MACHERIO. REGALATA LA EX SCUOLA


Sabato quattro Dicembre, dopo diversi rimandi e con il benestare di tutti, finalmente si è potuto inaugurare il nuovo poliambulatorio in Macherio, dell'Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza. Il poliambulatorio sorgerà, come noto, fra le mura della ex scuola media di Via Italia, come volle l’attuale giunta più di un anno fa, in barba agli accordi già intercorsi fra l’ex sindaco Redaelli e il Direttore dell’Azienda Ospedaliera , Dott. Giuseppe Spata, che vedevano la sede nell’attuale struttura che ospita il Comune.
 
Alla manifestazione hanno partecipato poco meno di un centinaio di persone fra Assessori e Consiglieri Comunali di Macherio, Consiglieri d'opposizione, impiegati, personale e medici del San Gerardo e la cittadinanza sensibile al tema.
In circa un'ora di manifestazione sono intervenuti il sindaco di Macherio, Porta, il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza, Dott. Spata, il direttore della clinica odontoiatrica dell’Università Milano-Bicocca e docente corso di laurea in Odontoiatria, Professor Baldoni, il Consigliere Regionale (Lega Nord) ed ex Consigliere Comunale di Monza , Massimiliano Romeo ed infine il Preside della facoltà di medicina presso l'Università di Milano-Bicocca, Andrea Stella.

Come per qualsiasi inaugurazione, i complimenti l’un l’altro fra i relatori si sono sprecati per l’ottimo lavoro svolto durante l’anno, per la stretta collaborazione delle parti, per l’idea di delocalizzazione
 ambulatoriale del San Gerardo di Monza, per la scelta di Macherio come Paese ospitante della struttura. “Fin qui tutto bene” verrebbe da dire, o tutto secondo copione.

Ma come nel film “L’odio” (vedi citazione sopra), il problema non era il volo giù dal palazzo di uno dei protagonisti che, consapevole di cadere, finge che vada tutto bene, ma l’atroce impatto a terra.
Anche nel caso del poliambulatorio, la scelta della sede, la trattativa effettuata, i problemi che sorgeranno fra qualche tempo probabilmente ci porteranno a dire che l’impatto è stato duro. Duro per il Comune di Macherio e cittadinanza. Perché?.

Perché nell’intervento iniziale della manifestazione, il Sindaco Porta con orgoglio ci tiene a ribadire un punto essenziale della trattativa con il San Gerardo: “dentro questo stabile per vent’anni sarete i proprietari “– riferendosi al Dott. Spata e di seguito – “di conseguenza noi (ndr, il Comune di Macherio) saremo ospiti”.
Lo stabile in questione è di proprietà Comunale. E’ giusto essere ospiti in “casa propria”?. Concedereste casa Vostra per vent’anni a chiunque senza nemmeno un canone di locazione annuo?. Per di più, la struttura sarà utilizzata non solo dai Macheriesi ma da moltissima parte della popolazione limitrofa, vedi Biassono, Sovico, Albiate, Triuggio, parte di Lissone. Sarebbe stato più giusto chiedere un contratto d’affitto, magari non alto, ma che andava sostenere le casse di Macherio, invece di rimanere a bocca asciutta per vent’anni.

L’idea d’affittare l’aveva avuta anche il Borgomastro di Biassono che concorreva al poliambulatorio e che solo a causa della lentezza dei lavori di ristrutturazione (a carico di Biassono) dell’ipotetica sede non si è aggiudicato il poliambulatorio.
Così, si è offerto al pur bravissimo Dott. Spata un’offerta imperdibile: una spesa relativamente
 bassa (proporzionata ai ricavi) dell’Azienda Ospedaliera per l’adeguamento dell’edificio e, in pratica, zero spese per vent’anni.

Nel poliambulatorio si svolgeranno le seguenti specialità: cardiologia ed elettrocardiografia, dermatologia, chirurgia-senologia, diabetologia-endocrinologia, gastroenterologia, ginecologia, angiologia, neurologia, oculistica, otorinolaringoiatria, ortopedia, pneumologia, urologia e odontoiatria.
Anche nell’inaugurazione non è stato mai indicato come si è arrivati alla scelta di tali specializzazioni: è chiaro che il San Gerardo abbia messo la propria parola. Ma il Comune?. I medici di base sul territorio, hanno avuto spazio?. Non lo sapremo mai, ma speriamo che c’abbiamo azzeccato.

Perché la delocalizzazione sul territorio di ambulatori che il Dott. Spata ha voluto in questi anni, è comprensibile e corretta, sostenuta anche dalla Regione Lombardia.
 Il progetto consentirà “di decongestionare l'attività della sede centrale dell'Ospedale (che si concentrerà su interventi ai pazienti di secondo e terzo grado) e di conseguenza di avvicinarsi ai cittadini direttamente sul territorio”.
Tuttavia, la sede scelta congestionerà Macherio dal punto di vista viabilistico: la struttura è nel cuore del centro, fianco a fianco di attività commerciali, servizi comunali, biblioteca e parcheggio limitato. Quando il poliambulatorio sarà a regime è inevitabile pensare come e dove si debba parcheggiare vista la mole di persone che arriverà in Macherio (sbandierata anche dal Sindaco nel Suo intervento) che si sommerà ai lavoratori già presenti. La viabilità sarà un punto critico e anche i parcheggi “a tempo” saranno un bel problema per gli utenti a rischio multa.
Staremo a vedere.

Casiraghi Andrea

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