MACHERIO, CI RISIAMO, ANZI CI RIDIAMO


Mariarosa Redaelli, sindaco di Macherio, era stata facile profeta: dopo Caspani, dopo Verga, ora a chi toccherà?I consiglieri di opposizione non avevano infatti perso tempo a richiedere le dissioni da assessore di Rino Caspani con due strabilianti motivazioni: non essere stato eletto ( la stragrande maggioranza degli assessori italiani non è eletta) e non risiedere a Macherio ( risiede a Bareggia).

Poi è stata la volta di Franco Verga, che non è assessore. E allora che c'entra? E' che Franco Verga è stato prima sindaco, per due mandati, poi assessore. Adesso non ricopre nessun ruolo, ma se qualcuno gli chiede un parere non sa dire di no. Per Giancarlo Porta, che ha creato un gruppo tutto suo dopo essere stato espulso dalla Lega, non sta bene che un cittadino risponda all'invito del suo sindaco a dare una mano, gratuitamente, per il bene della comunità.

La terza e per ora ultima vittima, ha il nome di Maddalena Clapis; giovane assessore alla cultura. Il Pdl, o quel che è, più Porta, che è quel che è, hanno inoltrato una richiesta non si capisce se di dimissioni o di ramanzina nei suoi confronti.

Di cosa è accusata? Di aver sollecitato il pagamento delle quote dei pasti scolastici a parecchi cittadini che,  diciamo, se n'erano dimenticati.Cifre consistenti, che vanno a impoverire un bilancio Comunale già di per sé poco florido, con i tempi che corrono. Ma, ancor più, che vanno a punire i cittadini onesti, i quali  si troveranno a ripianare il deficit con le tasse.

Si badi: si sta parlando non di imposizioni gravose, ma semplicemente di mensa scolastica, per la quale vengono richiesti pochi euro, probabilmente meno di quanto serve a riempire di porcherie lo zainetto dei bambini.

Perchè allora questo cancan? Perchè il sollecito è stato consegnato, con lettera rigorosamente chiusa, ai bambini delle  famiglie interessate. E a chi, se no? 

Apriti cielo: è violazione della privacy, è una punizione  vergognosa. La vergogna, quindi, non è che c'è gente che fa pagare agli altri quello che dovrebbe par dare da mangiare ai propri figli; la vergogna non è che il Comune si rassegni a una situazione del genere; la vergogna, secondo l'opposizione, è pretendere il pagamento.

Casomai, sostengono gli oppositori, bisognava mandare il messo comunale a suonare a tutte le porte dei morosi, per consegnare loro la lettera inviata dagli uffici comunali. Già, se la modalità fosse stata questa, a parte la beffa
di sprecare altro tempo dei  dipendenti pubblici,le opposizioni avrebbero sicuramente strillato: è violazione della privacy, è una punizione- vergogna; perchè basta che un cittadino, magari un consigliere di opposizione, veda il messo suonare un campanello per capire che lì abita un moroso.

Quella che in un Comune normale dovrebbe essere prassi normalissima, recapitare una lettera di sollecito di pagamento, a Macherio diventa un caso. Cosa bisogna fare: mandare i vigili, i carabinieri, l'ufficio giudiziario?

Davvero non c'è limite alla  strumentalizzazione; e pensare che la morosità cresce in proporzione alla severità o al lassismo degli amministratori di turno: ad esempio, nel turno precedente ad amministrare erano proprio gli stessi gruppi, le stesse persone che oggi gridano scandalo.

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