MACHERIO, STOPPATO L'AUMENTO DELLA TASSA RIFIUTI


Che la nuova tassa sulla spazzatura la Tares che sostituisce la Tarsu non fosse vista di buon occhio da tutti i cittadini in questo periodo di crisi economica si sapeva bene.La causa di questa cattiva percezione è dovuta  a una forte risonanza mediatica che allarmava i cittadini alzando il livello di guardia e  anche causa di una maggiorazione per finanziare i servizi indivisibili comunali che compenseranno i tagli del Governo verso gli enti locali. Il rischio di trovare delle imposte salate in arrivo dal comune era possibile, ma l'amministrazione ha voluto analizzare bene tutte possibilità che la legge prevedeva per non pesare sulle famiglie.


A Macherio, il 31 ottobre si è tenuto il Consiglio Comunale per approvare il saldo della Tares. L'amministrazione di Progetto Macherio Bareggia, come da tempo aveva precisato, nel caso ci fosse stata la possibilità di mantenere i parametri Tarsu sulla nuova imposta sui rifiuti urbani,avrebbe conservato tali regolamenti. Approfittando del decreto 'Fare due' del governo Letta approvato a il 31 agosto 2013, l'amministrazione ha deciso di continuare il suo percorso con la vecchia imposta.

E facile indovinare quanto si chiederanno in molti :quali differenze ci sono tra i due regolamenti Tarsu  e Tares e che guadagno economico si ha utilizzando le direttive della vecchia imposta sui rifiuti?

Partiamo col descrivere dalla nuova imposta, la Tares: si tratta della tariffa comunale sui rifiuti e servizi , che racchiude in un solo tributo tutte le voci riguardanti la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati e le maggiorazioni relative all’ illuminazione e alla manutenzione delle strade da parte dei Comuni. La nuova imposta riguarda coloro che possiedono immobili che producono rifiuti: dovranno pagarla tutti, imprese e cittadini e viene calcolata per quanto  riguarda l'ubicazione domestica in base al numero dei componenti del nucleo familiare che risultano iscritti dal primo gennaio 20013, tenendo in considerazione anche la metratura dell’abitazione e quella dei locali.



Dunque con la Tares, per le famiglie numerose di quattro o cinque persone in un contesto abitativo di 80 mq o 100 mq se fosse stata adottata dall'amministrazione macheriese, avrebbero ricevuto un aumento di circa 80 euro annui un vero salasso in un periodo economico di grande crisi.

Anche per quanto riguarda gli spazi commerciali come: bar, pizzerie,ristoranti ed altre utenze, con la nuova imposta evrebbero dovuto subire un aumento di circa 500 euro annui.

Per i parametri Tarsu,si tratta di  una applicazione demandata ai comuni, sulla base del costo totale del servizio di raccolta e successivo smaltimento dei rifiuti usando come parametro la superficie dei locali di abitazione e di attività dove possono avere origine rifiuti di varia natura.
Da questo nostro breve riepilogo per spiegarvi le differenze tra le due imposte, è possibile rilevare che: mentre la Tares penalizza le famiglie numerose in un contesto abitativo che consideriamo normale, la Tarsu basandosi solo sui mq delle abitazioni e dei locali , tutela le realtà famigliari con più componenti. 

Nel mese di novembre con la distribuzione dell'imposta, tutte le famiglie macheriesi avranno ricevuto il saldo, costatando la scelta politica fatta dalla amministrazione di Progetto Macherio Bareggia di tutelare tutte le famiglie ma in modo particolare quelle con più soggetti in un' unica unità abitativa e non aggravare economicamente gli esercizi commerciali sul territorio. 

Il Comune, ha applicato un aumento del 3% annui, cioè nella media 3,93 euro l'anno pari a 0,32 centesimi al mese. Nella lettera della Tares ricevuta i primi giorni di dicembre oltre all'imposta per il comune,i cittadini macheriese avranno trovato anche una la maggiorazione di 0,30 centesimi di imposta che spetta allo  Stato. 

Altra scelta molto importate che identifica l'attenzione alla persona sotto l'aspetto sociale di questa amministrazione, riguarda la lotta contro la grande piaga della ludopatia. Come ormai molti Comuni della Brianza e la stessa Regione Lombardia, anche il Comune di Macherio ha deciso di sgravare del 25% tutti bar e caffè con non possiedono le slot machine. Quando si parla di ludopatia è importante essere a conoscenza, che il Ministero della Salute, con il DDL 13/9/2012 n. 158 (art. 5), ha inserito la ludopatia nei livelli essenziali di assistenza (Lea), con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da questa patologia. Lo stesso ministero, descrive il malato al gioco una persona che trascura lo studio o il
lavoro e può arrivare a commettere furti o frodi, fino alla rovina finanziaria e gesti più estremi.

L'opposizione  ha ritenuto di votare contro, buttando nel cestino una opportunità per rendersi protagonisti in modo positivo per il loro paese visto che l'imposta come è stata calcolata non pesava per i cittadini. Non contenti, i consiglieri di opposizione sono apparsi disinteressandosi anche al progetto di sensibilizzazione sociale sulla ludopatia.

Il lavoro sul fronte dei rifiuti è solo all'inizio e in questi anni l'amministrazione dovrà cominciare un progetto serio in modo che il Comune di Macherio possa raggiungere traguardi più lusinghieri nella differenziata dei rifiuti. 

Sarà un  percorso impegnativo, che dovrà essere condiviso con i propri cittadini passando per una educazione scolastica. Solo in questa direzione si potrà nel tempo agire in modo positivo anche sulle tariffe dei rifiuti portando benefici economici ai cittadini nei prossimi anni.

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