MACHERIO, SEGNALI INQUIETANTI


Riprendiamo il tema degli ambiti agricoli strategici. Non meno importante nel quadro generale del PGT. Di quelle aree a destinazione naturale  che assumono un importante ruolo nei confronti della salvaguardia dell'ambiente, del paesaggio e dell'assetto territoriale.

L' attuale Amministrazione di Macherio ha deliberato di non individuare alcun ambito agricolo, da ritenersi di interesse strategico, posto nel territorio di questo comune, sostenendo che l'attività agricola esistente non ha alcuna rilevanza e che non ci sono condizioni di specifica produttività dei suoli. A fronte di questa posizione, approdata in Consiglio Comunale, l'opposizione, “Progetto Macherio- Bareggia”, ha espresso voto contrario ribadendo la volontà di tutela, nei fatti, dei polmoni di verde rimasti a Macherio.

 La Provincia di Monza e Brianza, proprio a seguito della mancata individuazione di tali aree da parte dell'Amministrazione Comunale, ha presentato al sindaco una proposta propria. La normativa regionale prevede infatti che le Province definiscano le parti del territorio che in futuro dovranno restare agricole e non potranno essere destinate a nessun altro uso nell'ambito dei Pgt ( Piani Governo Territorio) adottati dai Comuni.

Non sappiamo ancora quale sia stata la risposta dell'Amministrazione alla proposta dell'Assessore provinciale Brambilla ma, in attesa di elementi in merito, pubblichiamo la mappa della proposta provinciale. Una proposta che penalizza il nostro territorio: la quantità di aree da preservare risulta infatti insufficienti e non collima con quell'idea di rispetto territoriale che la giunta Redaelli aveva invece scelto e voluto.
E' sufficiente uno sguardo alla cartografia riportata per far nascere domande lecite che suscitano perplessità.
  prima                     dopo 

Dove sono finite tutte quelle aree che la ex amministrazione aveva individuato appunto come aree strategiche da mantenere a verde?
In particolare: aree strategiche erano state previste in tutta l'area attorno alla chiesetta di Torrette, esclusa una fascia a ridosso della via Bosco del Ratto destinata alla ricostruzione degli edifici da abbattere a seguito del passaggio di Pedemontana.

Perchè non si ritengono aree da preservare? Cosa prevede questa nuova amministrazione al loro interno? Magari qualche villetta immersa nel verde?
Non è stato incluso lo standard a verde accanto a Villa Belvedere.
Di contro è stata inserita un'area, a confine con Biassono, che potrebbe costituire invece un ampliamento della zona produttiva.

Sarebbe proprio interessante, a questo punto, conoscere la proposta dell'Amministrazione in merito al Pgt di cui ad oggi, ancora nulla si conosce. Di quel Pgt tanto partecipato nell'intenzione del legislatore, ma di cui a Macherio non si parla.
Il Gruppo consiliare Progetto Macherio per Bareggia ha presentato un'interrogazione all'Assessore all'Urbanistica Monaco per avere almeno chiarimenti in merito alla tempistica e agli indirizzi dell'Amministrazione. Riportiamo qui di seguito la risposta ricevuta:

In merito alla Vostra richiesta volta a conoscere:

1) la cronologia prevista per la redazione del PGT;
2) gli indirizzi della Giunta;
3) i tempi di consegna della documentazione;

1)-3) Vi comunico che entro il termine dell'estate dovrebbe essere depositato il Piano con susseguente adozione ad inizio autunno e successiva approvazione. Come comunicato, a cavallo dell'estate si dovrebbe quindi essere giunti nella fase conclusiva dell'iter.

2) La Giunta intende perseguire l'obiettivo di un moderato consumo di suolo, cercando di soddisfare quanto più possibile gli istanti secondo la ratio per cui prima stanno gli interessi della Cittadinanza e dopo le determinazioni dell'Amministrazione. Ricordo sul punto che il Documento di Piano ha comunque una durata quinquennale.
Senza clamori e senza esagerazioni, si cercherà di riqualificare l'area del centro storico, eventualmente con studi e progetti esterni al PGT, e si cercherà di limitare quei vincoli di destinazione che impediscono alla nostre imprese di essere concorrenziali. Si daranno indicazioni per l'integrazione del sistema della mobilità come opportunità di connessione urbana (vedi anche parco su copertura Pedemontana) e per la qualità dell'ambiente (con recepimento del perimetro PLIS).
Un principio che per la prima volta verrà sostanzialmente attuato è quello per cui qualunque proprietà che avrà puntuali e sostanziali vantaggi da una modifica attuata dall'Amministrazione, riconoscerà una parte di tali vantaggi a favore della collettività.

Restando a disposizione per qualsiasi chiarimento, porgo cordiali saluti
Giorgio Monaco

Si dice che il Piano verrà depositato entro l'estate.
Ormai anche giugno se ne sta andando.  Ma quando l'assessore prevede di organizzare momenti di incontro con la cittadinanza per illustrare un documento così importante per il nuovo assetto del nostro territorio? Quando intende far conoscere al Gruppo consigliare i contenuti del Piano?
Perchè l'assessore non mette in pratica quanto sostiene il legislatore che sottolinea l'importanza della condivisione con i cittadini e della loro partecipazione al percorso di formazione del Pgt?

Una risposta questo punto appare ovvia: all’amministrazione non solo non interessa cosa i suoi cittadini pensano o vogliono per il futuro, ma anzi intende escludere il più possibile la cittadinanza dalla gestione del territorio, così da riservarsi un margine di manovra in grado di soddisfare di volta in volta degli interessi privati a scapito di quel bene comune che è il territorio.
In merito agli indirizzi le  indicazioni generiche espresse dall'assessore saranno oggetto di approfondimento da parte del gruppo di Progetto Macherio che nel merito vuole entrare e comunicare la propria posizione finalizzata ad una gestione del territorio a misura della comunità che non può prescindere da un rapporto diretto con i cittadini.

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