MACHERIO, MB CALCIO TUTTO FINITO. SI RIPARTE DALLE GIOVANILI

Qualcuno ha usato il termine “finita” a rimarcare la conclusione di una lunga esperienza. Qualcun altro ha voluto addolcire la pillola, parlando di “chiusura”. I più franchi definiscono la situazione della Macheriese Calcio, senza giri di parole, per quello che effettivamente è: “fallita”.

Comunque sia, fallita, chiusa o finita, il dato di fatto è che, dopo molti anni di partecipazione a campionati consoni a un paese come il nostro, la prima squadra di Macherio non esiste più. Con sè ha trascinato nel dimenticatoio anche i rincalzi degli Juniores.

I dirigenti preferiscono mettere l’accento sulla vivacità del settore giovanile, che intendono mantenere e possibilmente rafforzare con tecnici di nome. Il loro è un atteggiamento comprensibile, ma qualche parola in più sui motivi che hanno portato alla eliminazione della prima squadra sarebbe stata utile.

Intanto, è bene riepilogare gli eventi degli ultimi anni. Ce li ricordano alcuni amici del calcio, che ci hanno inviato una lettera, che volentieri pubblichiamo:

“Nei campionati 2007/2008 e 2008/2009 la Macheriese ha militato in terza categoria, prima di essere ripescata in seconda l’anno successivo. Nell’estate 2010 si presentò una occasione unica: la fusione con il Villasanta, che permise il salto direttamente in prima categoria. Inspiegabilmente, appena qualche mese dopo, la squadra venne, alla lettera, lasciata sola: ai giocatori si affiancavano soltanto allenatore e accompagnatore. E sì che erano stati fatti diversi investimenti,

sulle strutture e sugli atleti. Che senso ha investire per poi mollare tutto? E, innanzitutto, perché non sono

stati avvisati i giocatori, coinvolgendoli con apposite riunioni, sulle reali intenzioni della società?

Non è vergognoso retrocedere dalla prima alla seconda categoria. È un peccato che, dopo tutti gli sforzi di coloro che hanno tenuto in piedi la società per tanto tempo e con tanta fatica, ci si ritrovi alla fine senza prima squadra.

Quel campo di calcio, una volta vanto di Macherio, ora abbandonato a se stesso e, temiamo, destinato all’incuria, è il simbolo visivo di una fine che forse, con un po’ più di partecipazione e capacità di convivenza all’interno della società, poteva essere evitata.

Gli amici della Macheriese