbiamo voluto cogliere l’occasione per conoscere da vicino l’Associazione, ponendo delle domande al neo Presidente.

Quando è nata e come è composta l’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Macherio?
La nostra unità è nata nel 1985 composta da soci effettivi e carabinieri ausiliari per quanto riguarda tutti coloro che hanno in qualche modo vestito la gloriosa divisa dei Carabinieri in più abbiamo nella sezione anche i simpatizzanti. La sezione è composta da sette consiglieri, un vice- presidente Posenato Leonardo e un segretario Bompadre Luigi. Ad oggi il totale degli iscritti è di 120 soci che si trovano per scambiare due chiacchere in modo da fare aggregazione ogni domenica mattina oltre che nei vari raduni. La nostre sezione è riferimento ai comuni di Sovico, Biassono e Triuggio e naturalmente Macherio.


Come ha colto la sua nomina da Presidente?
Sono molto felice e lusingato di ricoprire il ruolo che mi è stato affidato e voglio ringraziare anche chi mi ha preceduto per l’importante lavoro svolto. Io molto onestamente non mi ero neppure candidato, perché avendo un lavoro che mi occupa del tempo, non avrei potuto coprire il ruolo da Presidente in modo adeguato. Sono state tante le richieste perché io mi candidassi per dare un vento di freschezza delle nuove idee essendo una figura giovane all’interno della associazione.  Prima di accettare, ho voluto assicurarmi e pretendere un aiuto di tutti per riuscire ad organizzare la partecipazione ai vari eventi in programma durante l’anno. Dopo aver ricevuto una serie di rassicurazione ho deciso di accettare il ruolo che mi è stato affidato.
All’interno della Associazione Carabinieri chi può votare e chi può diventare Presidente della propria sezione?
I soli che possono esprimere il proprio voto e correre per un posto da Presidente della propria unità, sono i soci effettivi e i Carabinieri ausiliari. Io stesso ho vestito la divisa dei Carabinieri durante il servizio militare.
Quali sono le attività che svolgete durante l’anno?
L’Associazione con i propri componenti, partecipa alle manifestazioni in particolare a tutte le ricorrenze militari: Festa della Repubblica, dell’Arma dei Carabinieri, Festa corpo armato e combattenti che si tiene il 4 novembre più conosciuta come Virgo Fidelis patrona del corpo dei carabinieri. Non manchiamo anche di ricordare tutti i nostri compagni che con la divisa hanno conosciuto la morte per cause particolari.  Per quanto riguarda il territorio di Macherio e Sovico, abbiamo partecipato e presenziato alla festa della Polizia Municipale dei due paesi.
Siete in grado anche di offrire nel caso di necessità, in accordo con l’amministrazione e i corpi di Polizia Municipale e i Carabinieri dei servizi di volontariato sul territorio per ciò che vi può competere in base alla vostra esperienza?
Possiamo certamente organizzare servizi di volontariato, utili anche a noi per essere presenti sul territorio, con una programmazione e un coordinamento tra amministrazione e i vari corpi di Polizia.  Il progetto che stiamo portando avanti come associazioni Carabinieri in modo volontario, si basa su dei sopraluoghi dei paesi aderenti (Macherio, Biassono, Sovico e Triuggio) con una auto che ci verrà donata da un privato. Ad ogni comune chiederemo di sostenerci con le spese del mezzo, dal bollo, alla benzina alla assicurazione per garantire un servizio gratuito che potrebbe secondo noi essere utile per ogni paese.
Buon Lavoro
Alessandro Casiraghi  




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