MACHERIO, BEGA NORD

IL COMUNE PARALIZZATO DALL’INCREDIBILE VICENDA DI UN SINDACO SCONFESSATO DAL SUO STESSO PARTITO - SI VA VERSO L’ESPULSIONE? -

“Non c’è mai limite al peggio” recita un famoso detto e l’amministrazione comunale, in particolare nella figura del suo primo cittadino, per non smentire il proverbio, si sta dando un gran da fare.

Sullo scorso numero abbiamo riportato gli scambi di battute avvenute durante il consiglio comunale di novembre tra i membri della maggioranza. Chi auspicava un miglioramento della situazione è stato prontamente smentito dagli ultimi avvenimenti.

La revoca dell’assessorato al leghista Gatti è stato l’inizio del secondo atto di un penoso spettacolo che, nostro malgrado, ci accingiamo a raccontarvi. Durante l’ultima seduta del consiglio, comunicata la scelta del

sindaco di togliere la delega a un membro del suo stesso partito, il primo cittadino ha ritenuto di non dover fornire alcuna spiegazione in merito a tale gesto.

La cosa non stupisce. D’altronde è atteggiamento tipico del suo personaggio quello di ritenersi esonerato dal dover giustificare le scelte politico-amministrative che compie, convinto che l’essere stato eletto alla carica

di sindaco gli consenta di avere atteggiamenti superbi ed arroganti e gli permetta di evitare il confronto con chi ha idee diverse dalle sue.

Tuttavia, se in passato la mancanza totale di confronto gli veniva fatta notare solo dai membri dell’opposizione, da qualche tempo a questa parte sono i suoi stessi consiglieri ed ex-assessori a non tollerare più il suo modo di fare.

“In questa amministrazione chi non è d’accordo al cento per cento con le idee del sindaco viene estromesso” afferma il consigliere (ed ex assessore) Andrea Velutti. “Io e il consigliere Augusto Gatti siamo stati messi alla porta perchè su alcune questioni la pensavamo diversamente. È dovere del sindaco, se vuole davvero essere sindaco di tutti i macheriesi, darci le dovute spiegazioni su questo suo gesto di cui mi sfuggono le motivazioni”.

“L’ex assessore si è posto fuori dalle nostre linee politico-amministrative”. Questa è stata l’unica delucidazione fornita dal sindaco Giancarlo Porta, che ha poi proseguito affermando: “È da quando sono stato eletto che mi si rema contro solo per invidia, rancori e personalismi, c’è gente che bada solo al proprio orticello, ma si sa da che parte sta chi ragiona”. Insomma, giusto per non smentire la sua solita buona educazione, ha concluso offendendo chi ha idee divergenti dalle sue.

Se davvero è convinto che sia solo un problema di rancori personali, peraltro da parte di esponenti del suo stesso partito, non può eludere la domanda successiva: ma perché l’hanno candidato e “dopo un solo

mese” scaricato?

Non ha ottenuto risposta neppure il consigliere del pdl Lino Lento che, a fronte delle esternazioni pubbliche fatte sui giornali dalla sezione della lega nord di Macherio, dove si ribadiva una netta presa di distanza dal sindaco, ha domandato: ”Non capisco con chi stiamo amministrando. Lei è sindaco

supportato dalla coalizione lega pdl o governa da solo?”.

Sulla questione, decisamente arrivata a un punto di non ritorno, non ha saputo dar spiegazioni neppure il consigliere capogruppo della Lega, Tiziano Paschetto, che interpellato dai membri della minoranza ha risposto: ”Ho letto questa sera il comunicato in cui la sezione di Macherio decide di dare appoggio

esterno all’amministrazione, quindi non ho ancora avuto il tempo di ragionarci” (Nei giorni successivi Tiziano Paschetto ha rifiutato una nostra intervista, invitandoci a leggere le Sue dichiarazioni su altri giornali!!!!)

La tragicommedia purtroppo sembra destinata a durare ancora a lungo. Il vero problema è che tutto ciò si ripercuote inevitabilmente sugli esiti dell’amministrazione del nostro comune e l’esempio più palese

e più grave è costituito dall’approvazione del PGT. Il nuovo piano di governo del territorio stenta ad arrivare al vaglio del consiglio perchè la maggioranza non solo non riesce a trovare un accordo, ma non riesce neppure a fissare una data per tentare di discuterlo.

Poteva andare peggio ai macheriesi? Sicuramente no.